La manifestazione, organizzata da Pitti Immagine con la collaborazione del “gastronauta” Davide Paolini, giunge alla sua ottava edizione e condisce gli ingredienti delle scorse edizioni con molte novità.
Location fascinosa: siamo all'interno dell'ottocentesca stazione Leopolda di Firenze che ospita 280 aziende enogastronomiche, un'area dedicata agli oggetti di food & kitchen design, il Taste Shop e un'arena dove verranno affrontati i temi più curiosi, attuali, interessanti legati alla tavola contemporanea.
Taste rappresenta una sorta di viaggio attraverso i giacimenti gastronomici italiani, dove si ha la possibilità di assaggiare le ricchezze del nostro paese e non solo, da quest'anno infatti ci sarà anche un'area dedicata alle bontà iberiche, con l'opportunità di interagire con i produttori. Un'occasione di scambio, dunque, che va al di là della semplice mercificazione degli alimenti. Quest'anno viene inoltre superata la concezione antropocentrica, con gli chef protagonisti, per dar spazio ai luoghi in cui il gusto va in scena. Definendo spazi dedicati alla conoscenza e allo scambio. D'altronde sapienza significa anche avere sapore; nell'approccio con il cibo non si dovrebbe inghiottire l'alimento ma masticarlo lentamente. Da qui Taste: assaggiare, assaporando e meditando senza cadere nell'agire esasperato.
Come ogni edizione oltre al Taste Tour, percorso di degustazione che coinvolge le 280 aziende con stand allestiti all’insegna della cura e del design, ci sarà la possibilità di comprare i prodotti nel Taste Shop. Confermato anche lo spazio dedicato agli oggetti di food & kitchen design che quest'anno è ancora più grande e fornito e, per rimanere in tema, novità del 2013 è l'area dedicata a “Food, Chocolate, Design”. Un progetto collettivo che ha coinvolto otto produttori artigianali, sedici graphic designers e otto food blogger per realizzare sedici ricette che esprimono il rapporto con la terra, l’attenzione verso l’ambiente, l’autenticità del gusto e l’arte del saper fare. Il progetto è nato da un’idea di Simone Sabaini, produttore del cioccolato artigianale Sabadì, e dello studio di design Happycentro, e si evolverà sotto forma di un vero e proprio libro. Ci sarà poi l'irriverente Taste Ring, arena cultural-gastronomica orchestrata da Davide Paolini, dove si parlerà delle nuove tendenze (dalla moda del cake design al dibattito sulla vera pizza, per poi ipotizzare il ritorno degli anni '50 in cucina) affrontandole con un pizzico di provocazione.
Un po' Salone del gusto (Taste Tour), un po' Eataly (Taste Shop), non si rischia un'omologazione delle manifestazioni gastronomiche? “Forse, ma noi ce la mettiamo tutta perché ciò non avvenga!” ci spiegano gli organizzatori “A partire da un allestimento molto curato per garantire l'interazione tra espositori e pubblico. Più incentrato sul tema food&design rispetto ad altre manifestazioni. È inoltre una delle poche che coinvolge anche il mondo del catering attraverso ‘King of catering’, che da quest'anno vede sfidarsi anche realtà europee. Poi noi abbiamo il Fuori di Taste! Una serie di eventi enogastronomici che animeranno Firenze e in cui sono coinvolti ristoranti, gastronomie ma anche boutique, gallerie d'arte, teatri e musei”.
E, tornando ‘in fiera’, c’è in ballo un progetto editoriale – ancora top secret – con una famosa rivista d'arte. Ancora una volta la gastronomia, la moda, l’artigianalità e il design si pongono in ambiti di sinergia. E Pitti Immagine, organizzatore di saloni fashion tra i più significativi al mondo, allestisce quella che ormai è una delle manifestazioni sul cibo più riconosciute in Italia.
a cura di Annalisa Zordan
27/02/2013