Pasqua vegana? Parrebbe un controsenso se si pensa che la Pasqua segue la Quaresima, un periodo di quaranta giorni durante il quale, in passato, non si mangiava carne di nessun tipo. Nemmeno le uova, a dire il vero, che venivano poi celebrate proprio la domenica di Pasqua, con la benedizione in Chiesa, tradizione ancora in uso in alcune zone d'Italia.
Nuovi regimi alimentari
Sta di fatto, perรฒ, che oggi per molte persone il sacrificio dellโagnello pasquale ispira sentimenti di pietร , per una crescente sensibilitร animalista e in relazione ai sempre piรน diffusi regimi alimentari che escludono del tutto o parzialmente il consumo di proteine animali. La carne di agnello, certo, ma anche i salumi, le uova, il latte e i formaggi. Va da sรฉ, quindi, che il tradizionale menu del pranzo pasquale debba essere rinnovato, senza per questo venir meno alla gioia della tavola della festa. Fortuna che la stagione รจ propizia, con tante primizie che segnano le tappe del rinnovamento della natura, in coerenza con il senso di rinascita che la Pasqua porta con sรฉ.
Un pranzo di stagione
La primavera porta in tavola tanti prodotti di stagione che siglano l'arrivo dei mesi calda. Non รจ affatto difficile pensare a un menu che preveda unโalimentazione vegana, senza nemmeno dover ricorrere a cibi poco diffusi o meno conosciuti.
Il menu
Partite con delle zucchine, che giร sono presenti su qualche banco al mercato, sceglietele piccoline e con il fiore, saltatele in padella con aglio e prezzemolo, completatele con lโaggiunta di pinoli tostati, che forniscono un giusto grado di croccantezza e un aroma inconfondibile.
Immancabili gli asparagi, che possono essere anche proposti in variazione: crudi in insalata, tagliati a julienne e conditi con lime e menta, gratinati al forno, con olio e nocciole tritate saltate in padella, bolliti e serviti in una crema ottenuta dalla loro acqua di cottura, e dai gambi frullati e aromatizzati con erbe aromatiche.
A seguire optate per un risotto ai piselli preparato con il brodo dei baccelli, e completato con i piselli crudi.
Per chi non puรฒ rinunciare alla pasta, l'ideale รจ prepararla a mano con sole acqua e farina. Fatene pappardelle, maltagliati o spaghettoni, poi conditeli con carciofi stufati con cipollotti freschi, senza dimenticare un poco di mentuccia.
Per chi vuole un piatto piรน consistente, nulla di piรน semplice che delle lenticchie stufate con il pomodoro, da mangiare da sole, oppure usate per condire la pasta, o ancora lasciate brodose con una fetta di pane abbrustolito aromatizzato all'aglio.
รรย
Dolci
Per chiudere in dolcezza, meglio affidarsi alla frutta fresca, magari da gratinare in forno come nel caso di ananas e mandorle, o da proporre ripiena, come nel caso delle mele, ripiene di biscotti sbriciolati e uva passa fatta rinvenire (volendo nel rum o nel scalvando, che poi userete anche in cottura), e fatte cuocere sempre in forno, con vino bianco e spezie. Concludete tutto con una coppa di fragole fresche con un sorbetto al limone. Cioccolato crudo e tisane e infusi a base di erbe aromatiche completeranno il pranzo.
a cura di Leonardo Romanelli