โConsegnare lโItalia in tutte le cucine del mondoโ. ร questo lโambizioso obiettivo che stanno portando a termine con determinazione Tommaso Cremonini, Carlo Alberto Danna e Giulio Mosca. Ma gettando uno sguardo alle recensioni che sta ottenendo la neonata start-up, si evince la soddisfazione dei clienti nel trascorrere del tempo in cucina insieme a tutta la famiglia riunita, coi propri amici o nel concedersi una serata romantica col proprio partner.
Magorabin, La Limonaia, Mimmo Milano: sono questi alcuni dei ristoranti coinvolti nel progetto. Abbiamo incontrato a Torino i tre ragazzi a capo dellโimpresa: ecco come hanno risposto alle nostre domande.
Come descrivereste Fanceat in poche battute?
Un servizio che consente a tutti i clienti, anche ai meno esperti, di realizzare in casa propria menรน di alta cucina e acquistati online con tutti gli ingredienti giร dosati e porzionati.
Una volta definito il progetto, vi siete ispirati ad altri servizi giร presenti sul mercato?
Sรฌ, ci siamo ispirati a servizi analoghi presenti in rete giร da due anni. Per citarne alcuni, negli Stati Uniti esistono Blue Aprone Plated, nel Regno Unito Hellofreshe Gousto: si occupano di recapitare con cadenza settimanale delle scatole con gli ingredienti giร dosati. Sono un vero e proprio sostituto della spesa settimanale, dove i clienti scelgono i piatti che desiderano consumare durante i giorni lavorativi.
Quali sono stati gli investimenti iniziali?
Dal novembre 2014 abbiamo la fortuna di essere incubati nell'I3P del Politecnico di Torino. ร il primo incubatore d'Italia e il quinto a livello europeo: ci ha permesso di estendere la nostra rete di partner e potenziali investitori. Inizialmente abbiamo investito circa 20.000 โฌ, lanciando le prime campagne per testare il prodotto e capire le preferenze dei clienti. Lo scorso novembre abbiamo ricevuto un primo finanziamento da un Business Angelprivato, con il quale abbiamo avviato le prime campagne di marketing su tutto il territorio nazionale migliorando la piattaforma. Ma siamo alla ricerca di nuovi investitori!
Come funziona, invece, un box Fanceat?
Contiene tutti gli ingredienti per la realizzazione di tre piatti (quattro per i menรน stellati) che vanno a costituire una cena completa, dal primo al dessert. Nel kit sono inserite le confezioni con gli ingredienti giร dosati. Vi sono, poi, le fotoricette - una per piatto - con tutti i passaggi da seguire, dalla preparazione allโimpiattamento. Inoltre esistono le videoricette visualizzabili online. Il tempo di preparazione complessivo non supera i 30 minuti.
Quanti menรน contate al momento e in quanto tempo consegnate?
Per ora sono una decina, ma il numero dei menรน รจ in continua evoluzione. Ogni settimana lavoriamo per presentarne uno nuovo sul mercato. Per quanto riguarda i tempi di consegna, dal momento in cui il cliente effettua lโordine, questa avviene entro tre giorni, ma spesso riusciamo a consegnare in sole 24 ore.
La spesa per una cena ammonta in media a circa 20 euro a persona. Perchรฉ preferire Fanceat al ristorante?
La nostra politica prevede che il cliente spenda il 40% in meno rispetto al ristorante. Non dimentichiamoci che il food cost si aggira intorno a una media di 20 euro. Inoltre, in un momento in cui รจ forte lโinteresse per la cucina e in cui molti si sentono cuochi professionisti, ci sembra che Fanceat fornisca un modello innovativo, ossia portare la cucina gastronomica nelle case degli italiani.
Dove sta il vostro guadagno?
Guadagniamo trattenendo una percentuale dallo scontrino del ristorante, facendoci carico dei pack coibentati, della logistica e della comunicazione.
La vostra start up puรฒ offrire una soluzione per fare bella figura se si hanno persone a cena?
Non solo, รจ un modo per fare una sorpresa al proprio partner o per stupire gli amici. Ci piace interpretarla come lโoccasione di trascorrere una serata in compagnia, potendosi divertire nella preparazione dei menรน. Riunire una coppia o una famiglia attorno a un tavolo รจ un momento di aggregazione.
