La terza tappa: da Vercelli a Pavia
La terza tappa del cammino lungo la via Francigena attraversa il cuore della Lomellina, in provincia di Pavia. Un percorso non particolarmente impegnativo, che costeggia in parte il fiume Sesia e si snoda lungo risaie e campi coltivati, allungandosi fino al Parco del Ticino. Allโinterno le tratte Vercelli - Robbio (18,6 km), Robbio - Mortara (14,3 km), Mortara - Garlasco (20,7 km) e Garlasco - Pavia (25,5 km).
Da Vercelli a Robbio
Lasciata Vercelli, lโultimo tratto della via Francigena piemontese si articola lungo lโargine del fiume Sesia, tra pioppi e risaie, per oltrepassare il confine con la Lombardia fra Barola e Palestro. Fondato intorno al 999 d.C., Palestro fu un centro di importanza fondamentale in epoca romana, grazie alla sua posizione strategica: nel cuore della cittadina si trova la chiesa barocca di san Giovanni Battista, risalente al XVII secolo, ma anche la chiesa di san Martino di Tours, che nel tempo ha subรฌto diverse modifiche e rimaneggiamenti, sino all'attuale estetica neogotica.
La via Francigena da Vercelli a Robbio
Continuando il cammino verso sud est si giunge a Robbio, chiamato Redobium in epoca romana, come raccontato da Plinio il Vecchio nel suo Naturalis Historia. ร famoso per il Palio dellโUrmon, una particolare gara dedicata a un albero, il grande olmo storico simbolo del paese, chiamato appunto Urmรฒn dal dialetto robbiese. Dopo 220 anni di vita, nel corso degli anni โ70 del โ900 un processo degenerativo dovuto ad un fungo rese il grande albero sempre piรน debole, finchรฉ non fu abbattuto, a malincuore, dalle istituzioni del borgo. Per celebrare il suo legame con i robbiesi, oltre a distribuire alcune sezioni del tronco ai cittadini, fu indetta una giornata celebrativa durante la quale 8 contrade si sfidano in diverse attivitร sportive. In questo centro รจ possibile visitare anche la chiesa di San Pietro, costruita tra il 1125 e il 1150 e considerata un gioiello dellโarte romanica.
Da Robbio a Garlasco, passando per Mortara
Lasciando Robbio, una serie di stradine sterrate alternate a risaie accompagnano i viaggiatori fino Nicorvo, zona molto interessante dal punto di vista naturalistico. Qui si trova la cosiddetta Agogna Morta, unโarea particolarmente umida dove sono state collocate delle piante rare, in parte autoctone in parte estranee alla flora locale, cosรฌ da diventare una sorta di laboratorio naturale a cielo aperto. Proseguendo verso sud e lasciando sul lato est il piccolo borgo di Ceretto Lomellina si arriva a Mortara, localitร di cui parla anche Ludovico Ariosto ne I Cinque Canti (1518-1519). Tra le molte architetture da visitare in questa zona, la Basilica di San Lorenzo, in stile gotico lombardo, che conserva opere pittoriche e scultoree dei secoli XV, XVI e XVII (tra cui i lavori di Paolo da Brescia, Gaudenzio Ferrari, Bernardino Lanino, Lorenzo da Mortara), e l'Abbazia di Sant'Albino, appena fuori dal centro abitato, che secondo la leggenda fu fondata da Carlo Magno nel 773. Fra le opere civili, invece, suggeriamo una visita Teatro Vittorio Emanuele II, edificato nel 1846 su progetto dell'architetto Celestino Braccio.
Agogna Morta, Robbio
Da Mortara, una serie di strade costellate da cascine, con qualche piccolissimo dislivello, conducono a Garlasco, dopo aver oltrepassato il piccolo borgo di Tromello. Di fondazione pre-romana, Garlasco ospita la chiesa di Santa Maria Assunta, costruita in stile corinzio fra il 1715 e il 1783, e lโaffascinante Santuario della Madonna della Bozzola (1465). La frazione Bozzola si estende allโinterno dell'area protetta del Bosco del Vignolo, zona caratterizzata da una notevole biodiversitร , grazie anche alla presenza di numerose risorgive e fontanili.
