Mangiare all'aperto. 15 indirizzi per sentirsi in vacanza senza spostarsi da casa

17 Giu 2016, 16:00 | a cura di

Il clima continua a fare brutti scherzi e la gita fuori porta rimane un miraggio? Niente paura. Ecco 15 indirizzi per godere di una pausa a tutto relax, come un anticipo di vacanza, ma nelle nostre città..

Si tratti di terrazze panoramiche, piccoli giardini fioriti, cortiletti curati, le nostre città nascondono indirizzi sorprendenti, ideali per un break veloce o una cena più impegnativa, un brunch domenicale o un pranzo tra amici.

 

Torino

 

Papolle

Le Papille

Un mix and match di arredi vintage e spunti creativi e un delizioso cortile in cui (e “su cui” visto il ballatoio che corre intorno e la deliziosa terrazzetta) mangiare e fare acquisti golosi. Apertura prolungata, spirito informale, cucina moderna e sapori familiari. L'ideale per godere di un break che non impegna testa pancia e portafogli. La proposta è di quelle che mettono di buon umore: una cucina di casa con qualcosa in più, immediata, golosa e semplice. Entrate nel portone e trovate un posto intimo e accogliente, aperto per colazione, pranzo, cena e pronto per il take away. Non mancate i dolci.

Le Papille| Torino | via Principi d’ Acaja, 37 | tel. 011 2761857 | www.lepapille.com

 

Piano35

Piano 35

È il ristorante più alto d’Italia, nel grattacielo Intesa Sanpaolo realizzato da Renzo Piano. Con il plus dell'edificio completamente trasparente, gli arredi minimal, la serra bioclimatica di piante esotiche e mediterranee e un panorama a 360° gradi su Torino e le sue montagne. Difficile da immaginare, prima di esserci stati. Ma nulla di esclusivo, il progetto comprende la caffetteria al piano terra e un lounge al 37simo piano, sopra al ristorante. Sul fronte food la partecipazione dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo è garanzia di prodotti autentici, scelte attente e persino cibi selvatici (la collaborazione della forager Valeria Mosca di Wood*ing), lo chef Ivan Milani assicura una cucina piemontese ricca di stimoli e suggestioni diverse. Italiane e non solo. Per far gustare nel piatto ciò che si vede dalla terrazza.

Piano 35 | Torino | corso Inghilterra, 3 | http://www.grattacielointesasanpaolo.com/ristorante/

 

Laleo

Laleo

Laleo, ovvero Eleonora Guerini, è l'anima di questo posto aperto all day long, che gioca la carta della semplicità, raffinata chiave di volta che può rendere un luogo, un luogo del cuore. Proposte da gustare lì o da portare via, che seguono una passione per il buon mangiare e il buon bere che ha radici profonde. “È dal 1973 che mangiamo per voi” è il claim che racconta anche di un certo modo di approcciare al cibo, che attraversa esperienze diverse, passa per i sapori tradizionali e li rinnova con la spinta dello street food, gioca con modi e mode per consegnare una proposta golosa, informale, tutta da godere anche nello spazio esterno.

Laleo | corso Verona 38e, Torino | tel. 011 233012 | www.laleo.com

 
 

Milano

Lume

Lume

Se siete di quelli che non possono aspettare neanche un giorno prima di provare una nuova apertura, non potete mancare Lume, il neonato locale di Luigi Taglienti. L'ex fabbrica di Richard Ginori in zona Naviglio Grande racchiude al centro, in un cubo di vetro, la cucina, vera protagonista del bel locale: 1000 metri quadrati modulabili da pareti mobili e un grazioso giardino interno. Tecnica, memoria, prodotto e grande libertà sono le parole chiave della cucina, quella che lo stesso Taglienti definisce “umanista”. Che si anima di un equilibrio moderno, che punta all'essenza più che al virtuosismo. Diverse le proposte, tra cui anche un agile light lunch e la proposta aperta della domenica, per dialogare con i clienti e dare seguito ai loro desideri.

Lume | Milano | via Giacomo Watt, 37 | tel. 02 80888624 | www.lumemilano.com

 

Erba brusca

Erba Brusca

Se invece volete andare sul sicuro con un indirizzo già consolidato affidatevi ad Alice Delcourt. Spazio supereasy e creativo con cassette di frutta a fare da arredamento all'interno. Ma sono gli spazi outdoor a fare la parte del leone: qui infatti si è inaugurata la tendenza degli orti milanesi, quelli che, nella cintura cittadina, regalano momenti di vita rupestre a un passo dal Duomo. E l'orto è il cuore del locale come della cucina. Che è fresca, golosa, originale ma rassicurante. Piena di intuizioni mai eccessive e solo moderatamente imprevedibili. Con, in più, un'anima green che fa sentire in armonia con il mondo.

