Sono belle, colorate, smaglianti, in diversi gusti. Parliamo delle uova pasquali di Giacomo Boidi, nipote d'arte, che ha unito le attivitร artigiane ereditate dagli zii: di Giraudi cioccolataio (ma giร a inizio Novecento un antenato, Giovan Battista, era mugnaio e panettiere) e di Boidi pasticcere. Nel 1982 Giacomo entra in pista e comincia a mettere le mani in pasta. Nellโ87, venuti a mancare entrambi gli zii suoi maestri e mentori, diventa il titolare della pasticceria Giraudi, che a partire dal '93 si trasferisce a Castellazzo Bormida, paese di origine della famiglia, e grazie a investimenti di risorse e a una bella spinta di entusiasmo e creativitร da piccola bottega diventa un'azienda con le spalle forti che scommette su una produzione innovativa e di alto profilo.
La produzione
Giacomo continua a fare i nugatelli e i mandrugnin, โcioccolatini ai distillati, una raffinata evoluzione del cuneeseโ,spiega Giacomo Boidi, โrealizzati senza meringhetta e profumati con superalcolici pregiati, come whisky, rum, Cointreau, brandy, maraschino..., ma non molto alcolici per dare piรน spazio al cioccolatoโ. Ma le specialitร sono anche altre, soprattutto dal 2005 con il trasferimento della produzione nellโattuale laboratorio, in una zona defilata dal centro di Castellazzo Bormida, dove Giacomo oltre ai classici piemontesi e alle creazioni storiche Giraudi si dedica al cioccolato da meditazione, a tavolette di fondente e al latte di qualitร estrema, da esperienza gourmet.
Lo stile Giraudi-Boidi
Giacomo Boidi non รจ un artigiano from bean to bar, dalla fava alla tavoletta, come si dice in gergo, โla filiera รจ troppo lontana,โ, sorride il cioccolatiere di Castellazzo Bormida. Le sue creazioni di oro nero sono ottenute da massa di cacao. Ma che cacao! La materia prima proviene dalle migliori zone di coltivazione, โmasse di preferenza caraibiche, venezuelane o comunque del Centro Americaโ, precisa Giacomo, โma non disprezziamo quelle africane. Impieghiamo massa di monorigine per i napolitains e le tavolette โcruโ, dove privilegiamo il fondente 70%, la percentuale di cacao che per noi si adatta meglio alle degustazioni, fino ad arrivare al fondente puro 100%, mentre per gli altri prodotti usiamo un blend da Centro America e Costa dโAvorio, un fondente 61%: un giocoso omaggio al mio anno di nascitaโ, scherza.
E tutta la produzione di Boidi, che sia un cioccolatino, una pralina, un ricoperto, una crema spalmabile (la Giacometta, in 5 gusti) o un napolitains, รจ figlia di un processo di lavorazione curato. Un cioccolato classico e rassicurante, pulito, diretto e immediato, ma non banale, godibile sia da parte del neofita che dell'esperto. E sempre ben costruito e โaccompagnatoโ, dove oltre alla massa di cacao e allo zucchero entrano in gioco il burro di cacao, la lecitina di soia e la vaniglia naturale del Madagascar (ma non nella gianduja), il latte intero in polvere (nei prodotti che non siano di cioccolato fondente) e le spezie (negli aromatizzati). Tutti le creazioni Giraudi sono contraddistinte da un bellโequilibrio tra dolce e amaro, rotonditร , persistenza, uno stile elegante e gentile, una consistenza liscia e solubile. E se il cioccolato รจ ottenuto da massa di cacao acquistata, i semilavorati della frutta secca sono realizzati in proprio. โIn laboratorio avviene la tostatura delle nocciole, quelle piemontesi Igp che provengono dalle nostre colline, delle mandorle pugliesi e dei pistacchi di Bronteโentra nei dettagli Giacomo, โcon i quali produciamo i prodotti a base di gianduja, i cremini, i pralinatiโ.
L'occhio vuole la sua parte
Un altro plus delle creazioni Giraudi รจ l'impatto estetico, il bel colpo d'occhio colorato e seduttivo frutto di una ricerca per il bello e di unโinnata sensibilitร artistica. I cioccolatini e le praline pentagonali sembrano gioielli, diamanti o pietre dure di anelli importanti. Gioiose e giocose, di grande effetto cromatico, come sgorgate da un animo bambino, le confezioni delle tavolette illustrate (qualche anno fa) da Georgia Galanti, tanto per citare un nome dei diversi artisti che hanno collaborato con Giraudi. E nelle tavolette Maya, la linea piรน ricercata di Giraudirealizzata con una selezione dei migliori cacao origineprovenienti dal Centro e Sud America, la specialitร della casa insieme ai prodotti a base di nocciola Piemonte, lโeffetto estetico รจ affidato allo stampo che lascia sulla superficie della barretta di cioccolato lโimpronta di un disegno stilizzato precolombiano.
Le uova ancestrali
E anche le uova pasquali non sono da meno. La forma รจ quella classica, come da tradizione. ร tutto il resto che esce fuori dal consueto: nel gioco dei colori e degli abbinamenti degli ingredienti, e nellโUovo Maya nella ricca presenza di frutta secca. La base รจ il cioccolato blend che incontriamo in altri prodotti Giraudi, che unito alla granella di frutta a guscio tostata e frutta fresca disidratata forma la materia del contenitore. Se lโuovo di cioccolato al latte e nocciole, dolce, morbido e immediato, richiama la fanciullezza, quello di cioccolato bianco e lamponi riporta al mondo della prima infanzia per il colpo dโocchio pink, il profumo caramelloso, la dolcezza assoluta e diretta arrotondata dallโaciditร fresca della frutta. Infanzia al cubo nellโuovo di cioccolato bianco e pistacchi, un uovo di dinosauro dolcissimo, intrigante e piacione nei profumi, al gusto e nella struttura grassa e morbidosa. Preziose, golose e ridondanti le Uova Maya, nella versione nocciolata e in quella con la frutta a guscio intera e bacche di goji incastonati sulla superficie. Le nostre preferenze? Lโuovo di cioccolato bianco e lamponi, nella cinquina Giraudi il piรน compiuto: centra il bersaglio della Pasqua.
Uova di cioccolato 200 g prezzo 32 euro
Uova Maya 300 g prezzo 45 euro
Giraudi - Castellazzo Bormida (AL) - loc. Micarella via Baudolino Giraudi, 498 - tel. 0131 278472 - www.giraudi.it- [email protected]
a cura di Mara Nocilla