Si entra in Valtellina appena dopo Colico, quando si imbocca la Statale 38 dello Stelvio che attraversa tutte le localitร principali, da Morbegno fino a Bormio, dove รจ possibile raggiungere gli impianti di risalita di Livigno, di Santa Caterina e dello Stelvio. Lโalta Valtellina non รจ solo capitale degli sport invernali, ma anche del relax e del benessere, grazie ai Bagni Romani di Bormio, noti fino dal I secolo a. C., due centri termali che offrono panorami favolosi che spaziano dalle montagne della catena Ortles Cevedale, alla vetta della Cima Piazzi, con sullo sfondo la ridente vallata della Magnifica Terra di Bormio.
I crotti di Chiavenna
Rientrando verso Morbegno, imboccando la SS 36, si raggiunge la zona di Chiavenna, da dove รจ possibile proseguire verso la Svizzera e lโEngadina o verso Madesimo (un altro paradiso sciistico). Ma prima di cambiare la Valtellina, una tappa anche a Chiavenna รจ dโobbligo, sia per ammirare i tipici โcrottiโ locali (cantine naturali presenti anche in provincia di Como da cui spira il โsorelโ, una corrente dโaria a temperatura costante che le rende ideali per la conservazione del vino e per la stagionatura di salumi e formaggi), sia per completare gli ultimi acquisti: bresaola, vini, formaggi.
Le terme
โBormio รจ da sempre conosciuta per le sue acque termali naturaliโ racconta Alberto Pelucchi, direttore QC Terme Bagni Vecchi di Bormio โLe fonti vantano oltre 2000 anni di storia. Le terme dei Bagni Vecchi offrono sei settori con differenti percorsi termali, tra cui una vasca panoramica a picco sulla roccia, le antiche vasche dei Bagni Romani e la grotta sudatoria di San Martino che conduce a una delle nove sorgenti. Costruiti sulla roccia, allโinterno del Parco Nazionale dello Stelvio, i Bagni fanno parte del Resort QC Terme Bagni di Bormio, con due Hotel annessi alle SPA: lโHotel Bagni Vecchi e il GrandHotel Bagni Nuovi, dove si trovano un ristorante gourmet, un ristorante tradizionale, un bistrot e due light cafรฉ a disposizione dei clienti tutto il giorno. Dopo unโintensa giornata sulle piste da sci, una pausa benessere รจ quasi dโobbligoโ.
La bresaola
Relax ma non solo, perchรฉ vale la pena di spingersi appena piรน a nord di Bormio, a oltre 1.400 metri, per scoprire una delle specialitร della Valtellina, la Bresaola Igp dโalta quota prodotta a Semogo nello storico stabilimento di AlessandroLazzeri,che da 60 anni lavora con passione e competenza queste carni pregiate. โDa ragazzo seguivo mio padre in paese, faceva il macellaio porta a porta; poi nel 1968 ho aperto un negozio mio in paese, e nel 1983 ho fatto un salto in avanti: questo stabilimento, dove ancora oggi lavoro โ a 74 anni โ con lโaiuto delle mie due figlie e da mio figlioโ. Sorride, AlessandroLazzeri.โIeri come oggi, per fare la nostra bresaola servono 4 elementi: materia prima selezionata, esperienza, professionalitร eโฆ questo paesaggio, lโaria pura che scende da Cima Piazzi, i nostri boschi e le nostre montagneโ.
Materia prima
Ma da dove proviene questa materia prima selezionata? Mario Della Porta presiede il Consorzio della Bresaola della Valtellina Igp, che la valorizza dal 1998. โPer la produzione della Bresaola Igp vengono utilizzati solo tagli di prima categoria, che provengono da allevamenti Europei e Sud-Americani; il ricorso allโimportazione รจ dettato dal fatto che in Italia non cโรจ una disponibilitร di bovini capace di soddisfare contemporaneamente le esigenze di qualitร e di quantitร โ.