Erba Brusca | Milano | alzaia Naviglio Pavese, 286 | tel. 02 87380711 | www.erbabrusca.it

 

Innocenti evasioni

Innocenti evasioni

Un mix tra classico e Art Nouveau che affaccia su un giardino zen. Un luogo inaspettato nella zona nord della città: questo è Innocenti evasioni. Eros Picco e Tommaso Arrigoni guidano con piglio sicuro questo locale che sa essere tanto sorprendente negli spazi quanto piacevole e rilassane nella proposta food: raffinata e ricca di spunti, puntale per dettagli e cotture. Il richiamo all'Oriente del giardino si ritrova in alcune preparazioni, che danno ritmo a una cucina che è, sì, di matrice mediterranea, ma non manca di ardimento pur rimanendo sempre molto centrata. Grande attenzione per i clienti, tanto nel servizio, quanto nelle opzioni dei degustazione.

Innocenti Evasioni | Milano | via privata della Bindellina | tel 02 33001882 | www.innocentievasioni.com

 

Firenze

 

Tapas

Quisitapas al Westin Excelsior

La location è di quelle che lasciano senza fiato: il prestigioso Westin Excelsior di piazza Ognissanti con il suo dehors vista Arno. Nel cuore di Firenze, dunque, ma con una proposta spagnola. Tapas, per la precisione, quelle firmate dallo chef sevillano Manuel Sanchez Jimenez, pluripremiato proprio per le tapas, qui proposte in circa 15 tipi gourmet di impostazione spagnola in aggiunta ad altre più tipicamente italiane. Che in abbinata alla bellissima vista e all'accoglienza da grande hotel, fanno di questo locale una meta ideale per trascorrere ore di assoluta piacevolezza, dal pranzo fino a dopo cena, come da tradizione iberica. Da bere gazpacho, etichette spagnole, cocktail. Basta poi salire al piano superiore per incontrare la cucina di Mattia Lorenzini, al ristorante Se.Sto on Arno.

Quisitapas | Firenze | The Westin Excelsior | piazza Ognissanti, 3 | tel. 055 27152781 | www.westinflorence.com

 

Leggenda dei frati

Leggenda dei Frati

Terrazza panoramica, parco rinascimentale, ambienti eleganti in una suggestiva villa-museo. E la cucina di Filippo Saporito. Che è quella del territorio chiantigiano reinterpretata con gusto e mano sicura, che non teme di giocare la carta della modernità, con leggerezza e spunti intriganti. L'orto e gli alberi da frutto del giardino circostante sono preziosi complici di piatti gustosi e a chilometro meno di zero. Divertente la carta dei vini, costruita come una carta geografica in cui la Toscana è al centro, ma non quella più nota e (in fondo) prevedibile, anche se non mancano escursioni per l'Italia e il resto del mondo.

Leggenda dei Frati | Firenze | Costa San Giorgio, 6a | tel. 055 0680545 | www.laleggendadeifrati.it

 
 
Gurdulù

Gurdulù

Ristorante enoteca e cockatil bar, Gurdulù (il nome deriva da un personaggio di Italo Calvino) è una delle tavole che stanno attirando più l'attenzione, e non solo dei gourmet locali. Perché si sta bene, l'atmosfera è familiare, il cortile delizioso, i cocktail e la cucina originali e di carattere. Entiana Osmenzeza, la chef (che già si era fatta conoscere al Se.Sto on Arno) ha grinta da vendere e così la sua cucina che non cela le origini balcaniche e le esperienze in giro per l'Europa. A fare compagnia ai piatti, oltre a una selezione non banale di vini, anche una scelta di cocktail molto molto interessante.

Gurdulù | Firenze | delle Caldaie, 12 | tel. 055 282223 | www.gurdulu.com

 

Roma

 

zuma

Zuma

È stata una delle aperture più chiacchierate, per via dell'arrivo nella città eterna (e in Italia) di una megacatena internazionale di ristoranti. Una di quelle che rappresentano uno stile ben diverso da quello cui sono abituati noi italiani. Curiosità alle stelle e lista d'attesa lunghissima per accedere alla cucina nipponica contemporanea proposta dal locale superglamour dalla vista meravigliosa, dall'alto dell'ultimo piano del palazzo Fendi a via del Corso. Preparatevi infatti a un'atmosfera molto mondana e prenotate con (largo) anticipo. In alternativa puntate al cockatil bar in terrazza, in cui la vista, le possibile, è ancora più bella.

