cniche, i metodi, gli strumenti. Oltre gli effetti, ma soprattutto "Oltre il mercato". "Per cogliere l'anima, l'essenza di un prodotto", come scrive Marchi nella sua presentazione al congresso 2012, "in una ricerca del gusto che sia concreta e senza furberie". Una lettura attenta e completa della strada intrapresa dai grandi chef italiani e non solo. E che si tratti di un urgente voglia di concretezza ed essenzialità o di un ritorno alle origini (o meglio alle radici!), i protagonisti sono loro: gli ingredienti, buoni e giusti, lontani o vicini che siano.
L'attenzione si sposta, quindi, sui grandi cuochi che sulle materie prime ci hanno scommesso sin dall'inizio, valorizzando patrimoni straordinari. Così a far compagnia ai nostri sul palco di via Gattamelata saranno i grandi dell'America Latina, terra a cui inevitabilmente si deve guardare se si parla di futuro e nuove frontiere della cucina. Come Gaston Acurio, l'ambasciatore della cucina peruviana nel mondo (ci sta riuscendo bene, non vi pare?), o la super star brasiliana Alex Atala (sotto, nella foto) del Dom di San Paolo.
State già preparando penna e taccuino? Beh, mettetene via più di uno perché quest'anno a Identità c'è da divertirsi. Con il nuovissimo incontro Identità Naturali, pensato proprio per dare spazio alle straordinarie preparazioni vegetali di maestri del verde come Pietro Leemann, Piergiorgio Parini e suo fratello Luca (che coltiva tutti gli splendidi ingredienti con cui gioca Piergiorgio) ed Enrico Crippa. Per seguire il programma di lunedì, poi, bisognerà farsi in quattro. Per non perdere la giornata tutta dedicata alle grandi donne della cucina (dimenticate dolcetti e storie romantiche, lì si fa sul serio!), Identità Donna. O il gioco di cuochi, pizzaioli e pasticceri con uno dei piatti simbolo della cucina italiana: Identità di Pizza. Ci Danno appuntamento a martedì i protagonisti di Identità di Pasta e Identità di Carne. Per chi proprio non riuscisse a raggiungere Milano in quei giorni, niente paura, vi aggiorneremo day by day con gli interventi, i piatti e i prodotti. Oltre le chiacchiere e i tecnicismi, dritti alla sostanza.
Sara Bonamini
25/01/2012