Oltre duecento quadrati neri di ventotto centimetri di lato, altrettante pagine su cui campeggiano centonovantacinque misteriosi oggetti tondeggianti, ellissoidali & dintorni. Nessun altro indizio, parrebbe un portolano siderale che sciorina una carrellata di pianeti immaginari. Punteggiano invece la galassia di Uova, edito dalla meneghina 5 Continents Editions del belga-armeno Eric Ghysels.
Il libro
Il volume, covato per parecchi mesi e finalmente schiuso al pubblico cisalpino, replica la laconicitร del titolo originale francese โOeufsโ coi testi di Laurent Vallotton, biologo. Il fotografo parigino Paul Starosta s'รจ calato nella costellazione-collezione Werner Haller che il Museo di Storia Naturale di Ginevra custodisceโ trentamila esemplari da un migliaio di specie diverse (due estinte) โ e ha sfiorato, ritratto e riposto un uovo dopo lโaltro. Ne รจ poi emerso con tonnellate di giga con cui fare i conti, srotolarne la sequenza e riproporla puntigliosa.โร un lavoro che mi ha impegnato parecchio nella prima selezione, la preparazione รจ stata animata per un verso da fascinazione e incanto dei disegni in superficie, per un altro dalla necessitร di un rigore rappresentativo e metodicoโ, confida. โDifficile fare il conteggio delle ore, la fase vera e propria di ripresa fotografica รจ durata un paio di settimane. Nessuna attrezzatura particolare, solo lenti macro 100mm e 105mm. E un flash adattoโ.
Falco naumanni
Di pregi l'opera ne ha parecchi, il piรน notevole รจ la reazione che combina l'erudizione compilativa โ quasi una โvertigine della listaโ, rigorosa e necessariamente parziale โ con l'omaggio alla tassonomia appassionata. Ma non fine a sรฉ, anzi: questa wunderkammer ornitologica evoca tutto quanto il faut: piume, nidi e canti, scogliere e sottobosco e orizzonti privi di terraferma. Tuorli, guano e cuticole. Senza perรฒ mostrarne alcunchรฉ: un big bang silenziosoe allitterato di volatili invisibili. Costringe cosรฌ il lettore (sic), rapendolo e inchiodandolo al fuori-scala dinamico, a concentrarsi su forme e screziature del contenitore ancestraleper antonomasia. La contemplazione tuttavia seduce e inganna, troppo lirismo geometrico confonde (ed รจ un lusso da godersi, di esemplare in esemplare).
Himantopus himantopus
Tra estetica ed erudizione
Lo strano-ma-vero viene quindi imbeccato nella seconda parte del libro con le gustose didascalie in calce, nutronoil noziosimo piรน sanoe sfrenato: s'impara che i rapaci fanno le uova piรน vicine alla sfera, che il rapporto tra performance di volo e forma รจ tanto documentato quanto non univocamente chiarito, che il pinguino รจ l'unico in grado di spostarsi durantelโininterrotta cura in piedi mentre i megapodi non le covano affatto. Che il cigno canterino รจ l'uccello europeo che le fa piรน grosse di tutti mentre quelle del fenicottero rosa esibisconoun manto gessoso compostodi sfere di carbonato di calcio simile al gore-tex. Le immagini che sโinstallano, indelebili, sulla retina? Le superfici lucidissime delle uova dei tinami sudamericani, il rosso ineffabile della covate di prinia, le bizzarrรฌe cromatiche dei cuculi, i filamenti che fasciano le uova del saltatore delle Piccole Antille, degli zigoli e delle gracule. E i capolavori, i preferiti di chi scrive, delle jacane.La linea tra geometria e biologia si scolla, aderisce allโastrazione delle forme. โร uno degli aspetti piรน sorprendenti di unโoperazione come questa. Qualcosa di diverso e speciale anche per uno come meโ. La serialitร del fantastico ecologico? โEsatto, รจ mestiere ed รจ stuporeโ, Chiosa, ammicca e chiude Starosta. Si torna poi nel mondo reale, in volo. Oppure no, quellโuniverso resta lรฌ dentro, potente e potenziale.
Uova - Laurent Vallotton, foto Paul Starosta - 5 Continents Editions โ 240pp. - 49โฌ
a cura di Federico Geremei