Vecchi lupi di mare, contadini scottati dal sole, turisti con macchina fotografica al collo, giovani in fila allโingresso dellโultimo locale alla moda, sono tante le tipologie di persone che si possono incontrare in questo itinerario. Ognuna di esse dร voce a una delle anime di questa terra, dove le colline costellate di borghi medievali degradano verso la costa. Il giro inizia da Cupra Marittima, con la sua spiaggia un poโ selvaggia, luogo ideale per campeggiatori e amanti della natura. Una passeggiata alla scoperta della Duna Marittima e delle suo specie protette รจ lโideale prima di concedersi un bel bagno, non appena la temperatura lo permetterร . Sul lungomare รจ possibile affittare delle biciclette e pedalare nel blu della lunga pista ciclabile che conduce dritti a Grottammare e da lรฌ, senza interruzione, fino a San Benedetto del Tronto. Immancabile una visita al paese alto di Cupra Marittima, con il suo belvedere affacciato direttamente sul litorale. In cima c'รจ il Pepe Nero, locale di Michele Alesiani, instancabile patron da sempre dedito alla valorizzazione di ciรฒ che di buono offre il territorio. Il vino si puรฒ portarlo anche da fuori, al resto pensa lโoste, con una cucina semplice fatta di materie prime eccellenti.
In sella alla bici si riparte alla volta di Grottammare, con il suo vecchio lungomare caratterizzato da deliziose villette in stile Liberty. Spiaggia dorata, ombrelloni, ristorazione di pesce di buona qualitร e unโattenzione particolare a tutto ciรฒ che ha una suggestione artistica caratterizzano lo spirito di questa cittadina. Molti degli chalet del lungomare sono veri e propri ristoranti aperti tutto lโanno: spesso ai fornelli ci sono mamme e nonne, che portano in tavola una cucina autentica, con tecniche e ricette tramandate da generazioni. Ad esempio, gli spaghetti (Mancini) con calamaretti, melecche e cazole (uova di merluzzo) sono una specialitร della signora Francesca, chef del ristorante Lacchรจ. ร di suo figlio, Alessandro Marchegiani, lโidea del panino di pesceper un pranzo a prova di spiaggia. Pane fatto in casa, scavato e farcito con filetto di tonno, pesce spada, cotoletta di spigola con crema di porri e patate, salmone marinato e guacamole. Il tutto accompagnato da chips tagliate a mano, un calice di vino e mollica scottata al forno da inzuppare in tante salsine artigianali. Unโaltra storia di famiglia รจ quella di Fish, ittiturismo che cucina solo pesce pescato in giornata da Elvio, padre del sorridente titolare Luis Mazzagufo. Per vivere lโesperienza completa, si puรฒ partecipare alle escursioni di pesca giornaliere organizzate dai titolari, con tanto di pranzo al sacco. Al tramonto bisogna concedersi una visita al paese alto di Grottammare, tra vicoletti tortuosi, balconcini ben adornati e la centrale Piazza Peretti, che offre una suggestiva vista sul mare. La Salsamenteria San Giovanni รจ unโantica osteria dove fermarsi per un calice di vino e un assaggio di salumi e formaggi locali. Un passo in piรน e si arriva a San Benedetto del Tronto, cuore della Riviera delle Palme (dove si contano oltre ottantamila piante tra giardini e spiaggia). Le dimensioni si ampliano, i ritmi si accelerano. Qui lโaffluenza turistica รจ molto alta, ma sono tante le realtร che lavorano per trasmettere lo spirito autentico del territorio. Basta saperle scovare. Prima tappa, un gelato da Antonio Carboni, gelataio da quarantโanni, indefesso perfezionista, che regala alle sue creature una cremositร perfetta. Si prosegue poi lungo il porto. San Benedetto รจ il primo centro peschereccio delle Marche, con una flotta moderna che assicura pesce fresco a molti ristoratori del centro Italia. E per assaporare il verace spirito sambenedettese รจ dโobbligo una tappa al Mercato Ittico, il martedรฌ e il venerdรฌ mattina. Sono questi i giorni in cui le barche tornano a terra e i pescatori stessi (o meglio le loro mogli) vendono il pescato sui banchi del mercato, insieme a ottimi consigli di cucina e di vita vissuta. A pochi passi dalla banchina, con un bel giardino vista mare, cโรจ Puerto Baloo, indirizzo sicuro per mangiare pesce fresco. Gli amanti dei piatti tradizionali devono assaggiare le tenerissime secce coโ i piselli della Trattoria Lelii, cotte per ore a fiamma bassa con meticolosa pazienza. Olive di pesce- versione marinara delle piรน note olive fritte allโascolana - alici alla scottadito o marinate, bomboletti (conchigliette di mare) al sugo, coda di rospo in potacchio e lโimmancabile brodetto alla sambenedettese (senza pomodoro rosso, ma con aceto, peperone e pomodoro verde) sono i piatti tipici della gastronomia locale (un indirizzo? La Degusteria del Gigante).
