Nel capoluogo etneo che ha dato i natali al fenomeno Fud (ora anche a Palermo e Milano), la bottega che interpreta in chiave sicula e moderna il classico fast food, si affacciano oggi realtà nuove di street food mentre alcune di quelle esistenti già da tempo trovano una chiave diversa, informale e disinvolta – in una parola, appunto, “street” - per portare avanti tradizioni secolari legate al pesce e ai prodotti facili da consumare anche senza coltello e forchetta, in piedi o camminando. Più che puntare verso l’alta ristorazione, infatti, a Catania si preferisce proporre la tradizione della cucina di mare in versione cibo di strada (ma gourmet), con panini, taglieri o cartocci di pesce elaborati in menu che accostano sapori di una volta e abbinamenti nuovi, partendo sempre dalla materia prima, la cui scelta non è mai lasciata al caso.
Arancini con sugo di pesce
mm! Street Food
Come mm! Macelleria Marino e il loro nuovissimo mm! Street Food. Tutto ha inizio più di 30 anni fa con la storica macelleria della famiglia Marino che diventa palestra di vita e professionale per i fratelli Carmelo e Gaetano, che insieme oggi gestiscono il ristorante, la trattoria e il locale di street food di pesce. “Sono stato il primo, insieme alla mia famiglia” dice Carmelo “a servire nella macelleria di famiglia, tanti anni fa, i panini con la carne e il pesce che oggi sono diventati il famoso street food”. Studi agrari, esperienze all’estero e poi il ritorno nella sua Catania dove Carmelo, appresa sin da bambino l’arte di lavorare la carne, continua l’attività con il ristorante e la trattoria laddove un tempo c’era la famosa macelleria.
“Il recentissimo mm! street food riprende la nostra tradizione dei panini con il pesce, ma con un menu totalmente nuovo che molti dicono gourmet e noi diciamo anche e soprattutto artigianale, naturale, locale, stagionale. Uno street food dove la differenza sta nella qualità delle materie prime e nel modo in cui il pesce viene lavorato”. Ed è Carmelo a trattare personalmente il pesce che sceglie ogni giorno da fidatissimi venditori negli adiacenti banconi della pescheria e lo propone in piatti che accostano sapori semplici ma mai banali. Il menu è veloce e fresco, studiato per un viaggio nei sapori dell’Isola, partendo proprio da Catania.
Come il fish burger di tonno con salsa di yogurt, insalata mista, pomodoro, provola affumicata o l’hot dog di pesce con caciocavallo ragusano, cipolla rossa in agrodolce, o la ciabatta con carpaccio di tonno e la mozzarella burrata. Ci sono anche i famosi arancini catanesi ma questa volta solo di riso bianco serviti su un sugo di pesce, le sarde a beccafico, la parmigiana di pesce spada e il coppo di pesce misto fritto. Ancora all’Isola è legata la scelta dei vini e delle birre artigianali, tutti rigorosamente made in Sicily.
Panino con tonno crudo
Fishiaria
Restiamo sempre nel cuore del centro storico di Catania, non lontano dalla brulicante e iconica pescheria, dove è nato Fishiaria, un progetto voluto da Giuseppe D’Aquino e Cristina Messina che hanno deciso di puntare principalmente sul pesce crudo e marinato per i piatti così come per i panini di mare, anche se di recente in cucina si prepara anche qualche piatto caldo. C’è il panino di tonno crudo, pomodoro, chips, stracciatella, guanciale, vellutata di basilico e mandorle e quello di polpo, nduja, rucola, cavolo nero in agrodolce e pomodoro. Tra i più gettonati anche il panino gourmet ai gamberoni crudi, maionese all’avocado, rucola, ciliegino, guanciale croccante e quello con alici, misticanza, tuma, pistacchio. Ancora e solo pesce crudo nei taglieri di misto mare, le tartare di orata, spigola, salmone, tonno e pesce spada; il carpaccio di pesce ma anche il ceviche di salmone servito con il mango, l’arancia, menta e mandorla.
