/>Taste of Roma si svolgerà nei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica, dove 12 dei migliori chef della Capitale presenteranno le proprie creazioni ad un pubblico di foodies appassionati e a chiunque avrà la curiosità di giungere tra questi lidi per provare e imparare.
L’amministratore delegato della Fondazione “Musica per Roma” Carlo Fuortes ha spiegato i perché di questa nuova avventura capitolina di Taste Of: “L’Auditorium è la casa del bello. Finora abbiamo esplorato la musica in ogni direzione possibile. Ora è giusto allargare il range dei sensi da valorizzare, coinvolgendo anche vista, olfatto e soprattutto gusto all’interno di un ambiente ideale come quello dell’Auditorium”.
Taste Of... infatti è un concept unico, un format, un festival: non si tratta infatti di una fiera espositiva, ma di un progetto votato al puro intrattenimento, con la volontà di far divertire i propri visitatori gustando le eccellenze gastronomiche e imparando a conoscere il cibo. L’alta cucina è ancora ammantata di un certo timore reverenziale e spesso se ne parla senza aver modo di farne esperienza in maniera diretta. L’intento di Taste è proprio quello di far conoscere i grandi chef e rendere la cucina un’arte tra le arti.
Taste of Roma ricalcherà il concetto del cugino milanese: ci saranno ben 12 ristoranti in unico luogo all’aperto e ogni chef proporrà tre piatti chiave per rappresentare al meglio la sua cucina. Chi sono i magnifici dodici chiamati a celebrare la cucina di Roma in ogni sua sfaccettatura? Rullo di tamburi...
Giulio Terrinoni - Acquolina Hostaria
Agata Parisella - Agata e Romeo
Riccardo Di Giacinto - All’Oro
Andrea Fusco – Giuda Ballerino
Cristina Bowerman – Glass Hostaria
Angelo Troiani – Il Convivio Troiani
Anthony Genovese – Il Pagliaccio
Francesco Apreda – Imàgo dell’Hotel Hassler
Arcangelo Dandini – L’Arcangelo
Kotaro Noda – Magnolia Jumeirah Grand Hotel
Luciano Monosilio – Pipero al Rex
Il dodicesimo chef verrà presentato alla stampa nei prossimi giorni e tra un mese saranno resi noti i menu dei ristoranti in trasferta all’Auditorium.
Ognuno dei piatti speciali preparati dagli chef verrà proposto – in formato “assaggio” – a un prezzo compreso tra 4 e 6 euro. Il denaro contante dovrà essere convertito in “sesterzi” all’ingresso per facilitare la logistica dell’evento e ottimizzare i tempi. Per gli appassionati non mancheranno grandi vini italiani e stranieri, selezionati in collaborazione con Ais.
Per coinvolgere ancora di più il pubblico e rendere davvero onore al significato della parola “imparare,” sarà presente un’area chiamata Teatro degli chef dove ogni quaranta minuti i dodici cavalieri dell’alta ristorazione capitolina e altri chef ospiti da tutta Italia metteranno a disposizione il loro know-how. Ci saranno anche corsi di cucina compresi nel biglietto d’ingresso (16 euro) in cui il pubblico potrà letteralmente mettere “le mani in pasta” e conoscere ancora più a fondo la materia.
Save the date: 20-23 settembre – Auditorium Parco della Musica, Roma.
Chiara De Francisci
26 giugno 2012