Un teatro del III secolo a. C. scavato nella roccia, sipario naturale che si apre alla vista dello Ionio e dell'Etna. Una perla in mezzo al mare, Isola Bella, minuscola oasi di roccia collegata alla terraferma da una lingua di ciottoli che scompare e riappare a seconda delle maree e che in primavera indossa i colori sgargianti delle bouganville fiorite e del glicine profumato. Questi sono solo due dei principali emblemi di Taormina, l'indiscussa capitale siciliana del turismo, bellissima cittadina che vanta panorami suggestivi, storia, cultura, arte e una ricca tradizione culinaria, legata principalmente al pescato fresco e ai piatti tipici della parte orientale dell'isola.
Sicilia en Primeur
Oltre ai turisti che arrivano da ogni parte del mondo, fino al 18 aprile la città accoglie i cento giornalisti ospiti di Assovini Sicilia, l'associazione regionale che anche quest'anno organizza Sicilia en Primeur, l'evento - giunto alla dodicesima edizione - dedicato alla promozione di tutte le aree vitivinicole regionali, alla presentazione in anteprima della produzione 2014 e delle annate attualmente in commercio. Per due giorni consecutivi i rappresentanti della stampa internazionale verranno accompagnati a visitare i territori, le aziende e i principali luoghi d'interesse dell'isola. Ma anche chi non parla il linguaggio dell'enologia può organizzare in questi giorni il suo tour x un weekend fuori porta per andare alla scoperta delle bellezze che Taormina offre.
La città
Cinta da mura medievali, la città è famosa, oltre che per le spiagge e il Teatro Greco, per il suo caratteristico centro storico, il cui ingresso è delimitato a nord e a sud da Porta Messina e Porta Catania, rispettivamente risalenti al periodo aragonese e borbonico. Ad arricchire le piazze, quasi tutte terrazze affacciate sul mare, ci sono la Torre dell'orologio e il Duomo, dedicato a San Nicola di Bari.
Gli indirizzi e la tradizione gastronomica
Passeggiando per le strette viuzze del centro non si può che rimanere colpiti dal profumo dei piatti a base di freschissimo pescato del giorno che inondano l'aria. Non è difficile immaginare, infatti, quanto la tradizione ittica sia radicata in questa città che vive principalmente di turismo e di mare. Numerose le insegne che propongono, oltre al pesce, i classici della tradizione siciliana, alle volte reinterpretati con originalità e un pizzico di audacia, ma sempre con una grande attenzione alla stagionalità e alle materie prime. Che si tratti di tavole gourmet apparecchiate all'interno di grandi strutture alberghiere - come nel caso de Il Dito e la Luna del Grand Hotel Timeo o di Principe Cerami dell'Hotel San Domenico -, di trattorie che colorano i vicoli e le strade del centro - Al Duomo e Tischi Toschi - o di prestigiosi ristoranti appena fuori città, lontano dal caos del turismo internazionale - La Capinera dello chef Pietro D'Agostino -, Taormina sarà in grado di affascinare anche i foodies più esigenti, che in questa meravigliosa cornice vivranno un'esperienza appagante per tutti i cinque sensi.
Sicilia en Primeur | Taormina (ME) | dal 16 al 18 aprile 2015 | www.assovinisicilia.it/sicilia-en-primeur/
Il Dito e la Luna | Grand Hotel Timeo | Taormina (ME) | via Teatro Greco, 59 | tel. 0942.23801 | www.grandhoteltimeo.it
Principe Cerami | Hotel San Domenico | Taormina (ME) | p.zza San Domenico, 5 | tel. 0942.613111 | www.amthotels.it
Al Duomo | Taormina (ME) | vico Ebrei, 11 | tel. 0942.625656 | www.ristorantealduomo.it
Tischi Toschi | Taormina (ME) | via F. Paladini, 3 | tel. 339.3642088
La Capinera | Taormina (ME) | via Nazionale, 177 | tel. 0942.626247 | www.pietrodagostino.it
a cura di Serena Ciurcina
prova del Master in Comunicazione e Giornalismo Enogastronomico del Gambero RossoÂÂÂ