ervato ad espositori e visitatori.
Dopo una breve introduzione che ha visto Luca Sartori, Presidente del Consorzio di tutela, annunciare il raggiungimento della tanto agognata DOCG, l’attenzione si è spostata sugli interventi di Nicola Bottura, agronomo, e Daniele Accordini, enologo, che per i rispettivi campi di competenza hanno fornito un quadro esauriente sulla vendemmia 2006.
Dal punto di vista agronomico si è trattato di un’annata atipica, caratterizzata da una ripresa vegetativa in ritardo, seguita da un’accelerazione dei tempi soprattutto in primavera.
I mesi di giugno e luglio con temperature sopra la media hanno portato ricchezza ed un abbassamento delle acidità, mentre un agosto poiovoso ha fatto temere il peggio, ma settembre ed ottobre asciutti, caldi ma con ottime escursioni termiche, hanno concluso un’annata da considerarsi più che positiva.
Dal punto di vista enologico si è assistito alla produzione di vini di grande integrità aromatica, dovuta in gran parte alla straordinaria sanità delle uve, tenore alcolico piuttosto elevato ed acidità leggermente inferiori alla media.
A detta del consorzio si tratta di un’annata caratterizzata da vini maturi e di immediata piacevolezza.
A disposizione della stampa è stata allestita una saletta riservata e servita da somelier, dove era possibile assaggiare i vini delle oltre 60 aziende presenti, in parte già in bottiglia, in parte campioni da botte, mentre nella sala principale era possibile assaggiare qualche vino in più, conversando con i produttori, che hanno potuto così dare maggiori indicazioni soprattutto per i vini non ancora imbottigliati.
Il giorno seguente la degustazione è stata aperta al pubblico, accorso numeroso e sempre più preparato.
Nicola Frasson
15/02/2010