Venezia. Come ogni anno i divi della settima arte si riuniscono in Laguna per presentare le ultime fatiche, e insieme a loro un esercito di addetti ai lavori e semplici appassionati pronti a lunghe maratone e tour de force. Per chi è già lì, per chi deciderà all'ultimo di visitare la kermesse cinematografica più antica del mondo (e sfidare la sorte alla ricerca di un posto letto) e per chi, invece, ha messo in calendario una visita nei mesi a venire, proponiamo una breve guida pratica del buon mangiare. Pochi indirizzi a prova di Biennale che, ci scommettiamo, riusciranno a soddisfare le diverse esigenze festivaliere.
Partiamo da un indirizzo perfetto per chi ha l'esigenza del mordi&fuggi: Pronto pesce è un take away, fast food, pronto a cuocere, tavola calda a tutto pesce. Una gastronomia ittica che nasce dall'esperienza dell'Osteria delle Testiere, qualche seduta nella stanzetta a fianco o sulla finestra e un elenco di piatti tipici: baccalà mantecato, moeche marinate, cozze in escabeche, moscardini in salsa fresca, e poi primi e secondi piatti, finger food (o meglio cichetti) e antipasti da gustare con un'ombra di vino. Se siete alloggiati in un appartamento con uso cucina i piatti da asporto regalano sapori made in Venice con qualche nota moderna. Nel bazar-district del Mercato di Rialto.
Per quelli che senza un caffè a piazza San Marco non è Venezia non possiamo che suggerire la versione gourmet, ma avvicinabile, del posto in prima fila, ovvero la sede veneziana dei fratelli Alajmo da Rubano, patron de Le Calandre. Il Caffè Quadri occupa un'ampia porzione della piazza con i suoi tavolini allineati. È un indirizzo impegnativo, certamente, del resto siete in piazza San Marco, in un locale che risale al XVII secolo e i conti lievitano facilmente. Ma se volete tenere sotto controllo le uscite sappiate che oltre al ristorante c'è un bistrot decisamente più informale (ed economico), il cui il nome abc Quadri, è già di per sé un richiamo alla semplicità (in realtà l'acronimo sta per “Alla Base della Cucina”). Pasta con le vongole o al pomodoro, arancini di riso, hamburger (Big Max), tartara e cartocci di pesce fritto, anzi scartosso de pesse: la base della cucina italiana e veneziana in una cornice indimenticabile, con la sala decorata con stucchi veneziani e l'affaccio sulla piazza. Per una pausa da vip ma a prezzi pop, o quasi.
Un altro indirizzo esclusivo in una posizione magica è il ristorante Antinoo del Centurion Palace Hotel, dove lo chef Massino Livan, veneziano doc, mette in fila i grandi classici della tradizione cittadina rinnovati con piglio contemporaneo. Uno stile moderno, tutto materia prima, leggerezza, semplicità. Piatti freschi, golosi, leggeri, dove protagonisti sono i tesori del mare e del giardino, insieme a classici italiani e un menu dedicato alla tradizione veneziana. Senza trascurare la terrazza affacciata sul Canal Grande, che da sola vale la sosta.
Per gli habitué del lido alla ricerca di novità, segnaliamo un altro bacaro nato come costola informale di un noto ristorante cittadino. Aperto a fine maggio dal team di Al Covo (uno storico 2 Forchette sulla nostra guida Ristoranti d'Italia), si chiama Co.Vino: cucina e vini del territorio, atmosfera da bistrot a metà strada tra l'Arsenale e la zona di Rialto, ideali per una pausa veloce a prezzi contenuti. Solo per chi ha la fortuna di trovare un tavolo libero...
Pronto pesce | Venezia | via San Polo, 319 | tel. 041.8220298 | www.prontopesce.it/mappa.html
abc Quadri | Venezia | piazza San Marco, 121 | tel. 041.5222105 | www.alajmo.it
Antinoo's Lounge & Restaurant dell'Hotel Centurion Palace | Venezia | Dorsoduro, 173 | tel. 041.34281 | www.sinahotels.com
Co.Vino | Venezia | Calle del Pestrin Castello, 3829a-3829 | tel. 041.2412705 | www.covinovenezia.com
a cura di Antonella De Santis