Lampredotto, olive ascolane, pizza e bombette: street food all’italiana. Riassunto della prima edizione. Vol. 3

24 Giu 2014, 08:01 | a cura di
Conto alla rovescia per la guida Street Food: mancano due soli giorni all'evento che ci farà conoscere le specialità da passeggio dei locali che abbiamo selezionato e premiato quest'anno. Noi ci prepariamo con un best off della prima edizione della guida, per avere tanti indirizzi sempre validi da provare alla prima occasione.

Mentre continuiamo la nostra discesa verso le delizie da passeggio del sud Italia incontriamo la regina di tutti gli street food: la pizza. A libretto o fritta, è il simbolo dell'Italia da mangiare, tutta profumi, gusto e semplicità. Ma pur essendo la più conosciuta all'estero, è solo una delle tante tipicità che negozi, banchetti o piccole cucine mobili offrono agli affamati e ai golosi, consegnando, insieme, un frammento della storia e delle abitudini della città. Siamo arrivati alla erza tappa del percorso a ritroso tra i premiati della passata edizione della guida Street Food. Li riproponiamo perché sono indirizzi preziosi, che regalano una sintesi dei sapori e delle tradizioni di una città e rappresentano un vademecum indispensabile per avvicinare l'anima più popolare e verace di ogni luogo. Dai cartocci di pesce ai fritti, dalle focacce ai pani conditi: tante proposte per ingannare l'attesa che ci separa dalla serata in cui conosceremo e assaggeremo i locali premiati quest'anno. Quando? Giovedì 26 giugno alla Città del gusto di Roma.

Termoli - Cala Sveva
Tra le località dell’Adriatico, Termoli rappresenta una giusta via di mezzo fra mondanità e relax, con le sue spiagge ben tenute, il suo bel borgo marinaro, la cucina genuina a base dell’ottimo pescato locale. Per chi, tra un bagno e l’altro, vuole concedersi una pausa golosa e informale, Cala Sveva è il posto giusto. Beach club sui generis che, oltre al servizio spiaggia, bar e ristorante, offre specialità da portare via oppure gustare sotto l'ombrellone. Qui si viene soprattutto per i cartocci di fritti di pesce fresco, di olive all'ascolana e crocchette di patate, o per i panini imbottiti con formaggi e salumi a km 0. Dopo le 18 (fino alle 2 di notte) Cala Sveva diventa un cocktail bar-osteria, talvolta con aperitivi serali.

Napoli - La Masardona
È bella sempre, in tutte le stagioni, una delle capitali riconosciute dello street food all’italiana: pizza a libretto, frittatine, taralli, polpo bollito, trippe, l’elenco delle antichissime specialità che hanno arricchito nei secoli le strade colorate di Napoli è infinito. Tra le golosità da non perdere c’è sicuramente la pizza fritta e uno dei templi cittadini per assaporarla è la Masardona, la storica insegna di Enzo Piccirillo e famiglia. Gonfia, soffice e asciutta, ripiena con ricotta, cicoli e salame, oppure con provola, pomodoro fresco e basilico, in estate, e con scarola, olive, pinoli e uvetta, in inverno. In proposta tutti i classici della frittura napoletana: arancini, crocchè, frittatine di pasta, calzoni. Siamo a due passi dalla Stazione Centrale, quindi è l’insegna ideale anche per un mordi e fuggi in città.

Altamura - Antico Forno Santa Chiara
Insediamenti di origini preistoriche, nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia, Altamura è conosciuta nel mondo per le bellezze architettoniche e per il suo antico pane DOP di grano duro. Il Forno Santa Chiara, in un angolino in mezzo alle viuzze della cittadina, prepara i suoi prodotti di panificazione proprio come si faceva una volta: tutto avviene a vista, sia la preparazione che la vendita, con il fornaio che inforna le forme di pane con il “cugno”, il tipico bernoccolo, nel forno a legna, da cui estrae focacce fumanti, alte e soffici, piene di pomodoro o ricoperte di patate, buonissime, che da sole valgono il viaggio. Street food tipico, da gustare passeggiando per i vicoli della città, godendo delle mille bellezze pugliesi.

Matera - Bar Sottozero
Patrimonio dell’Umanità e scenari conosciuti in tutto il mondo, Matera non ha bisogno di presentazioni. Oltre a visitare gli affascinanti Sassi, però, vale la pena di fermarsi in città per avvicinarsi ai panzerotti fritti, specialità bollente della zona. Il Bar Sottozero della famiglia Ruggieri per questa golosità è un indirizzo da tenere a mente: lo testimonia la lunga fila di affezionati che ogni giorno, soprattutto a ora di pranzo, anela ad accaparrarsi un panzerotto da mangiare al volo sul posto o seduti ai tavolini esterni. Frittura asciutta, crosta croccante, un ripieno di squisito pomodoro e mozzarella, una vera goduria da gustare caldissima e da mille bis. L'unica accortezza è di non ustionarsi la lingua.

Palermo - Antica Focacceria di San Francesco
Imperdibile in un viaggio siciliano, è tra le mete al mondo più gettonate fra gli amanti del cibo di strada: Palermo, i suoi mercati, le sue piazze piene di profumi e calderoni riempiono i sensi al solo passaggio. Uno dei locali storici della città, datato 1834, è l’Antica Focacceria di San Francesco, spazi ampi, decorati con fregi e legni antichi, in cui tutto gira intorno alla tipicità siciliana, in particolare al ricchissimo repertorio dello street food locale. Ai fortunati avventori solo la fortuna di scegliere: pani ca’ meusa, arancine, pane con panelle e cazzilli di patate, crocchè di latte e sfinciuni. E poi, per digerire, lasciatevi cullare dalla quiete che regna in piazza San Francesco, prima di partire alla ricerca di nuovi assaggi.

Cala Sveva | Termoli (Cb) | l.mare C. Colombo | tel. 0875.706722
La Masardona | Napoli | via Giulio Cesare Capaccio, 27 | tel. 081.281057
Antico Forno Santa Chiara | Altamura (Ba) | via L. Martucci, 10 | tel. 329.1524177
Bar Sottozero | Matera | via 20 Settembre, 51 | tel. 0835.333652
Antica Focacceria di San Francesco | Palermo | via A. Paternostro, 58 | tel. 091.320264 | www.afsf.it

a cura di Pina Sozio

Street food is my food | Degustazione | Roma | Terrazza della Città del gusto | via E. Fermi, 161 | giovedì 26 giugno 2014 | ore 20.00 – 23.00 | Per partecipare clicca qui

Per leggere Lampredotto, olive ascolane, pizza e bombette: street food all’italiana. Riassunto della prima edizione. Vol. 1 clicca qui
Per leggere Lampredotto, olive ascolane, pizza e bombette: street food all’italiana. Riassunto della prima edizione. Vol. 2 clicca qui

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