Christoph Bob e il Refettorio del Monastero Santa Rosa
Il Monastero รจ un'incredibile struttura a picco sul mare della Costiera Amalfitana: uno scenario mozzafiato con tanto di infinity pool e riservatissime camere extralusso. Un vero sogno: sia si giorno, quando si puรฒ ammirare l'orizzonte, sia di notte, quando le molte lucine creano uno scenario incantato. Qui, tra queste mura, si dice sia stata inventata nel 1600 la famosa sfogliatella, che ancora oggi รจ un capolavoro di maestria artigianale (sempre piรน raro da trovare realizzata a mano) e bontร .
Ma non รจ l'unica, perchรฉ questo albergo panoramicissimo, riaperto nel 2012 dopo un importante e attento lavoro di recupero, รจ la base operativa di Christoph Bob, tedesco della zona di Amburgo, appassionato di sapori e prodotti mediterranei. Proprio come il connazionale Heinz Beck (La Pergola di Roma) di cui รจ stato sous chef prima di approdare in Costiera, al Relais Blu di Massa Lubrense e, successivamente, al Monastero. Per provare la sua cucina โ tutta basata su materia prime di altissima qualitร (molte in arrivo dall'orto del Monastero), lavorate con delicatezza e grandissima sapienza - occorre attendere aprile, d'inverno la struttura osserva una chiusura stagionale di diversi mesi durante i quali lo chef viaggia, prova ristoranti, studia e mette a punto i piatti della stagione calda dove pesce, verdure, aromi giocano tra equilibri perfetti ed elegantissimi, frutto di scelte felici e cotture magistrali. Ma Christoph conserva ricordi e ricette dei suoi trascorsi in Germania, dove un clima ben diverso da quello della Costiera invitavano a pietanze e bevande decisamente piรน robuste.
Le feste in Germania
โDurante le feste, tra Natale e Capodanno, in Germania si passa parecchio tempo insiemeโ ci racconta Christoph. Sin dal 24 dicembre, che d'abitudine si trascorre in famiglia, riuniti intorno alla tavola gustando le tipiche ricette a base di oca e anatra, o gli knodel di patate. Ma anche se la festa รจ un momento conviviale, i pasti sono molto piรน semplici che da noi. Nessun cenone da mille portate, insomma: il cenone delle feste in Germania รจ decisamente piรน parco. โSpesso si prepara una fondue o la raclette, che si mette al centro del tavoloโ. Un piatto che crea condivisione e convivialitร , grasso e calorico, perfetto per i rigori del clima tedesco, col formaggio fuso, il pane, le patate. Tra le pietanze tradizionali, che oggi perรฒ si preparano di rado, c'รจ anche la carpa โRicordo che si compravano le carpe vive e si tenevano in acqua dolce, nelle vasche da bagnoโ racconta Christoph Bob โper fargli perdere quel gusto fangosoโ. ร un piatto deciso nei sapori: โSi cuoce in acqua, aceto, chiodi di garofano e altri odori e poi si accompagna con patate, barbabietola, rafano e aneto. Sempre per mitigare quel sapore tipico della carpaโ. Una volta pronto, il pesce acquista un colore azzurrino, per questo il nome del piatto: Blauer Karpfen. Dato il clima e le abitudini, non di rado il tasso alcolico diventa molto alto, e queste ricette, grasse e robuste, sono complici perfette per accompagnare i ritmi sostenuti delle bevute del dopo cena, quasi sempre passato all'aperto โnegli ultimi 10 anni in ogni cittร , grande o piccola, si organizza qualcosa in piazza, e anche se il tempo รจ brutto escono tutti per stradaโ. E se il brindisi di mezzanotte รจ a base di bollicine, l'attesa, dalla fine della cena alla fine dell'anno, รจ spesso accompagnata da una bevanda tipica, una specie di vin brulรฉ dolce e alcolico, il Feuerzangenbowle. Con il rum a dare corpo e aromi e lo zucchero che viene infiammato e gocciola nella bevanda dando un gusto caramellato.
Feuerzangenbowle
4 bottiglie vino rosso (0,75 ml)
1 bottiglia di Rum (700 ml, almeno 54% di alcol)
1 corno (o altro blocco) di zucchero da 250 g
2 arance
2 limoni
3โ4 chiodi di garofano
2 stecche di cannella
Lavare gli agrumi con acqua calda, tagliarli a metร , fare a fette una parte, spremere l'altra metร e setacciarne il succo. Mettere il vino rosso con il succo e le fette degli agrumi e le spezie in una pentola, scaldare senza far bollire, per circa 30 min
Porre il corno di zucchero sulla pentola, impregnarlo con rum e accedere il rum con attenzione. Una volta che il corno di zucchero รจ gocciolato nel vino, togliere con una pinza dalla pentola e rimuovere le fette di agrumi e le spezie per servire calda
Refettorio del Monastero Santa Rosa - Conca dei Marini (SA) โ via Roma, 2 โ 0898321199 - www.monasterosantarosa.com
a cura di Antonella De Santis