storia dell’evoluzione gastronomica o determinarla. Donne passionali che hanno trasformato la loro passione nella storia della loro vita. Come la indomita ragazza Livia Iaccarino (prima da sx nella foto).
Sessantanni portati con il fisico e il garbo malizioso di una ragazza (bella assai) ... Il ritratto della regina di Sant' Agata sui Due Golfi come di quello di Annie Feolde (seconda da sx nella foto), di Carla Latini, di Maida Mercuri, di Anna Abbona (tutte presenti a Vico Equense sullo sfondo di un tramonto spettacolare) riempiono i venti capitoli del libro scritto di Licia Granello e presentato questa sera alla Festa a Vico.
Le vite raccontate dalla Granello, food editor per la Repubblica, ne Il gusto delle donne (edito da Rizzoli) sono percorsi affascinanti nei piaceri del cibo e del vino di qualità che solo con determinazione, creatività e passione si sono potuti creare. Dei piccoli racconti di formazione totalmente esenti dal gastronomese.
E proprio a Livia Iaccarino - insieme al marito Alfonso e oggi ai due figli, Ernesto e Mario - va riconosciuto il merito di aver contribuito a tracciare uno dei capitoli più importanti della ristorazione italiana, sdoganando le contrade gastronomiche del sud Italia dai confini locali, proiettandole sul palcoscenico internazionale. Un merito che qui alla Festa a Vico va più che mai ribadito.
Ricetta di Livia (e di tutte le altre donne): la passione con la ‘p’ maiuscola. "Perché la passione non ti fa sentire il peso e la fatica. È la passione che ti fa andare oltre…".
Maria Consolo
05/06/2012