Una volta stanchi della confusione della costa, la pace della campagna รจ a pochi chilometri. Le colline picene sono il terroir per eccellenza dellโuva pecorino e dellโoliva tenera ascolana, con tanta polpa e poco nocciolo, profumo pungente e sapore sapido, consistenza fragrante e succosa. Famose per la versione fritta ripiena allโascolana, ma anche per le caratteristiche degli oli monovarietali da essa ottenuti: foglia di pomodoro, carciofo e una piccantezza decisa.
La forte vocazione agricola di queste terre รจ testimoniata anche da alcune realtร che stanno esportando il โmade in Marche" in tutto il mondo. Una di queste รจ lโAgri Bio Fiorano di Cossignano. Filari di vite e ulivi secolari modellano, in unโarmonia quasi surreale, la tenuta di Paolo Beretta e sua moglie Paola Massi. La produzione, interamente biologica, porta nel Pecorino Donna Orgilla tutto il vigore di questi colli. โIl pecorino ha saputo trasformare una terra di rossi in una terra da bianchiโ spiega Paolo, con un leggero accento milanese che racconta delle sue origini meneghine โรจ un vitigno che puรฒ reggere una maturazione zuccherina consistente, ma riesce a mantenere alto il suo livello di aciditร , che gli consente di invecchiare benissimoโ. Un sorso รจ sufficiente per scoprire i profumi della frutta, la mineralitร della brezza marina, la dolcezza del sole. Un bianco vestito da rosso, questa la definizione che i vignaioli del Piceno danno del Pecorino, DOCG dal 2012. โLโaltezza e il terreno fresco sono fondamentali per questโuva. La bassa produzione non va bene per il pecorino: noi siamo partiti da 50 quintali per ettaro e siamo arrivati a 90โ. A parlare รจ Giovanni Vagnoni, appassionato titolare della cantina Le Caniette di Ripatransone. Io sono Gaia, non sono Lucreziaรจ il loro cru di Pecorino, vinificato in rosso con passaggio in barrique e fermentazione malolattica; Veronicaesprime invece lโaltra anima di questo vitigno, ottenuto con tecnica del freddo e stoccaggio delle uve in cella frigorifera per sei mesi. Nessuna volontร di seguire le mode a tutti i costi, ma unโattenta osservazione del territorio dove operava una delle industrie di surgelati piรน grande dโItalia. โOggi le loro celle sono vuote. Noi, con le uve, ci inseriamo nel momento esatto in cui finisce la frutta estiva ed รจ ancora presto per verdure invernali. Cosรฌ, aiutiamo la filiera, trovando una situazione economica favorevole. E poi, a livello aromatico, questi vini esplodonoโ.
Pepe Nero | Cupra Marittima (AP) | via Castello | tel. 335.6115534
Ristorante Lacchรจ | Grottammare (AP) | via Procida, 1 | tel. 0735.582728
Ittiturismo Fish | Grottammare (AP) | l.re De Gasperi | tel. 368.7354256
Salsamenteria San Giovanni | Grottammare (AP) | p.zza San Giovanni, 3 | tel. 0735.736460
Gelateria Carboni | San Benedetto del Tronto (AP) | via L. Ferri n. 62/64 | tel. 348.6063134
Mercato Ittico | San Benedetto del Tronto (AP) | Porto banchina riva nord
Puerto Baloo | San Benedetto del Tronto (AP) | via Amerigo Vespucci, 30 | tel. 0735.593551
Trattoria Lelii | San Benedetto del Tronto (AP) | via Roma, 81 | | tel. 0735.587320
Degusteria del Gigante | San Benedetto del Tronto (AP) | via degli Anelli, 19 |รย tel. 0735.588644
Agri Bio Fiorano | Cossignano (AP) | Coordinate GPS 42.986552 13.705423 | tel. 0735.98446
Le Caniette | Ripatransone (AP) | c. da Canali, 23 | tel. 0735.9200 | www.lecaniette.it
a cura di Laura Di Pietrantonio