Tutto ha inizio con un fienile nel comune di Castel del Piano, in provincia di Grosseto. Due fratelli con la passione per la campagna e un pallino per l'olio buono. Una piccola azienda agricola che oggi rappresenta una delle piรน importanti realtร olivicole della Penisola. Le etichette di Frantoio Franci sono da anni riconosciute dalla nostra guida Oli dโItalia come alcune fra le migliori del panorama nazionale, e nell'edizione 2017 sono valse all'azienda e al suo team il titolo di Olivicoltore dell'anno.
Le origini
โNel '58 mio padre, Fernando, insieme a mio zio, Franco, decisero di acquistare un fienile e un piccolo ulivetoโ, racconta Giorgio Franci, attuale proprietario. โCol tempo, il fienile รจ stato trasformato in un frantoio e si รจ iniziato a lavorare per conto terziโ. Una piccola produzione con poche ambizioni, questo almeno fino al '95. โStavo studiando architettura a Firenze quando, per motivi familiari, sono dovuto tornare a casa ad aiutare in frantoio per qualche meseโ. Un periodo di tempo breve, una piccola collaborazione che si รจ trasformata poi nella passione di una vita. โDopo i primi giorni ho iniziato a vedere l'attivitร con occhio critico e mi sono chiesto: perchรฉ non cominciamo a confezionare olio creando un mercato nostro?โ. โNiente da fare, ci hanno giร provato ed รจ andata maleโ, รจ stata la risposta della famiglia. Ma il giovane Giorgio ormai aveva le idee chiare, un obiettivo preciso e una scintilla di entusiasmo crescente verso questo mondo. Cosรฌ, un anno dopo viene presentata al Vinitaly la prima etichetta a marchio Franci: โDopo aver saputo il prezzo โ 15mila lire per una bottiglia da mezzo litro e 20mila per una da 750ml โ il primo cliente mi disse che a quelle cifre non sarei mai riuscite a vendere olioโ. Ma alla fine si convinse e lo acquistรฒ, โforse solo per gentilezzaโ. O forse no. โAncora oggi รจ uno dei nostri clienti piรน affezionatiโ. Dopo le prime esperienze, per il giovane olivicoltore l'extravergine diventa la prioritร principale: โMi ha preso sempre piรน la mano, al punto che credo di non essermi mai preso un giorno di ferie da piรน di 10 anni a questa parteโ. L'interesse si trasforma in passione, la passione in amore e l'amore in rispetto, per la natura e i suoi frutti: โMi sono lanciato a capofitto in questa avventura, un po' per caso, un po' per fortuna. Il mio obiettivo รจ quello di realizzare oli buoniโ.
Le prime etichette e i concorsi
In principio fu il Villa Magra, โun olio molto intenso, forse troppoโ, un blend di frantoio, moraiolo e leccino.
Qualche anno dopo l'azienda inizia a produrre un fruttato leggero a base di olivastra seggianese โcon cui abbiamo cominciato a partecipare ai concorsiโ. Arrivando secondi al premio di Legambiente e ricevendo una gran menzione per il Leone d'oro. Era il '97 e le competizioni olearie erano ancora lontane dall'acquisire il ruolo rilevante che hanno oggi. Ma per i piรน lungimiranti, queste rappresentavano un'occasione unica di confronto e crescita, specialmente in un tempo in cui la comunicazione sull'extravergine era molto limitata. โI concorsi per me sono stati fondamentaliโ. L'anno dopo, nel '98, ci riprova con il Leone d'oro, classificandosi secondo: โUno dei giudici mi prese da parte e mi fece i complimenti. Per me fu uno stimolo per migliorare ancoraโ. E vincere l'anno seguente con Le Trebbiane, un blend di frantoio, moraiolo, leccino e olivastra seggianese. Un premio che riecheggia in tutto il territorio: โLa stampa locale pubblicรฒ diversi articoli al riguardo e cosรฌ, gradualmente, il nostro lavoro - ma piรน in generale il settore olivicolo - iniziava a far parlare di sรฉโ. Con grandi difficoltร e tempi molto lunghi, almeno fino al 2005. โDai primi anni 2000 lo scenario รจ cambiato: i clienti cominciavano a venirci a cercare e questo accresceva la passione ma anche la pressione durante la stagione produttivaโ.
La crescita e gli altri prodotti
A quelle prime etichette se ne sono aggiunte altre poco dopo. โCerchiamo di avere una selezione ampia, in grado di soddisfare chiunque, dall'esperto che ricerca un olio elegante e sofisticato alla signora Maria che ha bisogno di un olio meno complesso e piรน versatile da utilizzare tutti i giorni in cucinaโ. Una linea base, dunque, che comprende un Igp Toscano, un Igp Toscano biologico e altre tre blend, le selezioni, con il Villa Magra, Le Trebbiane, l'Olivastra Seggianese e il Delicate, blend di frantoio, moraiolo e leccino. E infine i cru: il Villa Magra Gran Cru, monocultivar di frantoio, il Moraiolo e il Rose Grand Cru.
