Lรฌ prima non c'era nulla, se non ulivi e un capanno degli attrezzi. Poi Antonio Mellino ha iniziato a costruire. Era il 1983 e insieme a lui c'era Rita, che sarebbe diventata sua moglie. A quei tempi Antonio faceva le stagioni sulle navi da crociera, come molti suoi conterranei: โc'era poco lavoro, qui all'epocaโ racconta il figlio Fabrizio โe la maggior parte delle persone in Penisola andava per mareโ. Sei mesi di fila in cucina, una faticaccia, ma si guadagnava bene, molto meglio che in terraferma. Un modo per mettere da parte i soldi necessari per costruire il proprio sogno. Cosรฌ รจ stato per i Mellino con Antonio imbarcato in giro per il mondo per tutto l'inverno. L'estate poi stava al Quattro Passi, che all'epoca era anche pizzeria, โma sempre con la scelta della qualitร โ. 7 anni cosรฌ, tra terra e mare, poi verso il '90 si ferma: il locale, ormai solo ristorante, si regge anche senza quelle iniezioni di liquiditร date dal lavoro invernale e Antonio puรฒ concentrarvisi al 100%. All'epoca si lavorava meglio: โeravamo aperti 10 mesi l'anno, ma erano altri tempi, le persone uscivano di piรน e noi facevamo una ristorazione piรน semplice, alla portata di tuttiโ. Anche perchรฉ in quel periodo non c'era l'abitudine di frequentare ristoranti importanti, โsoprattutto al sud, dove l'idea diffusa รจ che anche a casa si mangia bene, e una spesa piรน alta per cenare fuori non era contemplataโ. Quando spingono sul pedale della qualitร hanno tutti contro. Ma non importa.
Quattro Passi. Il giardino
Gli anni Novanta
Sono stati anni floridi, i '90, con la clientela locale, che da Napoli o Capri raggiungeva il ristorante che continuava a crescere: โรจ in questi anni che mio padre conosce tutto quel che gira intorno a un grande ristorante: servizio, cantina, mise en place, guide e premi. E anche un certo modo di fare cucinaโ. Allora era molto tradizionale, e una nota di innovazione โ per quella zona e in quel periodo - era quel riverbero della nouvelle cuisine che arrivava trasformata dal passaggio nelle cucine degli alberghi nostrani, anche perchรฉ spesso i collaboratori di Antonio venivano da esperienze in hotel della zona. ร l'epoca di pennette al salmone, crรชpe suzettee zuppa di gamberi in crosta. โNon erano piatti innovativi, ma hanno segnato un'epoca della cucina italianaโ.
Trascorre cosรฌ una decina di anni, sempre in evoluzione, che culminano con la conquista della prima Stella Michelin. โUn premio all'impegnoโ: dalla selezione degli ingredienti, alla crescita costante della struttura che nel tempo conta due eleganti sale, alcune stanze, una cucina con il reparto pasticceria separato, una scuola. Ogni anno Antonio aggiunge un pezzetto al suo mosaico e consolida quanto giร fatto. Nel frattempo la sua cucina torna sui suoi passi, per continuare ad andare avanti.
