11 settembre 2014, dopo tante prove casalinghe con gli amici, Marzia Greco finalmente realizza il suo sogno di una nuova e originale proposta di ristorazione veloce e take away.
La cucina, da sempre sua grande passione, è diventata nel corso degli anni “un chiodo fisso”. Ed è questo chiodo fisso che ha dato vita a una serie di progetti, che declinavano in vario modo l'idea di un cibo veloce, ma di qualità. Archiviate le avventure di Conter prima e di Gaudeo dopo, Marzia ha poi elaborato un'idea che è nata in casa. Durante cene tra amici. “Mi sono ritrovata spesso a preparare i ravioli. Il raviolo è una pasta completa, ha il carboidrato e nel ripieno si possono unire proteine, vitamine, di tutto”.
L'idea è lì, pronta per essere sviluppata, dando una veste originale a una portata che più familiare non si può. Piatto di casa, da pranzo della domenica, da nonna con le mani in pasta, di certo non il tipico cibo da strada o da pranzo al sacco. Ma è proprio quello il suo obiettivo: una versione da passeggio della pasta ripiena. Quella che per tutti è sinonimo della tavola della festa.
Qui la prima difficoltà, comunicare alla clientela la nuova formula di un piatto tradizionale in versione street food, “il concetto del raviolo take away in Italia fatica ad attecchire”. Il locale ha avuto subito un buon riscontro con il pubblico, ma le persone “mangiavano solo dentro, comodamente sedute ai tavoli”. Non era questo il progetto. “Si è dovuto lavorare tanto, tantissimo, sulla comunicazione”, spiega la Greco, “affinché i clienti riuscissero a percepire la pasta ripiena come street food”.
Nonostante questa iniziale difficoltà, gli amici della Capitale hanno fin dall'inizio apprezzato la bontà delle materie prime e della lavorazione. “Dopo pochi mesi, qualche giorno prima di Natale, ci siamo resi conto che gli affari andavano meglio del previsto, più di quanto avevamo immaginato”, questo il regalo che Mariolina ha trovato sotto l'albero dopo appena tre mesi. Un elemento determinante è stato, ovviamente, la qualità del prodotto e la sezione della materia prima. Un pedigree di tutto rispetto, quello di Mariolina: Mauro Secondi per la pasta, Vincenzo Mancino per i formaggi. Ricette tailor made per i ravioli. E poi attenzione al packaging. Oltre alla pasta ripiena, anche polpette, zuppe, sformati, insalate, dolci da forno.
E poi un ambiente informale, accogliente, piacevole: “i clienti si sentono a casa, questo mi dicono. Sono piatti che ricordano i sapori della famiglia, solo sotto un'altra forma, ed era esattamente il mio obiettivo”. Obiettivo raggiunto in pieno quello di Maria Grazia, che cambia il menu a seconda della stagionalità. Uno solo il raviolo speciale e sempreverde: il raviolo Mariolina, che dà il nome al locale, dedicato al padre. Alici, ricotta di pecora e menta vanno a comporre questa dedica speciale, condita con crema di patate, scalogno, granella di mandorle e zest di limone.
Mariolina | Roma | Via Panisperna, 222 | tel. 06.64463859 | www.mariolina-ravioli.it/
a cura di Michela Becchi
GuidaStreetFood2016 del Gambero Rosso | pp. 227 | Euro 6,50 | acquistabile in edicola, libreria e on line
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