Da Garlasco a Pavia
Subito dopo Garlasco il tracciato della via Francigena si sovrappone a quello interno al Parco del Ticino, in particolare al sentiero E1, da cui si gode di splendidi panorami sul fiume, sui fitti boschi di pioppi, salici e ontani. ร questa una zona riccamente popolata da uccelli, pesci e mammiferi di piccola taglia.
Certosa di Pavia
Appena entrati nel parco si giunge a Gropello Cairoli, edificata lungo una strada medievale, che ospita le chiese di San Rocco e San Giorgio Martire. Superata Villanova d'Ardenghi, un tempo possedimento del monastero di Santa Maria Teodote di Pavia, dopo pochi chilometri si arriva nei pressi del Ponte Coperto, chiamato anche Ponte Vecchio, che porta nel cuore di Pavia. La cittร vanta un grande patrimonio artistico e culturale e coloro che decidono di soggiornarvi avranno dunque lโimbarazzo della scelta sulle mete delle loro visite. Dalla celebre Certosa, fondata nel 1396 e considerata uno dei monumenti piรน importanti del Rinascimento, al Duomo dedicato a Santa Maria Assunta e al proto martire Santo Stefano, un imponente edificio con pianta a croce greca e una maestosa cupola ottagonale in muratura, tra le piรน grandi dโItalia per altezza ed estensione. Un'altra architettura che vale la pena visitare รจ la Basilica di San Michele Maggiore, considerato un capolavoro dello stile romanico lombardo, famosa anche per aver ospitato, nei secoli, sfarzose cerimonie e incoronazioni, tra cui anche quella di Federico I Barbarossa, nel 1155.
Pavia, la lavandaia - foto di Michele Cassani
Con Pavia si conclude la terza tappa della via Francigena, viaggio che ci porterร alla scoperta dei percorsi piรน suggestivi e delle migliori tavole lungo questo itinerario storico, che porta fino a Roma. Ci troveremo per la quarta tappa nei prossimi giorni.
CONSIGLI DALLA GUIDA RISTORANTI 2017
Guallina (Mortara)
Oltre 25 anni di storia per questa trattoria dallโaria informale ma curata, situata nellโomonima frazione del comune di Mortara. Il menu ruota intorno alle ricette locali e cambia secondo la stagionalitร e la disponibilitร di prodotti. Piatto di punta da sempre รจ lโoca, cotta al forno e accompagnata dalle immancabili patate, ma anche le portate che vedono protagoniste rane e lumache sono celebri fra gli avventori. Interessanti proposte dal carrello dei formaggi. Carta dei vini non molto ampia ma che ben si abbina alla proposta gastronomica. Due Gamberi nellโedizione 2017 della guida Ristoranti dโItalia.
Ressi (Pavia)
Una trattoria elegante e raffinata a pochi metri dallโorto botanico di Pavia. Il menu di Cristina Falavigna si divide fra i classici della gastronomia pavese e proposte piรน creative. In sala Marco Bortolotti accoglie i clienti suggerendo i migliori abbinamenti, grazie anche a una cantina piccola ma zeppa di etichette di qualitร . Buoni i dolci della casa, fantasiosi e golosi. Un Gambero nellโedizione 2017 della guida Ristoranti dโItalia.
CONSIGLI DALLA GUIDA PIZZERIE DโITALIA 2017
Cascina Vittoria (Rognano)
Un indirizzo di riferimento per la pizza napoletana nei dintorni di Pavia. Il locale รจ una cascina ristrutturata e arredata con colori caldi, dotata di orto esterno che rifornisce la cucina. La pizza, fragrante e molto digeribile, ha un cornicione alto e morbido, proposto anche in versione ripiena. Farine macinate a pietra, lievitazioni di 48 ore e topping realizzati con ingredienti di qualitร fanno il resto. In menu anche piatti della tradizione e ottime carni alla brace. Uno Spicchio nellโedizione 2017 della guida Pizzerie dโItalia.