Quattro Passi. Linguine alla Nerano
I primi anni 2000
Antonio torna in modo convinto alla tradizione: โtutti i piatti tipici di questa zona, ma fatti meglioโ. Inizia a manifestarsi lo stile che ci sarร ancora oggi. I grandi classici del territorio ci sono tutti: pasta e patate, gnocchi alla sorrentina, e poi gli spaghetti alla Nerano, con le zucchine: โmio padre non ne era convintoโ dice Fabrizio. Poi li mette in carta, ma fatti con le linguine, perchรฉ secondo lui prendono meglio il condimento, e sono ancora lรฌ, โalcuni clienti vengono apposta per quelliโ. ร il periodo anche del mezzo pacchero con coccio e scorfano. โMa รจ anche un periodo di enorme crisiโ. Si fatica, il nuovo millennio segna un minor afflusso in tutta la Penisola Sorrentina, e inizia a cambiare la clientela, che diventa piรน internazionale; 5-6 anni in cui il cambio di pubblico porta a una cucina piรน elementare: lo straniero voleva la ricetta tradizionale, come probabilmente non l'aveva mai mangiata, e non spingeva a fare qualcosa di nuovo. โGli italiani venivano ogni anno, cercavano piatti diversi, imponevano un rinnovamentoโ sia nella cucina che negli ingredienti. โMa รจ stata una lezione: la tradizione non la puoi dimenticareโ. Ma intanto la via รจ segnata. Una strada che non tradisce la l'identitร gastronomica, ma la approfondisce: โnon si trattava piรน di prendere spunti, ma di crearliโ sintetizza Fabrizio.
Quattro Passi. Un angolo
I secondi anni 2000
Nel 2006 le cose cambiano ancora: โiniziavamo con i degustazione, e le persone non venivano piรน solo per un piatto e viaโ. Erano i tempi di piatti come i gamberi scottati su crema di zucca, gli gnocchi ripieni con fave e piselli, o l'agnello scottato in padella. Si inizia a conoscere quel che accade all'estero e la ricerca che rivoluziona il mondo dell'alta cucina. Merito anche della clientela, cambiata ancora. ร di nuovo il turno degli italiani, stavolta piรน colti: โpersone che volevano anche ragionare a tavolaโ racconta โche suggerivano o cercavano qualcosa di preciso, parlavano di prodotti o tecniche. E se tre o quattro persone chiedono la stessa cosa, ci si inizia a fare delle domande. I clienti ci hanno fatto evolvereโ conclude. ร l'input giusto. Continuano a fare ricerca sui piatti, anche col rischio di allontanare gli stranieri che si aspettavano una cucina tipica. Ma stanno elaborando proprio quella di cucina, con un lavoro su tecniche, consistenze, contrappunti. Cose che nessuno avrebbe potuto riprodurre a casa.
Quattro Passi - La nuova sala
Gli anni Dieci
Nel 2011 inaugurano una sala vista mare, molto suggestiva, che pare raddoppiare la vista del mare. Viaggiano all'estero nel periodo di chiusura invernale per visitare grandi ristoranti. Migliora il servizio, migliora la cantina. La cucina preme sempre piรน su un'evoluzione che non tradisce la cultura gastronomica del luogo; la ricerca della materia prima e il rispetto nel trattarla sono un faro guida. E intanto arriva la seconda Stella.
Fabrizio e Raffaele, due figli, stanno ancora studiando, il primo all'istituto Paul Bocuse di Lione, l'altro in Svizzera, in una scuole di hotellerie. Fanno le loro esperienze e poi rientrano a Nerano. E le cose prendono ancora un'altra strada. ร il momento di moltiplicare gli sforzi.
Quattro Passi. La cantina
Il ristorante come impresa
Si parte con l'apertura del locale a Londra, il Quattro Passi, che nasce da una lunga consulenza di Antonio Mellino a Mosca: โNerano รจ un luogo di vacanza, si lavora 6 mesi l'anno, per gli altri mesi si deve trovare un'alternativaโ spiega Fabrizio, che ricorda:โun cliente una volta propose a mio padre di insegnare la sua cucina in un ristorante in Russia. Rimase mesi. Fu la stessa persona che propose l'apertura di Quattro Passi in Gran Bretagna e poi a Miamiโ. Per Londra creano un gruppo di lavoro che non รจ piรน solo una brigata di cucina ma uno staff completo, che puรฒ seguire diversi progetti. A capo di tutto c'รจ Antonio, ma ognuno ha un compito be preciso: โci sediamo spesso a tavola a Nerano per studiare il menu di Londra che cambia 3 volte l'annoโ, dice. Ognuno ha un suo ruolo, Fabriziodirige la cucina del Quattro Passi a Nerano, il fratello Raffaele cura le consulenze in giro per il mondo. E insieme mettono su un gruppo di lavoro.