Una produzione ampia, realizzata con circa 15mila piante che si estendono per 65 ettari di terreno, โa cui se ne aggiungeranno presto altri 10, prevalentemente di varietร frantoioโ. Per un totale di circa 1200/1300 quintali di olio prodotti durante l'ultima campagna olearia.
L'olivastra seggianese
La piรน rappresentativa delle cultivar รจ l'olivastra seggianese, โmolto complessa e difficile da gestireโ. Ma perchรฉ? โSomiglia molto a un ulivo selvatico. Ha una vigoria maggiore ma inizia a produrre piรน tardi. Bisogna attendere oltre 10 anni prima che la pianta dia i suoi fruttiโ. Inoltre, รจ una pianta โpermalosa, come dicono gli agricoltori piรน anziani del luogoโ, perchรฉ va potata ogni 3-4 anni circa. Quando viene effettuata, inoltre, la potatura deve essere โpiรน drasticaโ, a partire dai polloni (rami che si sviluppano sul tronco o ai piedi della pianta) dopo il periodo di allegagione (passaggio da fiore a frutto). I frutti vanno raccolti quando ancora verdi o a inizio invaiatura, โsolitamente fra l'ultima decade di ottobre e la prima di novembreโ. Il prodotto che si ottiene รจ โmolto stabile, al punto che spesso un olio dell'anno passato viene scambiato per uno della campagna in corsoโ. Perchรฉ riesce a durare piรน a lungo nel tempo conservando โ se pur in forma piรน lieve โ aromi e profumi. Questo discorso, naturalmente, vale solo per poche etichette e di qualitร ed esclusivamente a patto che la bottiglia sia stata conservata in maniera adeguata, ovvero lontano da fonti di luce, calore e ossigeno, con il tappo sempre ben avvitato e in un luogo fresco e asciutto.
Professione olivicoltore
Ma qual รจ il primo passo per avere delle piante sane e vigorose? โLa primavera รจ un periodo molto delicato per gli ulivi; รจ adesso che vanno prese le decisioni piรน importantiโ. Un esempio? โLo scorso anno le piante avevano una grande vigoria, le foglie erano strutturate bene e avevamo avuto un inverno molto piovosoโ. Gli ulivi, quindi, si stavano preparando alla fioritura, โche prometteva molto beneโ e cosรฌ Giorgio ha scelto di non intervenire con la potatura e procedere con la sola concimazione, โabbiamo voluto lasciar fare alla pianta il proprio corso, senza effettuare tagliโ. Perchรฉ non sempre, in natura, si possono fare delle scelte calcolate, โalle volte bisogna saper osservare il terreno, ascoltarlo e comprendereโ.
Quest'anno invece, dopo la raccolta abbondante della scorsa campagna, c'รจ stato un inverno con poche piogge che ha comportato una scarsa riserva idrica alle piante. โAbbiamo deciso di effettuare una potatura piรน spinta per alleggerire gli alberiโ, tutti tranne l'olivastra seggianese, โalla quale abbiamo lasciato una chioma abbondante, tagliando solo i polloni e gli elementi assurgenti che gli vanno a togliere energia. Speriamo che la pioggia arrivi presto. Confidiamo nei nostri alberiโ.
Tutte le lavorazioni meccaniche, dalla concimazione alla trinciatura delle potature vengono svolte da Giorgio e il suo team, composto da circa 15 persone, mentre la parte della potatura โ manuale - a tutti gli effetti รจ in mano a una squadra specializzata che lavora da tempo sul territorio. โNon riusciremmo a gestire tutti i terreni da soli. L'olio รจ un lavoro di squadra che richiede l'impegno di tante personeโ. Prima e durante la raccolta, anche questa manuale con l'aiuto di piccoli agevolatori.
Il frantoio e l'importanza dell'esperienza
Una volta raccolte, le olive passano in frantoio. La macchina di Franci รจ una Pieralisi che lavora con 30 quintali di drupe l'ora. โL'impianto รจ molto flessibile e possiamo regolare le varie fasi di lavorazione a seconda delle necessitร โ. Ovvero?โUn bravo frantoiano รจ quello che ha esperienza. Solo il tempo puรฒ insegnare a gestire i macchinari e utilizzarli al meglio a seconda delle condizioni del frutto e del prodotto che si vuole ottenereโ. Il frantoio lavora a due o tre fasi, โdue nel caso dell'olivastra seggianeseโ che passa circa 30 minuti in gramola a una temperatura, โparametro fondamentaleโ, che si aggira attorno ai 26-27ยฐC. Sono tante le accortezze che bisogna avere in questa fase: โร davvero difficile definire dei parametri standard e delle regole fisse. Quando si tratta di prodotti della natura, tutto รจ variabileโ. Variabile sรฌ, ma anche controllabile se si ha โun buon occhio per le oliveโ, dato, ancora una volta, dall'esperienza:โBasta uno sguardo per capire dove e come intervenireโ.
