Ma dove vai se il tonno non ce lโhai? Potrebbe essere un buon ritornello di una canzoncina, in realtร รจ una delle (poche) certezze dei ristoranti specializzati in pesce e dei ristoranti in generale. Senza volerne sminuire il peso nella storia culinaria (nonchรฉ sociale ed economica) tricolore, non si puรฒ negare che il rilancio del tonno e la sua affermazione ai piani alti della cucina siano opera del boom dei locali giapponesi in Italia. Non รจ solo lโutilizzo per sushi e sashimi, ma proprio una filosofia: si puรฒ ben dire che il tataki di tonno ha aperto gli occhi โ nella sua semplicitร โ a chi non andava oltre al carpaccio di tonno o al tonno alla griglia o ancora agli spaghetti con il tonno fresco. Tutti piatti buonissimi, per caritร , ma che sostanzialmente impedivano al grande pubblico di conoscere le qualitร e la versatilitร di un prodotto apprezzatissimo ovunque. Non รจ un mistero che il 90% del โnostroโ tonno rosso prenda la strada del Giappone, pagato benissimo.
Ecco perchรฉ per parlare di tonno, abbiamo scelto un maestro giapponese che conosce benissimo lโItalia e gli italiani, tanto da parlare piรน che bene la nostra lingua. ร Haruo Ichikawa, da 24 anni nel nostro Paese, al timone della cucina di Iyo, affiancato da Lorenzo Lavezzari. Classe 1954, ha un curriculum importante: dopo la formazione fra Tokyo e Los Angeles, รจ stato nelle cucine dei piรน importanti ristoranti giapponesi di Milano sino ad approdare nel 2008 allโIyo. La sua abilitร , unita alla bravura del giovane patron Claudio Liu, รจ stata determinante per la scalata al vertice: anche questโanno, la Guida Milano del Gambero Rosso gli ha assegnato tre mappamondi, il top assoluto.
Non รจ un caso che lโimpresa nasca dalla capacitร di utilizzare la grande tecnica di base per โlegareโ in qualche preparazione i prodotti italiani. โร sempre questione di apertura mentale, di curiositร โ spiega Ichikawa โmi ricordo nelle mie esperienze in locali italiani che quando parlavo venti anni fa di tonno crudo mi prendevano per matto, poi assaggiavano la mia proposta e restavano stupiti. Io ho ovviamente il mio credo giapponese ma pian piano ho capito che si potevano fare eccellenti piatti unendo cibi e tocchi italianiโ. La summa del pensiero ha portato la coppia dellโIyo a vincere lโedizione 2013 di Girotondo, la famosa manifestazione che si svolge a Carloforte, in giugno, con To-Ka-Mi: piatto ora in carta allโIyo, divertente acronimo di Tokyo-Carloforte-Milano, e che รจ stato il migliore per la giuria tecnica. โHo voluto rappresentare al meglio la versatilitร del pesce. Quindi un primo passo tutto giapponese, con il sashimi e il nighiri di tonno. Poi una tartare con il pomodoro Camone sardo e la salsa yuzu. Infine lโunione โmilaneseโ tra la ventresca scottata e lโanguilla: due lamelle sovrapposte e legate dalla salsa teryakiโ.
Invece questโanno, Ichikawa e Lavezzari hanno presentato al Girotonno il M-Iyo Burger, omaggio allo street food: hamburger di ventresca, cipolle di Tropea in salsa teriyaki, pancetta, pomodoro, mozzarella di bufala, maionese di yuzu e pane ai semi di sesamo nero. Accompagnata da unโinedito Shochou-Tonic โ a base di grappa di riso giapponese โ che ha conquistato la giuria popolare. โAnche qui ho seguito un concetto fusion, studiando lโabbinamento tra prodotti molto diversi. Ovvio che il primo elemento deve essere un tonno di alta qualitร come quello rosso sardo o sicilianoโ prosegue โdi cui ho utilizzato il toro, ossia la parte del ventre con quella bella marmorizzazione dovuta alla presenza del grasso, รจ la piรน ricercata e costosa. Ma ne vale la pena perchรฉ la carne รจ morbida al punto giusto, il colore molto intenso e il sapore pieno grazie appunto alle venature di grassoโ. Quindi, se siete frequentatori di mercati e negozi specializzati, puntate sulla ventresca โ il toro in italiano โ e non siate avari. โPer me ha senso consumarlo subito, freschissimo ma capisco lโutilizzo dellโabbattitore e consiglio a chi non lo ha di congelarlo per qualche giorno prima di prepararloโ.
Il maestro Ichikawa si รจ ispirato alla marinatura italiana per lo zuke maguro (carpaccio di tonno scottato e marinato in salsa di soia e crema di wasabi) come allโutilizzo del pomodoro per il maguro miso (tartare di tonno in salsa di miso allo yuzu, avocado e pomodoro Camone). Poi allโIyo ci sono il sashimi classico e il sushi con idee fuori dal comune come il gunkan Tuna Out o il temaki Spicy Tuna dove il tonno รจ abbinato a tobikko (uova di pesce volante), maionese e salsa piccante. Infine il tataki con maionese โsbagliataโ piccante: unica proposta cotta, se possiamo definirla cosรฌ. โNon ho niente contro i piatti piรน elaborati a base di tonno, ho assaggiato di tutto nellโesperienza italiana: dal lattume ai filetti, dagli spaghetti con il tonno allo spezzatino. E so quanto vale la bottarga. Ma penso che le preparazioni migliori siano legate al crudo o allo scottatoโ. A tal proposito, Haruo ci regala la sua ricetta veloce e personalissima. โIn una ciotola mettete del riso in bianco. Prendete del tonno fresco e preparate una tartare molto rustica, utilizzando anche il cucchiaio. Conditela con soia e un poโ di sesamo, poi collocatela sopra il riso. ร buonissima e comoda da mangiare, magari davanti alla televisione con una buona birraโ. A proposito, ma per ricette a base di tonno, raffinate come quelle dellโIyo, cosa รจ preferibile bere? โLibertร totale, cโรจ gente che vuole le bollicine e altri amano le birre del mio Paese. Io sono per i vini bianchi italiani come un Vermentino e una Ribolla che esaltano il sapore del prodottoโ.
Iyo | Milano | Via Piero della Francesca, 74 | tel. 02.45476898 | www.iyo.it
a cura di Maurizio Bertera