La nuova macchina per fare l'olio di oliva espresso: funziona davvero?

25 Gen 2017, 11:00 | a cura di

Una macchina promette di fare in casa l'olio, come si fa con il caffรจ a cialde. Ma siamo sicuri sia tutto cosรฌ semplice e fattibile?

Articoli dal sensazionalismo approssimativo e informazioni superficiali sulla produzione di olio di oliva fatto in casa grazie a un particolare strumento. Ma l'olio puรฒ essere veramente paragonato al caffรจ a cialde?

Produrre olio extravergine di oliva non รจ proprio come farsi un caffรจ. In questi giorni girano vari articoli su come sia facile produrre un buon olio di oliva direttamente in casa propria grazie a una particolare macchina realizzata da una giovane start-up calabrese e chiamata Revoilution. Ma cerchiamo di capire meglio come funziona.

 

Il macchinario

Nella versione base il macchinario prevede l'utilizzo di una polpa di olive sminuzzata, congelata e poi compattata in cubetti pronti per essere utilizzati per estrarre l'olio. Se a paragone prendiamo il funzionamento di un normale frantoio a ciclo continuo possiamo quindi capire che salta la fase di frangitura, un passaggio che viene considerato fondamentale da chi produce olio di qualitร  in quanto qui si sviluppano quelli che poi saranno i profumi caratteristici di quell'olio, indicativi della cultivar che lo caratterizza. Il macchinario quindi funziona fondamentalmente come gramola e separatore. Ma anche questi sono passaggi non da poco per ottenere un olio extravergine di alta qualitร  in quanto la gramolatura (fase di rottura dell'emulsione tra olio e acqua per favorire la successiva fase di separazione), se fatta con tempi lunghi o a temperature troppo elevate, puรฒ intaccare pesantemente la qualitร  e i profumi del prodotto. Su questi elementi perรฒ non possiamo esprimere un giudizio in quanto durante la nostra visita all'ultima edizione del Maker Faire (la fiera delle invenzioni piรน innovative) di Roma non abbiamo avuto informazioni aggiuntive da parte dei responsabili presenti, nรฉ tantomeno abbiamo potuto assaggiare il prodotto.

Revooilution

Il nocciolo

Ciรฒ che poi ci ha fatto riflettere รจ quanto abbiamo trovato riportato sul sito internet della start-up: โ€œCome tutti sanno, il nocciolo intacca il gusto dellโ€™olio apportando legnositร  ed amarezza, diminuendo di molto la qualitร  e la resa del tuo olioโ€. In realtร  in questo caso la realtร  dei fatti supera di gran lunga la narrazione. Il nocciolo non intacca in alcun modo il gusto dell'olio (se non a seguito di una lavorazione sbagliata) e non apporta legnositร  o amarezza. Quest'ultima soprattutto รจ figlia della quantitร  di polifenoli presenti, ma soprattutto della varietร  dell'oliva. Facciamo un esempio: a paritร  di lavorazione un olio ottenuto da varietร  coratina risulterร  piรน amaro di uno ottenuto da varietร  tonda iblea. Perchรฉ? Semplice, perchรฉ sono le caratteristiche varietali delle drupe e non un difetto provocato dal nocciolo. Altra frase poco chiara รจ quella sulla qualitร  e la resa: un'oliva priva di nocciolo darร  una resa piรน bassa rispetto a una con il nocciolo in quanto in fase di denocciolatura una percentuale, seppur piccola, di polpa rimane attaccata a questo, quindi ci pare difficile capire questa affermazione.

 

L'olio come il caffรจ?

Quello che ovviamente ci preoccupa di piรน non รจ tanto lโ€™approccio in quanto tale. Nel mondo del caffรจ, per esempio, si puรฒ estrarre da soli un buon prodotto avendo la possibilitร  di reperire facilmente una buona materia prima e soprattutto un sistema di estrazione come il V60, che ci permettono di ottenere risultati soddisfacenti anche in casa. Il problema dell'olio di oliva รจ che esistono una miriade di variabili che possono intaccare la qualitร  e queste variabili si trovano sparse per tutto il processo che va dall'uliveto all'imbottigliamento.

Ci pare dunque azzardata l'affermazione che fare l'olio sia facile come farsi un caffรจ, non tanto per il sistema di estrazione โ€œa cialdeโ€ (quello รจ facile e assomiglia molto alle odierne macchinette per il caffรจ), quanto piuttosto per il risultato finale che, in un processo normale, รจ figlio di un anno di attenzioni verso le piante e di un lavoro in frantoio che oggi le nuove generazioni di frantoiani stanno portando avanti con orgoglio e passione, strizzando sempre l'occhio alle nuove tecniche agronomiche e agli impianti di estrazione d'avanguardia. No, non รจ proprio come un caffรจ a casa.

 

Chiaramente siamo i primi che volgiamo la nostra attenzione verso le start-up innovative (meglio ancora se italiane!) che sperimentano nel campo dellโ€™agroalimentare e dunque totale rispetto per il lavoro dei ragazzi che stanno mettendo a punto il macchinario e totale disponibilitร  e diritto di replica. Nulla di meglio che aprire un dibattito.

 

a cura di Indra Galbo

 

 

 

 
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