โI tagli scelti sono i piรน teneri e pregiatiโ spiega Paola Dolzadelli, coordinatrice del Consorzio โsono tratti esclusivamente dalla coscia di bovini di razze selezionate di etร non inferiore ai 18 mesi, preferibilmente allevati allโaperto e al pascolo e nutriti con alimenti selezionati. Si tratta di una scelta di qualitร , perchรฉ tutti questi fattori contribuiscono ad assicurare carni miglioriโ.
Lavorazione
Ma cosa รจ che rende un prodotto particolare, unico, la Bresaola della Valtellina? Come spiegava Lazzeri, il clima della zona, ideale per la stagionatura. Ma anche tutto il processo di lavorazione stabilito dal disciplinare della Igp: carni di prima qualitร , salatura a secco e uso di aromi naturali (vino, spezie, zuccheri). Infine, la stagionatura: la bresaola riposa e matura a una temperatura tra i 12ยฐ e i 18ยฐ per un periodo dalle 4 alle 8 settimane, periodo in cui รจ indispensabile la capacitร dellโuomo di verificare il processo ed eventualmente operare per ottimizzare il percorso.
Come degustarla? In Valtellina la bresaola si mangia โsantaโ, cioรจ al naturale, dopo un attento esame visivo (il colore deve presentarsi rosso uniforme) e olfattivo (lโodore deve richiamare gli aromi utilizzati durante il processo di lavorazione). Eppure, secondo una ricerca condotta da Doxa, le ricette preferite sono con olio e limone o con rucola e grana: 8 italiani su 10 la portano in tavola sia per il gusto, sia per la leggerezza e la digeribilitร che la contraddistinguono.
Viticoltura di montagna
Da nord a sud: ecco che scendendo dai 1.400 metri della bresaola dโalta quota giรน per la vallata si scoprono le suggestive Strade del Vino della Valtellina, uno straordinario sistema terrazzato con muretti a secco in sasso che rendono possibile la coltivazione della vite in queste zone cosรฌ ripide ma soleggiate.
La Valtellina รจ lโunica zona dove il nebbiolo (localmente chiamatochiavennasca) riesce a dare ottimi risultati, al di fuori del Piemonte e della Valle dโAosta. Qui il vitigno รจ coltivato a guyot, su terrazze dโargilla e di silicio fino a 600 metri: si tratta di una viticoltura difficile e impegnativa, legata alla tradizione e tramandata di padre in figlio. Due sono le Docg della zona, il Valtellina Superiore e lo Sforzato (Sfursat) di Valtellina.
I vini Valtellina Superiore si distinguono in 5 sottozone โ Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella โ e si caratterizzano per intensi profumi di spezie e cuoio e per un gusto morbido e tannico insieme.
Valtellina Superiore
โLa Valgella deve il suo nome al termine Vagel, una forma dialettale che indica i piccoli torrenti che scorrono in zonaโspiega Marco Fay, titolare con la sorella Elena della cantina di famiglia. โSi estende dal comune di Teglio per oltre 130 ettari. Su questi terrazzamenti il sole batte perpendicolare e la temperatura รจ piรน alta di 4-5 gradi rispetto al fondovalle, si tratta di un fattore fondamentale per i vigneti; come รจ fondamentale la raccolta a mano delle uve, faticosa ma che dร grandi risultatiโ. Come รจ andata l'annata 2016? โAnnata tardiva spesso significa grande annata, ed effettivamente questโanno ci sono tutti i requisiti per parlare di una delle piรน belle annate degli anni 2000. Ma aspettiamo i vini a fine fermentazioneโ.
La zona del Grumello si trova invece nei pressi di Chiuro: deve il suo nome Castello di Grumello, che รจ possibile ammirare dai terrazzamenti. โSono proprio questi terrazzamenti lโelemento caratterizzante della Valtellinaโracconta Luca Faccinelli che, dopo tanti anni di lavoro nel settore comunicazione, รจ oggi un produttore di vino โQueste viti vantano oltre 1.000 anni di storia e finalmente oggi si parla di questo nebbiolo di montagna anche fuori Valle, per quanto in questo territorio si producano solo 3 milioni e mezzo di bottiglie. Cosa abbinerei con i miei vini? I prodotti tipici della gastronomia locale, ma anche piatti di tutti i giorniโ. Originario della zona, dopo anni allโestero Faccinelli รจ tornato nella sua Terra: perchรฉ proprio la Valtellina? โPerchรฉ รจ vero che รจ nota per le piste da sci, le terme e i prodotti del territorio, ma cโรจ anche una realtร nascosta tutta da scoprire nelle vallate laterali. Il mio consiglio รจ di non vivere questa strada delle Alpi come un corridoio, ma di andare a scoprire i piccoli artigiani, i castelli, le chiese e le cose piรน autenticheโ.