“Abbiamo scelto di proporre soprattutto pesce crudo perché volevamo creare un menu che avesse una linea di continuità pur nella varietà delle proposte” dicono Giuseppe e Cristina. “I nostri crudi sono sempre abbinati alla frutta fresca e le verdure nonché ai vini e alle birre siciliane” continuano “Stiamo puntando molto anche sui nostri cocktail. È un nuovo modo di gustare il pesce purché si scelga sempre la qualità e soprattutto la freschezza del prodotto locale”. Chiediamo loro perché a Catania manca un indirizzo di alta ristorazione. “Perché forse manca il pubblico o perché oggi un ristorante di un certo livello rappresenta un impegno non facile da gestire” rispondono, ma poi aggiungono “sono cambiati anche i tempi e le abitudini alimentari. Si preferisce una ristorazione facile, pratica, veloce ma di qualità. Quella del panino gourmet di pesce sembra essere perfetta perché coniuga tradizione e innovazione”.
Frittura
Scirocco, Sicilian Fish Lab
Sullo street food di pesce hanno puntato da tempo anche i ragazzi di Scirocco, Sicilian Fish Lab, un locale nato da una vecchia macelleria che si affacciava sulla pescheria e oggi recuperato nella forma di un chiosco con i tavoli all’aperto. Fritture di calamari, gamberi, seppioline, alici avvolte nei tradizionali cartocci di carta di paglia ma anche gli arancinetti di pesce, le sarde a beccafico, le polpettine di baccalà, gamberetti, alici. Piatti semplici, veloci, pesce fresco di giornata lavorato come da tradizione siciliana legata al cibo di strada.
Arancino di mare
Anchovy Fish Bar
Non lontano da Catania, ad Acitrezza, nella Riviera ciclopica famosa per le sue storie legate al mito (Ulisse) e alla letteratura (I Malavoglia di Giovanni Verga), c’è Anchovy Fish Bar dove troviamo ancora la formula del pesce proposto in street food in versione gourmet. Si parte sempre dalla tradizione siciliana, in questo caso gli arancini di pesce al nero di seppia e ricotta di bufala o ai gamberi e pistacchio, si continua con i classici “coppi” di paranza e fritto del giorno, fino agli ormai immancabili panini di mare ricercati nell’accostamento di pesce, formaggio e verdure. Come il panino Anchovy, un burgher di alici, cipolla caramellata, cremoso di caciocavallo e salsa in finocchietto selvatico o quello di tonno con pistacchi tostati e cipolla di Giarratana stufata.
A guidare la cucina c’è lo chef Danilo De Pietra che il proprietario Andrea Rosa ha voluto dopo aver maturato l’idea di un fast food di qualità. “Vogliamo comunicare al pubblico” dice Danilo “un nuovo modo di fare street food di pesce: di qualità. Perché nel classico cibo di strada catanese spesso la qualità manca, mentre noi puntiamo soprattutto sulla scelta attenta delle materie prime. Che per noi significa pesce fresco che viene da una filiera controllata, riso siciliano, verdure locali, formaggi siciliani”. Quale è la vostra proposta? “Abbiamo studiato insieme un menu stagionale dove il pesce viene lavorato e trattato in maniera minimale esaltando il gusto e l’odore”. Quando è che un panino diventa gourmet? “Quando c'è una materia prima di qualità e una personale interpretazione delle ricette con diversi ingredienti come formaggi, verdure, legumi, con l’apertura a ricette internazionale come il nostro panino con l’astice nel classico stile americano”.
mm! Street Food – Catania - via Pardo, 26 - 095 348897
Fishiaria Quality food and Cocktail - Catania - via Riccioli, 4/6 - 095 6179932- http://www.fishiaria.it/
Scirocco, Sicilian Fish Lab – Catania - piazza Alonzo di Benedetto 7 - 095 8365148
328 9237 991- http://www.sciroccolab.com/
Anchovy Fish Bar – Aci Castello (CT) - via Provvidenza - 095 711 6047
a cura di Liliana Rosano