rsquo;idea è semplice e divertente, la pratica piuttosto antica: pensare a dei piatti che restituiscano, nella loro essenza formale e concettuale, caratteristiche e identità di un artista. Morsiani immagina così di tramutare una semplice cena (da tenersi, previo prenotazione, a casa del “committente” a patto che sia in zona Bologna-Imola-Faenza) in una immersione godereccia tra pagine di storia dell’arte. Ricette pensate ispirandosi all’avventura creativa di grandi maestri del ‘900 o di super big del presente – da Marcel Duchamp a Marina Abramovic, da Jackson Pollock a Santiago Sierra, da Alighiero Boetti a Ai Weiwei… – senza trascurare modalità di consumazione dei cibi e tipo di location. Ci si potrebbe così ritrovare a una cena in un parco pubblico, in un ufficio, in una palestra o in uno spazio privato che dischiude atmosfere e significati speciali.
Il menu? Antipasto, primo, secondo, dolce, fino al 28 febbraio al prezzo promozionale di 20 euro (le bevande si pagano a parte, ma anche quelle sono pensate ad hoc).
Così, giusto per farsi un’idea, potrebbero avvicendarsi sul tavolo piatti come il Weiwei Cola, con ricotta, acciughe, cannella e un ingrediente segreto, o come l’energico Hirst Breakfast, a base d’uovo; o ancora il romantico Tracy Love, risotto al Melisseo con petali di rosa e aceto balsamico; oppure, per un secondo sostanzioso, si potrebbe optare per il cattelaniano Furia don't surf, filetto di cavallo con salsa nera, mix di 10 ingredienti all black. E per chiudere in dolcezza, c'è la speciale crema al caramello battezzata Koons Strudel...
a cura di Helga Marsala
26/02/2013
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