Sfursat
Lo Sfursat รจ prodotto dalla raccolta delle uve nel mese di ottobre, con selezione dei grappoli piรน belli, e dallโappassimento su graticci in locali asciutti anche per oltre 3 mesi. Ne deriva un vino di notevole struttura, morbido e profumato, perfetto anche da meditazione. Gli abbinamenti? Prodotti del territorio in primis, naturalmente, come la polenta taragna, i pizzoccheri, la cacciagione e i formaggi stagionati, ma anche la pasticceria secca. Per scoprire dove acquistarli e dove assaggiarli, รจ possibile consultare il sito www.stradavinivaltellina.com
I pizzoccheri: la bandiera di Teglio e la ricetta originale
Proprio nascosta in una delle vallate laterali sorge Teglio, la patria dei Pizzoccheri, che dร il nome a โValtellinaโ, che significa Valle di Teglio (Vallis Tellina). Qui, nel 2002, รจ stata costituita lโAccademia del Pizzocchero, che ha lo scopo di tutelare, promuovere e diffondere questa specialitร nota e apprezzata in tutto il mondo. La ricetta dellโAccademia? Eccola: 400 g di farina nera di grano saraceno; 100 g di farina bianca; 200 g di verze; 250 g di patate a fette; 200 g di burro dโalpeggio; 250 g di Casera Dop; 150 g di formaggio Grana Padano da grattugiare; 1 spicchio dโaglio, sale e pepe.
Mescolare le due farine, impastarle con acqua e lavorare per 5 minuti. Con il mattarello tirare la sfoglia a 2-3 millimetri e ricavarne fasce di 7-8 centimetri. Sovrapporre le fasce e tagliarle nel senso della larghezza, ottenendo delle tagliatelle larghe circa 5 millimetri.
Cuocere le verdure (a pezzi e a tocchetti) in acqua salata, unire i pizzoccheri dopo 5 minuti (le verze possono essere sostituite, a secondo delle stagioni, con coste o fagiolini) e lasciar cuocere per 10 minuti.
Raccogliere i pizzocheri con la schiumarola e versarne una parte in una teglia ben calda, cospargere con formaggio Grana grattugiato e Casera a scaglie, proseguire alternando pizzoccheri e formaggio. Friggere il burro con l'aglio lasciandolo colorire per bene, quindi versarlo sui pizzoccheri: senza mescolare, servire i pizzoccheri bollenti con una spruzzata di pepe di molinello.
Formaggio: Bitto e Casera, i due volti di un terroir
Il Casera Dop, insostituibile nella ricetta tradizionale dei pizzoccheri, si ottiene solo dal latte vaccino parzialmente scremato prodotto negli stabilimenti di Sondrio; la stagionatura avviene nelle tradizionali โcร sereโ, oggi come ieri, quando gli allevatori univano il loro latte nelle latterie sociali. Il suo sapore? Delicato nei primi mesi di stagionatura, piรน intenso dopo lโaffinamento.
Il Bitto Dop deve il suo nome al celtico โbituโ, che significa perenne; puรฒ essere prodotto soltanto durante la stagione estiva, nei pascoli di alta quota, poichรฉ le sue caratteristiche organolettiche dipendono dalla qualitร delle erbe consumate dalle mucche, che variano da alpeggio ad alpeggio. Il Bitto viene prodotto esclusivamente con latte vaccino intero ottenuto da razze tradizionali della zona (a cui puรฒ essere aggiunto latte caprino in misura non superiore al 10%). ร un formaggio da meditazione: da provarlo abbinato con i vini del territorio.
