rocinata dal Ministero per le Politiche Agricole, ha preso il via con il saluto di Gennaro Esposito nella serata di domenica presso il ristorante Il Gallo e La Perla nel giardino di Villa Salati, all’interno dell’area archeologica di Paestum ed è iniziato ufficialmente il lunedì successivo, in un’altra sede esclusiva, il ristorante Le Trabe, nella Tenuta Capodifiume.
Il tema è quello del viaggio ed è proprio in un percorso articolato che si sono trovati i partecipanti all’iniziativa. Stiamo parlando degli Opinion Leader dell’enogastronomia, in particolare i Food Blogger, realtà che da qualche anno si è affermata nel panorama della comunicazione del cibo.
Acquisire le migliori competenze per comunicare prodotti che rendono grande l’Italia all’estero non prevede perdite di tempo, ed è così che dalla prima mattina di lunedì 7 maggio ci si immerge nelle tecniche di comunicazione più efficaci.
Si comincia con i consigli su come fotografare il cibo cercando di rendere al meglio sapori e profumi. Dispensatore di buone pratiche è il fotografo Laurence Mouton con un seminario tecnico e pratico. Seguono le esperienze di Enzo Coccia, Franco Pepe e Mario Uliassi, solo per citare alcuni nomi.
Non poteva mancare anche il discorso sugli abbinamenti mozzarella – vino guidati e suggeriti dalla competenza di Maria Sarnataro, delegata AIS. A concludere questa prima ed impegnativa giornata è stato un momento di convivio in cui blogger e grandi chef si sono cimentati ai fornelli con ricette personali, con ottimi risultati.
Dedicata alla conoscenza dei prodotti mediterranei, alla loro provenienza ed al loro impiego nelle cucine è stata dedicata la seconda giornata aperta dal conferimento del XIX Gran Premio dei Templi, Gara Flambée “carne di bufalo e vini del cilento”.
Heinz Beck ha presentato il suo ultimo libro “L’ingrediente segreto” e in conclusione, si è cercato di identificare quale caratteristica delle acque presenti sul territorio sia più indicata per accompagnare la mozzarella.
Tutta dedicata alla mozzarella è invece stata la terza ed ultima giornata. Il Consorzio di tutela ha presentato i luoghi di produzione, dagli allevamenti ai caseifici, fino alle trasformazioni e alle lavorazioni degli chef, con tanto di dimostrazione guidata all’assaggio da parte dell’ONAF, l’organizzazione degli assaggiatori di formaggio.
Questa full immersion dedicata alla mozzarella ed al suo territorio d’origine, coadiuvata dalle esperienze, i consigli e le ‘dritte’ degli chef, veri e propri artigiani del gusto, prevede altre iniziative durante tutto l’anno, in cui aziende agricole, caseifici, agriturismi e ristoranti, accoglieranno i visitatori con percorsi guidati alla scoperta delle galassie orbitanti intorno alla qualità della mozzarella, come ricotte, yogurt e gelati.
Insomma a tutto quello che il latte delle bufale ed il territorio in cui vengono allevate, insieme alla sapienza e all’impiego di tecniche tradizionali, offre in abbondanza.
Saverio De Luca
09/05/2012