Quando il ristorante diventa un concetto troppo vincolante nascono realtà che mescolano ogni sfumatura del variegato mondo enogastronomico, luoghi che raccolgono insieme diverse funzioni e proposte. Realtà non etichettabili e proprio per questo libere di accontentare ogni tipo di esigenza, ancora rare in Italia ma che pian piano stanno prendendo piede, e la cosa ancor più bella è che coinvolgono città diverse dalle solite note (Roma e Milano, per intenderci). Oggi parliamo di CUCINA.eat, insegna nel cuore di Cagliari che pone la cultura gastronomica al centro di tutto. Un progetto nato dalla passione della giovane Alessandra Meddi, romana di nascita e sarda d'adozione, che promuove, vende e comunica tutto ciò che ruota intorno all'enogastronomia d'eccellenza. Si propone come una seconda casa per tutti gli appassionati del food&wine, che qui dispongono di una libreria, una cantina, una dispensa di prodotti selezionati e frutto del lavoro di piccoli artigiani, ma anche di uno spazio dedicato agli attrezzi del mestiere e, ovviamente, un bel bancone dove poter gustare le creazioni di Davide Bonu e Laura Sechi. Ma andiamo con ordine.
“Il progetto non ama la definizione di ristorante, ma neanche quella di enoteca, wine bar o gastronomia”. Ha le idee chiare Alessandra, che continua: “qui ci si può venire per comprare uno dei tanti prodotti in vendita, ciascuno dei quali frutto di una selezione e di una grande attenzione alla natura, all’ambiente e alla genuinità, magari strizzando l’occhio al biologico. Poi il cliente avrà la possibilità di degustare i prodotti che sono in vendita, grazie agli assaggi creati ad hoc da Davide. Qui non c'è trucco e non c'è inganno, ciò che si mangia nel nostro locale, lo si può ricreare anche a casa”. Sono prodotti di nicchia che a Cagliari si trovano raramente, Alessandra ha volutamente evitato di proporre prodotti locali, per differenziarsi ma soprattutto per non porsi come una concorrente dei produttori del luogo, con i quali ha invece instaurato delle collaborazioni, decisamente più stimolanti. Qualche esempio? Le specialità sotto vetro di La Dispensa di Amerigo, primo fra tutti il ragù alla bolognese preparato secondo l'antica ricetta, magari da accompagnare alla pasta Gentile o alla pasta di Aldo, poi le salse biologiche Tuttovo o i salumi e i formaggi di Romeo chef & baker (Roscioli). Per i più golosi, il cioccolato La Molina o le composte di frutta Alpe Pragras. Non potevano poi mancare birre artigianali ed etichette di livello, con una trentina di cantine selezionate e provenienti da tutta la Penisola. I tessili di In-ZU Pordenone, coltelli, pentole e attrezzi professionali.
Location ampia e luminosa, con 5 grandi vetrate, cucina a vista, anzi proprio al centro del locale, un bancone e un tavolo sociale, ideale per incontri di lavoro o degustazioni di vino. Un luogo versatile che Alessandra ha sfruttato bene: “La cucina al centro ci permette di organizzare il lunedì e il sabato pomeriggio dei veri e propri workshop di cucina per tutti gli appassionati, oppure delle cene, una volta al mese, dove lo chef ospite propone un menu completo e lo spiega ai commensali, cominceremo lunedì 16 settembre con le preparazioni di Roberto Petza (chef di S'Apposentu a Casa Puddu, un vero talento a livello regionale e italiano ndr.). Poi il locale è stato studiato per diventare uno studio televisivo, per ora non abbiamo ancora un progetto concreto ma sicuramente le cene verranno riprese e pubblicate nel nostro sito web”. Alessandra è un fiume in piena di idee: il sito è stato studiato in modo tale che possa essere partecipativo, una sorta di Facebook gastronomico, con la possibilità per gli utenti di caricare le proprie ricette o riguardare quelle dei grandi chef. Oltre al sito, a partire da gennaio distribuiranno un giornale stile free press con i prodotti del mese per ogni categoria merceologica, ma conterrà anche ricette, foto e le note delle degustazioni di vino.
Tutto qui? “Assolutamente no, c'è anche la libreria dedicata al mondo dell'enogastronomia, dove accoglieremo anche vari autori, e lo spazio dove si possono acquistare gli utensili indispensabili per ogni lavoro o attività in cucina, tra cui le bellissime tovagliette americane, con l'immagine di Cagliari, a marchio nostro, nate dalla collaborazione con Tablecloths e il disegnatore Gianluca Biscalchin”.
CUCINA.eat | Cagliari | p.zza Galileo Galilei, 1 | tel. 070.0991098 | www.shopcucina.it
a cura di Annalisa Zordan
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