GLI INDIRIZZI
mangiare
La Brace | Forcola (SO) | s.s. dello Stelvio | 0342 660 408 | www.labrace.it
Hotel Ristorante Combolo | Teglio (SO) | via Roma, 5 | tel, 0342 780 083 | www.hotelcombolo.it
Sport Hotel Alpina Cantinone | Madesimo (SO) | via De Giacomi, 41 | tel. 0343 56120 | www.sporthotelalpina.it
Lanterna Verde | Villa di Chiavenna (SO) | fraz. San Barnaba, 7 | tel. 0343 385 88 | www.lanternaverde.it
Crotasc | Mese (SO) | via Don Primo Lucchinetti, 63 | tel. 0343 41003 | www.ristorantecrotasc.com
dormire
Grand Hotel Bagni Vecchi | Valdidentro (SO) | via Bagni Nuovi, 7 | tel. 0342 910131 | www.bagnidibormio.it
Eden | Bormio (SO) | via Funivie, 3 | tel. 0342 911 669 | www.edenbormio.it
La Meridiana | Madesimo (SO) | via Carducci, 8 | tel. 0343 53160 | www.hotel-lameridiana.com
Sanlorenzo | Chiavenna (SO) | c.so Garibaldi, 3 | tel. 0343 34902 | www.sanlorenzochiavenna.it
foodshop
Bresaola Dop | www.bresaoladellavaltellina.it
Lazzeri | Semogo (SO) | via Le Ponti, 58 | 0342 985 064 | www.lazzeri.it
Salumificio Rigamonti | Montagna in Valtellina (SO) | via Stelvio, 973 | tel. 0342.535111 | www.rigamontisalumificio.it
Salumificio Del Zoppo | Buglio in Monte (SO) | Via dellโIndustria, 2 | tel. 0342.620019 | www.delzoppo.it
Vini Fay | San Giacomo di Teglio (SO) | via Pila Caselli, 1 | tel. 0342.786071 | www.vinifay.it
Azienda Agricola Faccinelli | Chiuro (SO) | via Cesure, 19 | tel. 347.0807011 | www.lucafaccinelli.it
Formaggi Del Curto | Gordona (SO) | Loc. Boggia, 2 | tel. 0343.41395 | www.formaggidelcurto.it
vini
3 bicch. | Valtellina Sup. Grumello Buon Consiglio Ris. 2007 | Ar.Pe.Pe. | Sondrio (SO) | www.arpepe.com
3 bicch. | Valtellina Sup. Valgella Cร Morรฉi 2013 | Sandro Fay | Teglio (SO) | www.vinifay.it
3 bicch. | Valtellina Sforzato Albareda 2013 | Mamete Prevostini | Mese (SO) | www.mameteprevostini.com
3 bicch. | Valtellina Sfursat 5 Stelle 2013 | Nino Negri | Chiuro (SO) | www.ninonegri.it
3 bicch. | Valtellina Sup. Sassella Ris. 2012 | Aldo Rainoldi | Chiuro (SO) | www.rainoldi.com
2 bicch. rossi | Sforzato di Valtellina Vign. di Spina 2011 | F.lli Bettini | Teglio (SO) | www.vinibettini.it|
2 bicch. rossi | Valtellina Sup. Dirupi 2014 | Dirupi | Montagna in Valtellina (SO) | www.dirupi.com
2 bicch. rossi | Valtellina Sup. Ortensio Lando 2013 | Luca Faccinelli | Chiuro (SO) | www.lucafaccinelli.it
2 bicch. rossi | Valtellina Sup. Grumello 2012 | Alberto Marsetti | Sondrio (SO) | www.marsetti.it
2 bicch. rossi | Numero 1 2013 | Plozza Vini | Tirano (SO) | www.plozza.com
2 bicch. | Valtellina Sup. Orante 2011 | Walter Menegola | Castione Andevenno (SO) | www.cantinamenegola.it
2 bicch. | Valtellina Sup. Sassella Grisone Ris. 2013 | Alfio Mozzi | Castione Andevenno (SO) | www.alfiomozzi.com
2 bicch.| Valtellina Sup. Essenza 2012 | Vinea Scerscรฉ | Tirano (SO) | www.tenutascersce.it
a cura di Arabella Pezza