Lo staff e i progetti futuri
Il discorso collaboratori รจ un tasto delicato, nella ristorazione italiana. Servono persone fidate su cui puntare, soprattutto per sviluppare nuovi progetti, e non รจ facile trovarle. โDa Ducasse ho vissuto l'esperienza di un grande gruppo di persone, dove mi avevano proposto di rimanere. Un gruppo in cui รจ difficile entrare ma รจ anche difficile uscireโ. Perchรฉ รจ fondamentale circondarsi di persone valide e formate e una volta trovate non bisogna lasciarsele sfuggire. โBisogna dare fiducia e avere fiduciaโ per organizzare un team efficiente che segua i vari progetti. Le consulenze intanto aumentano: tra pochi giorni aprirร il Forte dei Marmi di Miami (dello stesso gruppo del locale di Londra), e a maggio sarร la volta di Dubai.
Il Quattro Passi รจ oggi un sistema imprenditoriale e non piรน solo un ristorante di famiglia. Per questo occorre cambiare passo. โVogliamo cercare di creare intorno a Nerano un piccolo centro di formazione per creare le figure adatte per le consulenze, e un piccolo spazio di ricerca e sperimentazione di tecniche e idee dove analizzare nuovi prodotti, creare nuovi piattiโ spiega e aggiunge: โora si tratta di creare e non piรน di prendere spunti, gli spunti sono ovunque. Ora ogni piatto ha una storia. Dobbiamo creare gli spazi per fare queste cose duranti mesi invernaliโ. Il traguardo? โIn un paio di anni dovremmo farcelaโ.
Il 2016 e le Tre Forchette
โNerano รจ la nostra vetrina, รจ quello che ci ha dato tutto. Ogni anno cerchiamo di fare meglioโ. Le consulenze sono fondamentali per reggere in equilibrio tutto il sistema. Perchรฉ l'investimento su Nerano non รจ finito, il lavoro รจ stagionale, e nel resto dell'anno i viaggi e le esperienze all'estero sono fondamentali per farsi conoscere, ma anche per crescere professionalmente e conoscere altri mercati. Danno ossigeno all'azienda e permettono di essere all'altezza di una clientela internazionale di alto livello.
L'obiettivo oggi รจ completare l'azienda: la sala (l'ultima) รจ stata fatta nel 2010, il bar lo scorso anno, le camere nel '90 per cui bisogna rinnovarle. โOgni 5 anni facciamo un grande investimento, serve l'energia giusta per completareโ. Ci sono poi circa 50 ettari coltivati che producono il 35% di quel che si serve al ristorante. โVogliamo trasformarla in azienda agricola al 100%, ampliandola e aggiungendo anche degli animali da cortileโ.
E nel 2016 sono arrivate anche le Tre Forchette sulla guida Ristoranti d'Italia, il massimo riconoscimento per il Gambero Rosso. Che significano? โGrande responsabilitร , nei confronti della guida, dei nostri clienti, e del nostro staff. ร come vedere giocare Messiโ spiega โti aspetti un grande matchโ. E chiude: โMi diceva una volta in macchina il grande chef Quique Dacosta: non si accontenteranno di uno 0 a 0โ
Ristorante Quattro Passi | Nerano (NA) | Marina di Cantone | via Amerigo Vespucci, 13/n | tel. 081 8081271 | http://www.ristorantequattropassi.it
Ristoranti dโItalia del Gambero Rosso 2017 | pp. 640 | La guida รจ acquistabile in edicola, libreria e on line
a cura di Antonella De Santis
I nuovi premiati della guida Ristoranti d'Italia 2017
La Siriola. Tre Forchette in Alta Badia
Il Capanno. Tre Gamberi a un passo da Spoleto
Taverna Estia. Tre Forchette nella Campania Felix