remadura ne hanno inventato uno portatile e più potente di quelli in circolazione in grado di semplificare i test e ridurre i costi.
Qualche informazione in più la dà il ricercatore Jesus Lozano che già nel 2008 aveva collaborato a una pubblicazione intitolata “Electronic nose for wine ageing detection" e che in questi giorni, in un comunicato stampa, ha dichiarato che questo nuovo sistema offre risultati eccezionali in un solo minuto e allo stesso tempo fa diminuire i costi di circa dieci volte. L'unico svantaggio è quello che deve essere “aggiornato” con campioni conosciuti in modo da creare una sorta di bancadati, e più sono i test sui quali viene utilizzato più diventa preciso e sensibile. Insomma più si utilizza meglio funziona. Per ora viene usato fondamentalmente per l'analisi delle acque, ma non si esclude un possibile utilizzo nel settore alimentare o per la sicurezza (esplosivi etc...).
Un minimo di rassicurazione viene dalle parole del direttore del COI che in un post del 26 marzo sul sito Olive Oil Times nega la volontà di sostituire i panel di assaggio umani in quanto elemento imprescindibile per stabilire l'effettiva qualità dell'extravergine.
Riusciranno a rendere gli assaggiatori i nuovi luddisti del 21esimo secolo?
Indra Galbo
03/04/2012