Nuova edizione perRacconti di cucina, il libro in cui Angela Frenda ci spiega le sue ricette, quelle della cucina di casa, cuore di un progetto che nasce sul web e finisce in questo bel volume edito da Rizzoli. Che ora si arricchisce di nuove pagine, dedicate alla cucina dei più piccoli. E non solo loro: semplice e confortante, quello di questo nuovo capitolo è il cibo dell'anima. Nulla di complicato da fare e da pensare, ma tanti piatti consolatori, accoglienti, adatti per tutte le età e tutti i gusti. I piatti che “non mangiavo da anni” quelli che ti fanno tornare indietro all'infanzia, perfetti nelle giornate complicate, ai primi freddi o in quei giorni in cui c'è tanta voglia di casa. Da preparare con l'aiuto dei più piccoli, perché sono così facili che “le potrebbe fare anche un bambino”.
Pasta e fagioli
I legumi sono il vero mostro sacro dei più piccoli (e a volte anche degli adulti). Invece, sono facili da sdoganare… Basta coinvolgere i bambini durante la preparazione, magari nella fase di sgranatura. È così bello stare intorno al tavolo della cucina ad aprire i baccelli per far capire loro che da quel divertimento può venire fuori qualcosa di buono. E se proprio il vostro piccolo interlocutore avrà ancora dei dubbi, basta passare i legumi al mixer. Otterrete una crema dai colori sorprendenti: marrone castagna, verde grillo o bianco vaniglia. E il gioco è fatto.
Ingredienti per 4 persone
300 g. di pasta corta mista
250 g. di fagioli borlotti o cannellini
1 carota
1 cipolla bianca
1 sedano
concentrato di pomodoro q.b.
olio extravergine
d’oliva q.b.
parmigiano q.b.
sale e pepe q.b.
Cominciate sgranando i fagioli. Dopo averli sciacquati, fate soffriggere con l’olio un trito di cipolla, carota e sedano. Quando le verdure sono imbiondite, buttate i fagioli, mescolate e fate insaporire per alcuni minuti. Versate poi l’acqua e aggiungete un cucchiaino di concentrato di pomodoro. Salate e pepate, chiudete la pentola con il coperchio e cuocete per circa venti minuti. Se la minestra vi sembra troppo asciutta aggiungete un po’ di acqua tiepida. Tenete da parte un paio di cucchiai di fagioli, poi passate il resto della zuppa al mixer. Rimettete sul fuoco.
Quando bolle, buttate la pasta (divertitevi a trovare qualche forma gioiosa se questo piatto è destinato ai bambini) e cuocetela al dente. Servite con un filo d’olio a crudo, i fagioli interi e una spolverata di parmigiano.
Bastoncini di pesce
Molti ritengono che la sostanza del cibo da bambini consista nel fatto che lo si può schiacciare con una forchetta, senza dover essere masticato. Ma soprattutto che nella perfetta cena da bimbi si debba mangiare senza alcun attrezzo: per questo i bastoncini di pesce (come le carote al vapore), pronti da friggere e uno dei modi più facili per far mangiare il pesce ai bambini, sono l’ideale. Quella che vi propongo è la loro versione più sana, cucinata in casa. E state pur certi che, se servita a degli adulti, la riconosceranno immediatamente. Nel nostro mondo privo di certezze, ricorda spesso Laurie Colwin, ciò che caratterizza il cibo da bimbi è che si va (quasi) sempre sul sicuro: non vi darà mai una brutta sorpresa.
Ingredienti per 4 persone
500 g. di filetti di merluzzo
200 g. di pangrattato integrale
40 g. di farina integrale
2 uova
sale q.b.
olio d’oliva per friggere (facoltativo)
Sminuzzate i filetti di merluzzo (sceglietelo sempre di ottima qualità, mi raccomando) e passateli nel mixer insieme alla farina per ottenere un composto abbastanza omogeneo. Se necessario aggiungete un filo d’olio. Bagnatevi le mani e realizzate i bastoncini. Passateli prima nelle uova sbattute e poi nel pangrattato. Se cuocete in forno, disponeteli su una teglia ricoperta con carta oleata e cuocete per circa 20 minuti a 180°. Altrimenti friggeteli in abbondante olio d’oliva e asciugateli poi su carta assorbente. Alla fine salate a piacimento.
Tortini sabbiosi con i lamponi
È la ricetta della Torta sabbiosa di Marta Pulini, chef che adoro e, soprattutto, donna fantasiosa e creativa. Questo dolce è un pezzo forte nei suoi ristoranti: ogni volta stupisce per la sua semplicità ma anche per la sua grande capacità di evocare sapori dimenticati. Quelli dell’infanzia, appunto. Io lo suggerisco rivisitandolo con una copertura di lamponi freschi o, se preferite, di marmellata.
Inutile dirvi che se la cucinate per i bambini, sarà meglio evitare il cognac e sostituire il liquore con acqua di fiori d’arancio. La versione mignon può essere molto utile in caso di merende collettive o di feste di compleanno.
Ingredienti
400 g. di burro
400 g. di zucchero semolato fine
400 g. di fecola
4 uova
2 vaschette di lamponi
1 bustina di lievito per dolci
1 bicchierino di cognac o di acqua di fiori d’arancio
In una ciotola montate il burro ammorbidito con lo zucchero semolato fine, aggiungete la fecola, poi le uova intere incorporandole uno alla volta. Sciogliete il lievito nel cognac, poi unitelo al resto degli ingredienti. Imburrate gli stampini, riempiteli con l’impasto per tre quarti (o anche meno, perché cresce molto), poi cuocete a 180° per 30-40 minuti, facendo attenzione a non aprire il forno durante la prima mezz’ora. Verificate con uno stuzzicadenti se i tortini sono pronti, anche se sarà il colore dorato a darvi il segnale finale. Tirate fuori e fate raffreddare. Sformate e decorate a vostro piacimento con i lamponi freschi o con la marmellata.
Racconti di cucina | Angela Frenda | I libri del Corriere della Sera | pp 290 | euro 19,90
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