della donne, edito da Rizzoli. Titolo del capitolo: Il mio regno per un grissino. Ecco l'incipit:
"Impasto sapiente di buona farina bianca, acqua sanata dal calcare, lievito naturale, un pizzico di sale. E, dopo la prima lievitazione, una pazienza infinita per modellare le piccole porzioni di pastella in stringhe lunghissime, due metri e più, sottili quanto un mignolo di donna, da stendere sulle grandi placche del forno del laboratorio. Infine, a cottura ultimata, i grissini spezzati a uno a uno, prima di finire dentro le belle ceste di vimini che campeggiano nella
vetrina del negozio, piccolo e fragrante – pochi profumi riescono inebrianti e irresistibili come quello del buon pane appena sfornato -, annidato nel centro storico, con il Po che gli corre alle spalle.
foto di Vegan Traveller
È una storia d'acqua e farina, quella di Domenica Ordine, Mimma per tutti, arrivata da Napoli ancora bambina con 1'onda migratoria degli anni Sessanta e capace di sfidare l'impossibile alimentare, ovvero fare i grissini migliori del miglior fornaio di Torino. Sfida vinta solo grazie a una dichiarata discriminazione sessuale. Perché non c'è uomo che accetti la disciplina dei grissini imposta da Mimma. Ci hanno provato in tanti, in passato, apprendisti volenterosi e fornai esperti: si sono arresi tutti, uno dopo 1'altro, esasperati dal suo perfezionismo. Lei, alla fine, ha capito: per fare i grissini più buoni del mondo - si accettano scommesse - solo mani di
donna"…
9 marzo 2012
