Ebbene sรฌ, anche dโinverno. Perchรฉ anche dโinverno questo lembo estremo di Italia che si affaccia sul Mediterraneo รจ una meta da valutare per una visita, un fine settimana, un viaggio veloce, le ferie di Natale. Luoghi affascinanti per i paesaggi, per il mare e il sole, per i borghi e per sapori che raccontano stratificazioni millenarie. Non a caso in molti dal โcontinenteโ scelgono di fissare qui la seconda residenza. Va di gran moda la Sicilia sud orientale di Ragusa, Modica e Scicli? Bene, noi facciamo il contrario e andiamo a occidente: Trapani e provincia.
La Sicilia occidentale
La luce abbagliante della pietra di tufo disegna le architetture di vicoli, palazzi e strade. Azzurre cale abbracciano chilometri di spiaggia bianca che terminano in montagne di sale e mulini a vento. Siamo nella provincia di Trapani, estremo occidente siciliano dove lโisola tende la mano al Nord Africa, quasi abbracciandolo. ร la Sicilia punico-africana che sprigiona odore di cumino, di zafferano, zagara e gelsomino, ponte di attualissimo dialogo tra lโEuropa e il Continente Nero, chiave di lettura di un Mediterraneo complesso e stratificato. Terra di vitigni assolati, di uliveti sconfinati, di pescatori che calano le reti in mare, di borghi arroccati che quasi si immergono nelle acque. E, dunque, di una cucina che raccoglie lโereditร di diversi popoli che dal mare sono arrivati e che vivono tra le acque e le montagne.
La Provincia di Trapani
Un viaggio che inizia nella โcittร dei due mariโ, Trapani, segnata da tante stratificazioni storiche e culturali che risalgono a ben prima dei Greci: agli insediamenti degli Elimi.
Roccaforti dei Cartaginesi, Trapani subรฌ lโinfluenza dei fenici e ancor piรน degli arabi, che ne sfruttarono la sua posizione di cittร -emporio sul mare ideale per i collegamenti commerciali con lโarea africana. La Drepanon greca va riscoperta nei vicoli del centro storico, tra i palazzi e le chiese barocche: cento in tutto, che culminano, quasi idealmente, nel Complesso dellโAnnunziata, principale monumento cittadino. In un solo colpo dโocchio, da quassรน, si abbraccia il panorama piรน bello e piรน incantevole di tutta la Sicilia. Per goderselo al meglio bisogna salire sulla terrazza della Torre Ligny, costruita sullo scoglio con il tufo proveniente da Favignana. Da qui la vista spazia da Capo San Vito ad Erice e poi fino a Marsala e alle isole Egadi. In mezzo il Castello di Mare, conosciuto come il Castello della Colombaia, fortezza medievale e skyline della cittร . Si scorge il paesaggio piรน iconico della zona trapanese: la riserva naturale delle saline di Trapani e Paceco, di origine fenicia. Mulini a vento, montagne di sale, uccelli migratori che dallโAfrica si fermano per trovare ristoro, la mano operosa dellโuomo che ancora estrae il sale in questa riserva, secondo la tecnica tradizionale antichissima di raccoglierlo nelle vasche. Lโocchio si sposta su un villaggio di pescatori. ร ora di assaporare Trapani al tramonto.
La tradizione gastronomica: cucina di mare e granite
La cucina trae la sua ricchezza dal mare, che รจ identitร profonda di questo territorio. E non cโรจ solo il famoso cous cous di pesce alla trapanese: la cittร รจ entrata negli annali culinari anche e soprattutto per il suo pesto, condimento inventato dai marinai genovesi che si fermarono nel porto della cittร e poi arricchito con ingredienti locali come mandorle e pomodori. A Trapani nascono anche le busiate, maccheroni fatti in casa e attorcigliati; e la rianata, il cibo di strada tradizionale anchโesso di eco ligure: una focaccia con pomodori e il caratteristico origano. La granita qui si chiama scursunera, preparata con gelsomino e cannella (profumi che richiamano anche il gelo di mellone, che invece spopola a Palermo): anche questa รจ unโereditร araba sapientemente custodita e preparata nella celebre pasticceria Colicchia.