Oltre ai tempi di gramolazione, variano anche quelli di frangitura e non solo: โCambia la pezzatura della pasta delle olive, il settaggio del frangitore, la velocitร di lavorazioneโ. Quest'ultima, per esempio, va modificata a seconda del grado di maturazione delle drupe, del loro livello di idratazione e del carico della pianta. E ogni fase รจ fondamentale: โร vero che il momento della frangitura รจ determinante per la formazione di aromi e profumi, ma รจ altrettanto vero che la gramolazione e tutto ciรฒ che avviene dopo contribuisce a concludere l'intero processoโ.
La vendita e la comunicazione
Un prodotto d'eccellenza, per essere apprezzato, deve essere comunicato al meglio. E l'olio non fa eccezione. โร importante far passare il concetto che l'extravergine รจ un elemento basilare per la nostra dieta e la cucinaโ. Un messaggio che, paradossalmente, arriva in maniera piรน immediata all'estero che in Italia. โVendiamo un po' ovunque, in particolare in Giappone, Cina, Corea, Norvegia, Svezia e gran parte del Nord Europaโ. E nel Belpaese? โFortunatamente, l'attenzione dei consumatori italiani sta crescendo, grazie soprattutto alle guide specializzate, l'editoria di settore e tutti i corsi di assaggioโ. E non solo: โAnche i commercianti ricoprono un ruolo importante perchรฉ fanno da tramite fra produttore e consumatoreโ. Per questo gli oli di Franci sono disponibili presso diverse oleoteche e negozi specializzati, gli store di Eataly, La Rinascente e anche in qualche supermercato: โLa gdo non va esclusa. I consumatori medi fanno la spesa al supermercato, dove deve essere possibile acquistare anche un prodotto buonoโ. Passo fondamentale per comunicare in maniera semplice e diretta รจ poi l'assaggio, โnel punto vendita aziendale mostriamo sempre ai clienti come degustare l'olioโ.
L'olio nella ristorazione
Un altro modo per arrivare ai consumatori รจ quello di entrare nel settore della ristorazione, che perรฒ fatica ancora a comprendere il ruolo dell'extravergine a tavola. โMi capita spesso di andare in ottimi locali dove servono materie prime eccellenti, condite poi con oli di pessima qualitร โ. Nonostante le difficoltร , l'olio buono sta gradualmente iniziando a destare l'attenzione degli chef. โVendiamo a diversi ristoranti, in Toscana e anche in altre regioni e paesi, molti locali gourmet ma anche trattorie tradizionali. Quello che conta รจ che seguano la nostra stessa filosofia incentrata sulla ricercaโ.
Gli abbinamenti
Parlando di olio nei ristoranti, non si puรฒ trascendere dal tema dell'abbinamento. โTempo fa abbiamo organizzato una degustazione di diversi monocultivar di frantoioโ, stessa varietร declinata in modi diversi,โe ognuno di questi aveva caratteristiche specifiche che si prestavano a piatti differentiโ. Per cui il tipo di cultivar conta ma non รจ l'unico parametro da tenere in considerazione: โBisogna ricordarsi sempre che non si sta abbinando una varietร ma una bottiglia, un olio di un particolare produttore realizzato secondo certi parametri e in una determinata annataโ. L'anno seguente, la stessa etichetta potrebbe essere piรน indicata su piatti diversi e cosรฌ via. โCome sempre, รจ importante sapere assaggiareโ.
E la degustazione รจ proprio ciรฒ su cui Giorgio vuole puntare: โAbbiamo intenzione di ampliarci un po'. Vogliamo creare uno spazio piรน grande dove organizzare cene a tema, incontri, seminari, eventi e tante degustazioni, oltre a dei tour guidati in azienda e in frantoioโ. L'obiettivo? โSempre lo stessoโ. Quell'unico scopo con cui da anni l'olivicoltore porta avanti il suo lavoro con impegno e sacrificio, con fatica e passione, senza sosta e senza mai perdere l'entusiasmo. Lo stesso che 22 anni fa lo ha spinto a prendere in mano le redini delle attivitร e iniziare questo percorso:โDiffondere la cultura dell'extravergine di qualitร โ.
Frantoio Franci | Castel del Piano (GR) | via A. Grandi, 5 | tel. 05 64954000 | www.frantoiofranci.it
a cura di Michela Becchi
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