Offrite anche la possibilitร di iscriversi a corsi di cucina online
ร vero, abbiamo scelto di offrire un prodotto diverso, potendo acquisire delle capacitร in piรน rispetto alla preparazione dei menรน contenuti nel kit, in cui il grosso del lavoro รจ giร stato fatto dallo chef. Inoltre, un corso di cucina prevede lโinvio di almeno tre menรน: in questa maniera fidelizziamo i nostri clienti, che continuano ad acquistare online dei prodotti agroalimentari freschi e selezionati.
Il percorso per arrivare fino a qui รจ stato arduo? La piรน grande soddisfazione?
Ci dedichiamo da due anni alla redazione del businessplan e alla ricerca dei partner. I momenti di difficoltร non sono mancati, dovendo vincere la diffidenza iniziale dei clienti e degli chef, obbligati a modificare la routine quotidiana nella gestione della cucina. Durante le prime settimane รจ stato difficile interfacciarsi con gli uffici preposti in materia di etichettatura per capire come dovessimo trattare gli ingredienti lavorati e confezionati dai ristoratori. Ma possiamo dire di aver sviluppato una buona capacitร di analisi e di confronto con i diversi partner: con i ristoratori, con il corriere, con il realizzatore dei packaging. La piรน grande soddisfazione sta nel ricevere feedback positivi da parte dei nostri clienti.
Vi avvalete di altri collaboratori?
Insieme a noi lavora Nathalie Tayag, giovane laureata dello IED di Torino, che supporta Giulio nella creazione dei contenuti audiovisivi di ogni prodotto e cura la comunicazione sui social.
Quanti sono, ad oggi, gli utenti?
Ad oggi contiamo 400 utenti registrati sul sito e poco piรน di 1000 sulla newsletter, ma i clienti serviti a partire da novembre sono oltre 360, sparsi in tutta Italia. Speriamo che aumentino costantemente โฆ
Avete giร organizzato eventi per il lancio? Quali sono i vostri canali di comunicazione?
I principali canali di comunicazione sono i social media. I contenuti visivi e i video da noi creati ben si prestano a una diffusione virale e alla condivisione sui canali digitali. Vi sono, poi, gli opinion leader del settore enogastronomico delle principali cittร servite a darci una mano. Prima di organizzare un grande evento di lancio vorremmo perfezionare il servizio; comunque stiamo pensando di approfittare di un evento di settore che si svolgerร a Firenze il mese prossimo per diffondere la realtร di Fanceat.
Obiettivi per il futuro?
Il primo รจ quello di espandere il mercato di riferimento. Per ora lavoriamo con ristoranti di Torino e Milano, ma ci stiamo aprendo alla Liguria e alle Langhe. Vorremmo allargare la rosa dei fornitori, raccogliendo i migliori ristoranti per creare una mappa di tutta la tradizione culinaria italiana e permettere un interscambio tra tutte queste realtร . Non รจ forse appagante poter consumare un prodotto regionale in unโaltra zona, ad esempio un menรน tipicamente piemontese in Campania? Sicuramente poi la possibilitร di espansione sul mercato estero, in cui il prodotto italiano viene riconosciuto e apprezzato, rappresenta un altro dei nostri obiettivi. E, perchรฉ no, ci piacerebbe replicare il modello nelle regioni estere e permettere in futuro agli italiani di ordinare un menรน francese.
Qual รจ il vostro menรน preferito?
Tommaso: โIl menรน a base di pesce del ristorante Mimmo Milanoโ. Carlo Alberto: โDa buon piemontese, lโOmaggio al Piemonteโ. Giulio: โSicuramente il Suscilianoโ
a cura di Massimiliano Simone
LA NOSTRA MAPPATURA SULLE START-UPโจ
Per leggere l'articolo su Sgnam clicca quiโจ
Per leggere l'articolo su Gourmant clicca quiโจ
Per leggere l'articolo su wineOwine clicca quiโจ
Per leggere l'articolo su Pubster clicca quiโจ
Per leggere l'articolo su Vino75 clicca quiโจ
Per leggere l'articolo su Cortilia clicca quiโจ
Per leggere l'articolo su Svinando clicca quiโจ
Per leggere l'articolo su Cucina Mancino clicca qui
Per leggere l'articolo su Rysto clicca qui
Per leggere l'articolo su Menuale clicca qui
Per leggere l'articolo su RistoranteInCasa clicca qui
Per leggere l'articolo su Smart Hamster clicca qui
Per leggere iMenรน Good App clicca qui
Per leggere Moovenda clicca qui
Per leggere Tastd clicca qui