Alcuni indirizzi a Erice
Seguendo una rivoluzione culinaria ormai inarrestabile nellโisola e tutta giocata nel rimando fra tradizione e creativitร , Gaetano Basiricรฒ (chef di Serisso 47) si definisce prima che cuoco โricercatore e degustatore delle prelibatezze gastronomicheโ. La sua รจ una cucina dalla forte vocazione marinara che trae ispirazione anche dallโinteresse per i popoli e i cibi di altri paesi.
Seguendo il profilo della costa, volgiamo lo sguardo verso lโalto: ecco il borgo medievale di Erice, punto strategico e perfetto per ammirare e dominare con un colpo dโocchio tutta la costa occidentale.
Tra le botteghe di artigianato colorate e vivaci, si sente lโodore di paste appena sfornate. Sono quelle di Maria Grammatico, storica titolare della pasticceria Grammatico che inizia lโavventura con soli tre chili di mandorle e ora gestisce due negozi, un bar e una scuola di cucina dove si impara lโarte della pasticceria siciliana: paste, cassate, frutta martorana e le leggendarie โgenovesiโ, tortine di pasta morbida farcite con una sorta di crema pasticcera.
Marsala e la sua tradizione vinicola
Ma tra i pilastri senza i quali non si puรฒ dire di aver visitato queste terre cโรจ un'altra cittร iconica e imprescindibile. Bisogna scendere da Erice e procedere verso mezzogiorno. Un poโ Africa, un poโ Sicilia punica e poi araba, normanna. Insomma, Marsala.
Terre di mare e di vino. Un intreccio che trasforma il territorio in una cartolina enologica iconica. Marsala, Mars-Allah, โPorto di Allahโ in arabo, รจ anche la cittร dove sbarcรฒ Garibaldi con i suoi Mille: il suo tramonto sullo Stagnone venne raccontato dal regista Michelangelo Antonioni come โil piรน bello del mondoโ. La cittร , famosa per il vino liquoroso che ne porta il nome, ha dedicato la sua anima al commercio e al mare. Siamo nel punto piรน occidentale di Sicilia. Dal suo centro barocco, passando per lโanima frizzante dellโantico mercato, fino alle cantine storiche (Florio, Pellegrino, De Bartoli). A Marsala cโรจ profumo di botti di rovere, di uve pigiate, di mosto: da qui, la Sicilia ha fatto del vino il suo passepartout per il mondo.
Non solo grandi nomi, a Marsala si affacciano piccoli produttori che portano avanti la tradizione millenaria del vino traghettandola verso la modernitร . Come Fabio Ferracane, titolare dellโazienda vinicola di famiglia, tornato in Sicilia dopo varie esperienze allโestero: conosciuto come โlโuomo del Catarrattoโ per aver dato identitร a unโuva prima usata soprattutto nei blend, descrive i suoi vini come โuna forte espressione del territorio, artigianali, non industrializzati, vini che si fanno in vigna e che hanno una marcata evoluzione anno dopo annoโ.
Mazara del Vallo
Ancora piรน a sud. Meno di 200 km da Tunisi, un centro storico che prende le forme di una Kasbah, la seconda in Europa dopo quella di Marsiglia, Mazara del Vallo รจ invece la cittร dello cento chiese, del satiro danzante e del celebre gambero rosso.
La famiglia Giacalone lo pesca dal 1929 e oggi lโazienda โRosso di Mazaraโ in mano ai figli, porta in tutte le tavole dei ristoranti piรน esclusivi e stellati โlโoro rossoโ.
โSiamo gli unici al mondoโ, dice Paolo Giacalone, โa pescare e mettere in commercio un gambero che ha ha ben quattro certificazioni: sulfiti zero, flash freezing process(surgelazione instantanea) il marchio DNA controllato e la certificazione Friend of the seaโ.
Nellโaria, nella luce, si sente che il Maghreb รจ alle porte. In cucina i piatti si lasciano contaminare da spezie nordafricane e lasciano un varco per la sperimentazione nella tradizione. Come la cucina di Bartolomeo Marmoreo dellโAntico Borgo Marinaro, che raccoglie lโesperienza del padre interpretando una cucina giovane, moderna, glocale.