Zuma | Roma | Palazzo Fendi | via di Fontanella Borghese, 48 | tel. 06 99266622 | http://www.zumarestaurant.com/zuma-landing/rome/holding

 

Colbert

Colbert

Altra recente apertura, altra vista pazzesca, quella che si gode dall'alto di Villa Medici, sopra Trinità dei Monti. Sede dell'Accademia di Francia è uno dei palazzi più prestigiosi di Roma con giardino e vista da urlo. Proprio qui, il gruppo composto da Arcangelo Dandini e la pasticceria Fonderia guidano la cucina con una proposta food semplice e gradevole. Qualche primo piatto, omelette, panini e dolci (molto buoni). Andateci per riposarvi da una passeggiata di shopping o visite culturali e cercate posto nel divano davanti a una delle finestre con affaccio più bello di Roma. Aperto durante tutto il giorno (ma solo fino alle 19: queste le regole dell'Accademia di Francia) è un indirizzo che vi lascerà senza fiato per la bellezza dell'edificio, le sale, il giardino e l'affaccio. E anche per la scelta di non approfittare di una location così esclusiva ma fare una proposta molto equilibrata anche nel prezzo.

Colbert | Roma | Accademia di Francia Villa Medici | via Trinità dei Monti, 1 | tel. 331 1230260 http://www.caffecolbert.it/

 

Stazione di posta

Stazione di Posta

Il recente cambio di guardia nella cucina di Stazione di Posta ha portato una ventata di aria fresca nel locale di Testaccio, che ha un ampio spazio esterno con una originale atmosfera, a metà tra spazio rurale e insediamento metropolitano. Un'oasi di pace nel caos della movida di Testaccio. Alla guida della cucina ora c'è Luigi Nastri, reduce da esperienze parigine e, prima ancora, per anni al Settembrini di Roma. La formula per il bel locale alle spalle dell'Ex-Mattatoio include, per l'aperitivo, la scelta di mini porzioni dal menu della cena: una proposta molto conveniente che, in più, permette di farsi un'idea chiara della linea di cucina. Sappiate allora che le probabilità di decidere di fermarsi anche oltre l'aperitivo sono altissime. A proposito: qui il bere miscelato è firmato da Co.So, uno dei più noti e validi cockatil bar romani, nato dall'estro di Massimo D'Addezio.

 

The corner

The Corner

Non si può nominare Stazione di Posta senza chiamare in causa, subito dopo, The Corner. I due locali hanno in comune la vicinanza geografica, ma non solo. Entrambi godono di uno spazio esterno piacevolissimo, nel caso del The Corner doppio: quello del cocktail bar e quello del ristorante, incastonato in una bellissima terrazza-serra. C'è di più: alla guida del ristorante del piccolo hotel dall'appeal internazionale c'è Marco Martini, arrivato qui direttamente da Stazione di Posta. La cucina è quella che abbiamo conosciuto nel locale di Testaccio, arricchita da una nuova spinta data dal cambio di location che non mancherà di dare belle sorprese. Andate per cena o per l'aperitivo in terrazza, o fermatevi per il dopo cena

The Corner | Roma | viale Aventino, 121 | tel. 06 45597350 | www.thecornerrome.com

 

Napoli

Lievito madre al mare

Lievito Madre al Mare

Il mare è nel nome e a un passo, proprio di fronte al bel locale dai colori mediterranei: diverse sale interne e molti posti fuori, davanti al golfo di Napoli. Sette è il numero magico delle proposte per birre, vini, liquori, ma anche primi, insalate, dolci. Poi ci sono le pizze, quelle di Gino Sorbillo, artefice di questo locale. Grandi lievitazioni, farine scelte e attenzione alle materie prime. Selezionate con cura certosina e lavorate con grande maestria per esaltarne caratteristiche e abbinamenti. Due linee, tra cui scegliere e una varietà di farciture che va dalle più classiche e a quelle più creative.

Lievito Madre al Mare | Napoli | via Partenope, 1 | tel. 081 19331280 | www.sorbillo.it

 

Palazzo petrucci

Palazzo Petrucci

Un palazzo del quattrocento tra l'animazione di via dei Tribunali e la suggestione di alcune delle piazze e delle chiese più belle di Napoli: cucina di alto lignaggio, spazio raffinato e moderno, servizio adeguato. Lino Scarallo è cuoco di razza che nella cucina a vista punta alla valorizzazione di ingredienti scelti, prevalentemente regionali. Ma non manca di accogliere spunti contemporanei, senza mai cadere nella trappola di mode più o meno abusate. Idee, esecuzione, equilibrio, sapori netti, un percorso pieno di gusto e aromi mediterranei che sa soddisfare diversi palati. Una tavola di alto livello che, in più, gode di una location e di una vista, da primato.

Palazzo Petrucci | Napoli | via Posillipo, |16c | tel. 081 19176917| http://www.palazzopetrucciristorante.it/

 

 

a cura di Antonella De Santis

 

 

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