Polonia a Expo 2015. I contenuti del padiglione

Concept: Polonia. Vieni e vivi la tua favola

In realtà prima di essere il concept del Padiglione polacco, questo è il claim della campagna promozionale ideata dall’Ente Nazionale Polacco per il Turismo. È infatti un invito a vivere la propria favola in una delle regioni del Paese. Paese al centro dell'Europa e caratterizzato da una grande ricchezza storica e culturale ma anche di una notevole varietà di paesaggi. Non solo turismo però. Attraverso l'originalità e la forma particolare del suo Padiglione, la Polonia, vuole anche rappresentare una risposta precisa al tema di Expo: la struttura traforata, infatti, rimanda alla forma eco compatibile e semplice delle cassette di mele, le quali sono uno dei prodotti più esportati dell'agricoltura polacca. Il messaggio che la Polonia vuole trasmettere è dunque quello di un'economia efficiente, basata su soluzioni moderne e innovative, che rispetta la natura ed è in armonia con l’ambiente.

Padiglione: un rettangolo composto da cassette di legno

Disegnato dallo studio 2PM del giovane architetto polacco Piotr Musiałowski, il Padiglione è doppiamente legato a uno dei prodotti più esportati dell'agricoltura polacca: le mele. Da una parte, la struttura esterna è un parallelepipedo rettangolare la cui superficie è formata da cassette di legno, quelle usate come imballaggio per la spedizione di frutta, soprattutto mele, e verdura. Dall'altra, questa sorta di scatola, o scrigno se vogliamo, nasconde all’interno un giardino magico composto da filari di alberi di mele che, grazie a un gioco di specchi (tutte le pareti sono rivestite da elementi in metallo cromato levigato), si riflette in uno spazio infinito. Questo giardino nascosto diventa un perfetto luogo di relax, così come il ristorante che propone piatti tipici a prezzi contenuti. Sulla piazza di fronte al Padiglione è stata invece allestita un'installazione d'arte, dal titolo “caleidoscopio”, per rendere riconoscibile l'edificio.

Percorso espositivo

L'attrattiva principale del Padiglione polacco è il giardino magico del primo piano, costituito da un sentiero intervallato da alberi di mele e giochi di specchi. Qui ci si arriva percorrendo un corridoio e da qui si passa facilmente allo spazio espositivo successivo, dove si trova una mela gigante. Partendo dall'interno dell'installazione, i visitatori sono guidati attraverso la discesa fino al piano terra, dove l'esposizione continua con una serie di grafici e proiezioni sulla storia dell’economia polacca, una delle poche ad aver reagito complessivamente bene alla crisi. Un'altra parte del Padiglione è dedicata alle regioni polacche (Lodz, Podkarpackie e Pomorskie), alla loro promozione e alle tradizioni rurali. Al termine del percorso interattivo, dove c'è anche un cinema, i visitatori trovano un negozio di prodotti regionali polacchi e di eccellenze gastronomiche (quelle più esportate). L'ultima attrazione del Padiglione è il ristorante, al pianoterra, dove si può gustare la deliziosa cucina polacca. Qualche anticipazione dal menu? Tra gli antipasti aringhe di Kaszubia con uva passa, carpaccio di barbabietola con semi di zucca o patè di cervo marinato. Poi zuppe e ravioli del giorno, crêpes di verdure con salsa di aneto o frittelle di patate e salmone affumicato. Da accompagnare con vino, birra o idromele.

 www.expo.gov.pl

 a cura di Annalisa Zordan

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