A Mazara nasce Arica, giovane azienda che promuove il territorio del trapanese scegliendo il meglio dei prodotti che la provincia offre: dalla pasta con i grani antichi siciliani, lโolio biologico con la Nocellara del Belice, ai capperi di Pantelleria. Lโobiettivo, per il giovane Giacomo Bono, รจ quello di dare identitร agroalimentare al territorio di appartenenza.
Appena si lascia la costa, al largo ci si immerge nelle acque cristalline delle isole Egadi. Isole di unโisola, Marettimo, Levanzo e Favignana, regalano tramonti unici, hotel ricavati allโinterno di cave di tufo, tonnare, ex magazzini, fondali rosa, spiagge disegnate dalla sabbia, paradiso da ebbrezza primordiale dove il giorno finisce per dispetto. Anche e soprattutto dโinverno.
Tratto da un articolo uscito sul Gambero Rosso di dicembre. Un numero tutto rinnovato che potete trovare in edicola o in versione digitale, su App Store o Play Store. Abbonamento qui.
a cura di Liliana Rosano
foto di Dorothea Schmind
gli indirizzi
TRAPANI
Serisso 47 - via Serisso, 47 - 0923 26113 - serisso47.com
Cantina Siciliana - via Giudecca, 32 - 0923 28673 - cantinasiciliana.it
Versi di Rosso - corso Vittorio Emanuele, 63 - 0923 27985
Vultaggio - Localitร Guarrato, Contrada Miliscemi - 0923 864261 - agriturismovultaggio.it
Baglio Sorรฌa Wine Resort - Contrada Sorรฌa - 0923 861679 - firriato-baglio-soria-trapani.it
Officina Gastronomica Hotel - via G. Ricevuto, 14 - 0923 532594 - officinagastronomica.com
Pasticceria Colicchia - via delle Arti, 6/8 - 0923 547612
La Salerniana - Galleria dโarte contemporanea, Palazzo della Vicaria - via San Francesco dโAssisi, 54 - lasalerniana.it
ERICE
Tirreno Hotel Ristorante - via Enea, 23 - 0923 571078 - seaclubtirreno.it
Pasticceria Maria Grammatico - via Vittorio Emanuele, 14 - 0923 869390 - mariagrammatico.it
MARSALA
Le Lumie - Contrada Fontanelle 178, b - 0923 995197 - ristorantelelumie.com
Ciacco Putia Gourmet - via S. Cammareri Scurti, 3 - 0923 711160 - ciaccoputia.it
La Bottega del Carmine - via Caturca, 20 - 0923 719055 - labottegadelcarmine.it
B&B Dai Siciliani di Paolo e Paola - contrada San Giuseppe Tafalia, 316/A - 0923989148 - 3396259170 - daisicilianipaoloepaola.com
Casa Vinicola Ferracane - Contrada Bosco, 280 a - 329 1586304 | casavinicolaferracane.it
MAZARA DEL VALLO
Marea Viva Pescheria Ristorante - strada statale 115 km 50,800 presso CTA Pesca - 3669044937 - mareaviva.it
Ristorante Antico Borgo Marinaro - lungo Mazzaro Ducezio, 42 - 0923 934546 - anticoborgomarinaro.it
Hotel Giardino di Costanza - via Salemi km 7 - 0923 675000 - giardinodicostanza.it
Cantina Rosso di Mazara - via M. Fani, 35 - 0923 654110 - rossodimazara.eu
CASTELVETRANO
Villa Sogno Dimora dโEpoca - Contrada Latomie, Strada statale 115, Localitร Marinella di Selinunte - 0924 46821 - villasogno.it
Centonze Frantoio - Contrada Latomie, Strada statale 115 (dir. Selinunte km 0.500, 103) - 0924 904231 - oliocentonze.com
Case di Latomie - Contrada Latomie, Strada statale 115, Localitร Marinella di Selinunte - 0924 907727 - casedilatomie.com
Bottega del Pane Rizzo - via G. Garibaldi, 85 - 092481088 - panificiorizzo.com