n> passione per la buona tavola regionale e le ricette della nonna il proprio cavallo di battaglia. La formula vincente? Cucinare direttamente nei luoghi di vacanza, a casa dei clienti o presso strutture ricettive. Due cuoche “pret-à-porter” per avere sempre a portata di mano la genuinità della cucina casalinga.
Un business nato un paio di anni fa, per rilanciare la propria professionalità manageriale in chiave gourmet. “Abbiamo deciso di lavorare in un clima di calore, allegria e sapori – spiegano- è questo che amiamo fare insieme a qualcuno desideroso di imparare i segreti della cucina tipica. Così, andiamo direttamente nei luoghi di vacanza ad insegnare i trucchi del mestiere. Qui, una volta scelti i piatti, pensiamo a fare la spesa ed a procurare tutto il necessario. Il cliente se vuole può cucinare assieme a noi, oppure osservarci passo dopo passo; l'importante è essere insieme per poter conoscere di persona i trucchi del mestiere e l'esperienza antica nascosta nei piatti casalinghi”.
Un singolo corso, completo di ricette, può durare circa 3 ore durante le quali si preparano 2 o 3 piatti, pronti per essere gustati. Tra le specialità proposte; i piatti della Maremma (Acqua cotta, Pappa col pomodoro, Fagioli all'uccelletto con salsiccia) e poi crostini toscani, zuppa, panzanella, paste fresche, pizzicotti, strangolapreti, melanzane ripiene, tortino di verdure. E per dessert? Difficile non lasciarsi tentare dalla Torta di pane Toscana, o dai quadrotti al cocco e cioccolato fondente. Rispetto per le stagioni, l’artigianalità e il territorio fanno da corollario a un menu di alta qualità che ha già stregato olandesi, norvegesi e tedeschi pronti ad approfondire la cultura enogastronomica della Toscana.
Le Cuoche in Vacanza, organizzano anche laboratori per bambini, cene a tema e visite guidate presso cantine e frantoi oltre a proporsi come “personal-shopper” di bontà in giro per i mercati locali.
Michela Di Carlo
02/08/2011