Tazzina&tablet: il binomio hi-tech all'italiana si sperimenta a Londra. Al bar, l'espresso arriva sui tavoli dotati di schermi Galaxy Note 10.1 per navigare gratis su internet. L'idea è di illy Caffè, che ha festeggiato l'apertura del proprio negozio londinese a Regent Street stringendo un accordo con Samsung.
Gli appassionati del web trovano varie postazioni dove connettersi a internet, controllare la posta elettronica e i social media, perfino divertirsi a disegnare virtualmente la propria tazzina grazie al pennino accanto allo schermo. Per chi non è pratico di smart device, accanto ai computer c'è una Samsung Angel a cui chiedere informazioni tecniche. In futuro, c'è già in programma una app dedicata all'argomento e, ovviamente non manca la rete wi-fi gratuita, che nella capitale inglese è un mush-have.
I sudditi di Sua Maestà apprezzano (l'unico esempio vagamente simile è il Guardian Coffee, nel quartiere di Shoredich, nell'East End), il locale è pieno e molti clienti arrivano già con smartphone e tablet tra le mani; chi non se l'è portato in borsa ne trova uno già installato sul tavolo, già connesso e pronto all'uso. Una coffee experience di ultima generazione che verrà diffusa anche in altri paesi esteri: "Samsung è per noi il miglior alleato” spiega il presidente e amministratore delegato di illycaffè Andrea Illy “per sviluppare un nuovo concetto di retail, dove l’esperienza fisica e quella digitale non hanno più confini. La loro passione per la creatività e la loro esperienza ci aiuterà a creare una nuova generazione di boutique café in tutto il mondo”.
Per adesso occhi puntati su Londra dove l'azienda conta altri tre bar in franchising (la catena "espressamente illy" ne mette insieme 230 in 30 Paesi diversi): "Abbiamo un progetto di sviluppo su questa città”anticipa al Gambero Rosso il responsabile marketing Nicola Annis “e punteremo ad avere più locali a gestione diretta, come questo a Regent Street. Lo abbiamo già sperimentato con successo nei nostri quattro stores di Parigi: ci sono più qualità e più reddito". A tenere le redini del negozio, nel cuore dello shopping e del business internazionale, il genovese Davide Enrico che lavora a Londra da quindici anni e gestisce adesso un team di diciassette collaboratori.
Più gusto italiano, perciò, al di là della Manica: ne è convinto anche lo chef padovano Luigi Biasetto (fra i tre migliori d'Italia nella nostra guida Pasticceri&Pasticcerie 2014) chiamato a studiare un menu ad hoc per la capitale britannica: "Sono a Londra per la prima volta” racconta al Gambero Rosso “e sono convinto che per l'Inghilterra questo sia il momento dell'Italia. Il "suono" italiano piace molto e anche i negozi non italiani hanno un nome che ricorda il nostro Paese. L'importante, tuttavia, è che si mantenga un'idea chiara del Made in Italy: penso a quei ristoratori di Londra, Parigi, Berlino che adeguano al mercato estero il proprio menu e le proprie ricette; credo, invece, che in questo non si debba adeguare nessuno". Luigi Biasetto, che ha vinto la Coupe du Monde de la Patisserie, firma anche i biscotti farciti Icoloriche si gustano all'interno dello store: macaron all'italiana, ai gusti Cioccolato Domori, Limone di Sicilia, Pistacchio di Bronte.
Il regalo dello chef? Due nuovi tipi di tiramisù (la specialità della casa è già Illymisù in cui il caffè caldo si versa direttamente sul dolce): una al caramello e una in cui il mascarpone incontra l'oro verde dell'Etna, il pistacchio. "Abbiamo ideato”racconta Biasetto “una tostatura speciale: una parte del pistacchio viene tostata e l'altra parte viene lasciata intatta, mantenendo il proprio verde brillante. In questo modo creiamo un equilibrio intelligente di sapori e consistenza, che abbiamo sperimentato qui a Londra per la prima volta". All'ingresso dello store - decorato con uno chandelier da 216 tazzine artistiche - fa bella mostra di sé la nuova macchina da caffè Kiss: costa ancora una fortuna, ma promette un espresso in silenzio perfetto.
illy Boutique Caffè | Londra W1B 2HJ | 295, Regent Street | www.illy.com
a cura di Francesca Marchese