dato fa riferimento ai consumi del primo semestre del 2011.
Il valore delle esportazioni di frutta e verdura - sottolinea Coldiretti - è risultato pari a 2,028 miliardi di euro, superando di qualche migliaio di euro quello del vino che, seppur in crescita, si arresta a 2,025 miliardi di euro per il primo semestre 2011. Il risultato - continua Coldiretti - è stato raggiunto nonostante la psicosi determinata dal batterio killer escherichia coli in Germania, che rappresenta il principale mercato di sbocco dei prodotti ortofrutticoli italiani.
Le performance sui mercati esteri - evidenzia Coldiretti - sono state accompagnate a livello nazionale da un aumento degli acquisti familiari di frutta del 6,4% in valore (sebbene si registri un calo del 2,7 per cento in quantità). Malgrado questi riscontri positivi, la situazione per i produttori ortofrutticoli italiani rimane critica. Per fare solo un esempio, i produttori italiani di pesche hanno avuto un passivo da 300 milioni di euro per effetto del crollo dei prezzi pagati ai produttori che sono scesi sotto i 30 centesimi al chilo, un valore inferiore a quello di dieci anni fa, mentre le importazioni in Italia di pesche dalla Spagna a giugno sono praticamente raddoppiate (+78%).
ottobre 2011