rong>” nel quartiere Monteverde di Roma, una chicca per i buongustai che rischia quasi di passare inosservata. Niente insegne, arredi spartani, un piccolo laboratorio che si intravede in background. Tutto lascia pensare che tale essenzialità sia voluta per far esaltare ancora di più il bancone dei gelati e quindi il gusto, prima ancora di altri sensi.
Cioccolato bianco al mirtillo, caprino e prugna, ciliegia alla mandorla amara, melone al gelsomino, crema allo zafferano e noci, limone al basilico, pera cannella e crumble, crema al timo e limone. In tutto circa venti gusti, serviti rigorosamente in coppette, dai sapori a volte inconsueti ed eleganti. Il che fa intuire un certo spirito per la ricerca: “mi sono ispirato ad alcune ricette del ‘500 e del ‘700 per riproporre gusti delicati e sconosciuti ai piu’- commenta Dario-. I gusti cambiano a seconda delle stagioni e dell’estro del momento. I miei gelati sono tutti rigorosamente a base di prodotti freschi, uova non pastorizzate, frutta di stagione, insomma, ingredienti selezionati”. La passione di Dario per l'arte gelatiera si capisce anche dai suoi ritmi: “faccio tutto da solo. Mi alzo presto, per essere a bottega fin dalle 8 del mattino e tiro dritto fino alle 22.00”. Se questo non è amore…
Michela Di Carlo
01/09/2011
La Gourmandise
via F. Cavallotti, 36b
00152 Roma