ualità. Ma nell'azienda marchigiana qualcuno ha preso l'amore per i cereali e per i buoni prodotti e l'ha messo in bottiglia, insieme a un po' del grano di papà: è stata Teresa Maria Latini, la figlia di Carlo Latini, colui che con un lavoro fatto di ricerca sulle varietà di frumento ha portato la sua pasta fra le stelle dei prodotti italiani.
Ventitré anni, una laurea in economia e voglia di sperimentarsi in un ambito nuovo, conosciuto soprattutto attraverso le esperienze di homebrewing condivise fra gli amici dell'università. Insieme al fratello Michele si è cimentata in questa attività che già sembra dare le prime soddisfazioni, a partire dai social network, dove l'Indomabile viene apprezzata e fotografata in giro per l'Italia in occasione di molti eventi gastronomici.
Per ora la distribuzione è limitata ad alcune zone delle Marche e si può ordinare attraverso il sito internet, ma presto farà probabilmente bella mostra di sé sugli scaffali dei beer shop italiani. E non correrà certo il rischio di perdersi nel mare magnum delle etichette: la riconoscerete grazie ai colori della bandiera italiana associati al simbolo della Royal Air Force, una divagazione sul tema che richiama esplicitamente la cultura Mod, cara a Teresa Maria.
E anche il nome è un tributo, un omaggio allo spirito italiano: «Siamo indomabili. Si parla molto dei nostri difetti, delle nostre lacune, ma spesso ci si dimentica dei nostri innumerevoli pregi. Creiamo tendenze in tutti i settori e in tanti siamo riconosciuti essere i numeri uno. Dalla moda, alla cucina, dalla scienza, allo sport». Insomma, un modo per mettere insieme passioni e ambizioni imprenditoriali, il giusto passo per seguire le orme di una famiglia fuori dal comune.
c.pa.
30/01/2012