L'idea e lโofferta
Deve ancora compiere un anno, il banco itinerante di Cristiano Maddaloni e Marcello Verdone, presente a molti degli eventi di street food di Londra e delle altre cittร britanniche. Tutto ha inizio a marzo 2015, momento in cui prende vita un progetto nato dalla nostalgia per la cucina di casa, quella campana. โSiamo entrambi appassionati di cucina da sempreโ, racconta Cristiano, โe in particolare ci piace sperimentare le diverse offerte del cibo da stradaโ. Escludendo la pizza, che รจ oramai patrimonio gastronomico del mondo intero, i due ragazzi si rendono conto che nella City mancano gli autentici sapori di Napoli. Come quello del cuoppo, tradizionale โcono di carta paglia che fa da contenitore ad una frittura di calamari, gamberi e bianchettiโ. Un furgoncino, una buona friggitrice, materie prime fresche e tanta voglia di condividere con un pubblico internazionale il gusto di casa. Questi sono gli strumenti con cui Cristiano e Marcello hanno iniziato la loro avventura fra fiere e mercati. Fra gli eventi maggiori, ci segnalano Foodies Festival e BBC Food Festival.
Piatto principale รจ dunque il cuoppo di pesce, servito in abbinamento al Prosecco, "generalmente utilizziamo Mionetto, che ha un ottimo rapporto qualitร /prezzo". Ne esiste, inoltre, anche โuna versione di terra, a base di verdure, crocchette di patata e zeppolineโ, tipiche frittelle di pastella. Ci sono poi le pizzelle fritte โ immancabili per uno stand campano che si rispetti โ con pomodoro San Marzano e mozzarella di bufala; infine alici e polipetti fritti. Tutto il pesce proviene dai banchi del Billingsgate Fish Market , โil principale punto di riferimento londinese per il pesce frescoโ.
Burocrazia: permessi, tempi, regole
โNon operiamo in un mercato fisso, ma giriamo per lโInghilterra fra i vari food festivalโ. Tanti i banchi visitati e i mercati che li hanno ospitati saltuariamente. Il miglio? โBorough Market, il piรน completo nellโofferta e nella qualitร dei prodottiโ. Per lavorare nel settore dello street food a Londra โ ormai lo sappiamo โ occorre richiedere i permessi e seguire ferree regole di igiene. โLa burocrazia inglese รจ molto piรน snella rispetto a quella italiana. Noi italiani siamo abituati a tempi e procedure completamente diversi, molto piรน lentiโ.
I permessi si ottengono per la maggior parte via internet, โla nostra societร รจ stata creata online, a un prezzo molto ragionevoleโ. Circa 100 sterline per i permessi di vendita, โottenibili solamente dopo un corso di formazione online e il conseguimento della certificazione HACCPโ. La societร va registrata presso il quartiere di appartenenza e i responsabili della zona effettuano i controlli periodici, โverificando che le condizione igieniche dellโattivitร soddisfino i requisiti richiestiโ. I controlli di routine vengono poi ripetuti durante i vari eventi, โin cui principalmente vengono analizzate la freschezza degli alimenti e la manutenzione delle attrezzatureโ.
Progetti futuri
Unโattivitร in continuo movimento, ma che potrebbe presto stabilizzarsi in un luogo fisso con lโapertura di un punto vendita. โCi piace girare per le varie cittร e le diverse aree di Londraโ, commentano i ragazzi. โMa fra i nostri progetti futuri cโรจ quello di rafforzare il brand Fried and Wine, e vorremmo farlo attraverso una sede stabileโ.
Fried and Wine | Londra | www.facebook.com/friedandwine/?fref=ts
a cura di Michela Becchi
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