Da Pupetta (Vercelli)
Un occhio alla tradizione e uno alla creativitร , per questo locale che propone pizza allโitaliana nel cuore di Vercelli. Oltre agli impasti classici e integrali, diverse le sperimentazioni, come quello con farina di riso o il mix creato per la specialitร al padellino. Lievitazioni lunghe rendono il prodotto soffice e fragrante allo stesso tempo, mentre i condimenti sono realizzati con materie prime del territorio. Ampio il menu, con una trentina di proposte fra quelle classiche e quelle piรน fantasiose. Buona la cantina, con selezione di vini e birre artigianali della zona. Uno Spicchio nellโedizione 2017 della guida Pizzerie dโItalia.
La Piedigrotta (Vercelli)
Da oltre 40 anni al timone di questa pizzeria di Vercelli, la famiglia Tagliafierro propone una pizza allโitaliana sottile, croccante e molto profumata. Le farine sono selezionate con cura, i prodotti utilizzati sono di aziende locali e i gusti piuttosto classici, anche se non manca qualche variazione, soprattutto nel periodo estivo. In menu anche piatti di pesce e qualche ricetta della cucina vercellese. Da bere birre alla spina e una piccola selezione in bottiglia. Due Spicchi nellโedizione 2017 della guida Pizzerie dโItalia.
CONSIGLI DALLA GUIDA PASTICCERI&PASTICCERIE 2017
Barbieri (Pavia)
Una produzione dolciaria non ampissima ma di grande qualitร per questa pasticceria nel cuore di Pavia. Cavallo di battaglia รจ il Lattemiele, un bignรจ farcito con crema chantilly e ricoperto da granella di zucchero. Ma qui si possono assaggiare anche ottime brioches, cornetti semplici o farciti, tartellette alla frutta e alla marmellata. Interessante il reparto torte, con la torta ticinese a farla da padrona, cosรฌ come quello dei semifreddi. Una Torta nellโedizione 2017 della guida Pasticceri&Pasticcerie.
Vigoni (Pavia)
ร la pasticceria piรน antica di Pavia, fondata da Enzo Vigoni nel 1878. Gli arredi in stile liberty e lโeleganza delle linee caratterizzano il locale, cosรฌ come la torta paradiso, inventata dal titolare nel secolo scorso e fatta sempre a regola dโarte. Ampio il reparto di biscotteria classica, dai krumiri ai baci di dama, passando per gli ovis mollis farciti. Piccolo angolo bar per la colazione, con brioches fragranti e arricchite da marmellate di vario tipo. E ancora cannoncini di sfoglia, crostate e ventaglietti. Una Torta nellโedizione 2017 della guida Pasticceri&Pasticcerie.
CONSIGLI DALLA GUIDA BAR DโITALIA 2017
Caffรจ Janko (Pavia)
Un paradiso per gli amanti del caffรจ, tappa imperdibile per gli appassionati di questa bevanda. Tante le proposte, con specialitร da ogni angolo del mondo, dai prodotti piรน aromatici ai piรน delicati, in diversi gradi di tostatura per soddisfare ogni esigenza. Ampia lโofferta anche dei dolci, in particolare sui biscotti classici e sulle tavolette di cioccolato, ma molto varia anche l'offerta di torte e crostate. Punto di forza del locale le caramelle artigianali in diversi gusti. Tre Chicchi e Due Tazzine nellโedizione 2017 della guida Bar dโItalia.
indirizzi
Caffรจ Janko | Pavia | corso Strada Nuova, 19 | tel. 0382 32289 | www.janko.it
Cascina Vittoria | Rognano (PV) | via Roma, 26 | tel. 0382 923772 | www.cascinavittoria.it
Barbieri | Pavia | corso Strada Nuova, 3 | tel. 0382 300135
Da Pupetta | Vercelli | corso Libertร , 29 | tel. 0161 257784 | www.facebook.com/Da-Pupetta-202366616761686/?rf=263200487113348
La Piedigrotta | Vercelli | corso Libertร , 87 | tel. 0161 254818 | www.facebook.com/La-Piedigrotta-Ristorante-pizzeria-681457111953180/?rf=150364508334536
Guallina | Mortara (PV) | fraz. Guallina | via Molino Faenza 19 | tel. 0384 91962 | www.trattoriaguallina.it
Ressi | Pavia | via Adeodato Ressi, 8 | tel. 0382 20184 | www.ristorantetrattoriaressi.it
Vigoni | Pavia | corso Strada Nuova, 110 | tel. 0382 22103 | www.tortavigoni.com
a cura di Francesca Fiore
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