lonedelgusto.it/" target="_blank">Salone del Gusto, dove è stato anche rivelato un piccolo giallo: dietro un gran numero di prodotti con il marchio 'chiocciolato' ci sono spesso – sembra - solo uno o due produttori effettivi.
La domanda, in questo caso, è: parliamo di produzioni o di marchi commerciali? ma ci sono anche le storie belle, seppur difficili. Un prodotto davvero interessante, da non perdere, proposto in assaggio guidato è il Vacherin fribourgeois a latte crudo. Un formaggio che per essere davvero serio deve però essere anche a latte crudo: davvero difficile perché solo il 2% dei produttori – che hanno le bestie nei pascoli d’alpeggio - non utilizza la termizzazione del latte. Per fare il Vacherin fribourgeois, la mungitura della mattina viene aggiunta a quella della sera; si fa coagulare la cagliata che viene poi sollevata con un telo di stoffa. La cagliata viene quindi anche lavata, per ridurne l'acidità.
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Fratello povero del Gruyère, il Vacherin fribourgeois era in origine prodotto in forme più piccole quando il latte non era abbastanza per il suo più blasonato parente. Oggi invece è considerato un grande prodotto, secondo a nessuno. Il suo odore è sapido e pungente, in bocca è eccezionale: erba, sentori di fieno e di frutta secca.
Elisabetta De Blasi
26/10/2012
foto di apertura presa da www.cheese-awards.ch