agrave; di Napoli di avvicinarsi al modus vivendi delle grandi capitali europee, in cui entrare in albergo a prendere un tè rientra nella norma.
Il concept è quello di un ambiente poliedrico, in cui sia piacevole fare un brunch, prendere un caffè come un tè pomeridiano, e che la sera possa trasformarsi in un agevole ristorante. Spiega la titolare "Ho sempre avuto il pallino da gourmet, ma non ho la presunzione di puntare direttamente e solo sulla ristorazione. Da qui il nome, Ristobar". Parole chiave dunque la multifunzionalità e l'apertura, totale, verso Napoli e i napoletani: anche la sala, ristrutturata completamente dall'interior designer Mario Bottiglieri, affaccia e apre simbolicamente le sue porte sullo splendido lungomare e sul porticciolo di Santa Lucia.
Per l'opening verrà servito un piccolo assaggio delle proposte del Ristobar: i finger food, curati dallo chef Antonio Scarpati, sono un omaggio alla cucina napoletana e ai sapori semplici, come le polpettine di branzino e la parmigiana di melanzane. La semplicità e lo sfizio sono anche i leitmotiv del menu del Ristobar, rigorosamente stagionale. Tra le proposte, una millefoglie tiepida di calamari e carciofi con noci e peperoncini, il pesce bandiera con couscous alle verdure, e le zuppe che variano a seconda delle verdure presenti sul mercato. I dolci saranno curati dal pasticcere Peppe Salvati: anche in questo caso si omaggia la tradizione, con cubetti di caprese glassati al cioccolato fondente, bignè al limone e simpatiche variazioni sul tema babà.
Tra fascino della vecchia Europa e brezza di mare, il Ristobar si candida a tutti gli effetti come nuovo "salotto buono" della città.
Rita Quaglia
06/03/2012
Ristobar del Santa Lucia
via Partenope, 46
80121 Napoli
tel. 0817640666
www.santalucia.it