In viaggio nella Champagne: da Epernay a Reims tra vigneti, cantine cooperative e grandi maison

10 Gen 2018, 11:00 | a cura di

Visitare per la prima volta la Champagne puรฒ essere spiazzante, ma anche i neofiti con le giuste dritte possono scoprire lโ€™anima di questo fantastico territorio e del vino piรน famoso al mondo.

Il segreto per andare oltre lo Champagne da cartolina fin dalla prima visita, sta nel dedicarsi sรฌ alle stelle che la rendono riconoscibile nel mondo (Dom Pรฉrignon, Krug, Taittinger, Veuve Clicquot tra i tanti), ma senza fermarsi qui. Per capire realmente cosโ€™รจ la regione champenoise bisogna visitare le piccole maison, parlare con chi qui vive tutto lโ€™anno, dal vigneron (viticoltore) che lavora con la famiglia fino al grande chef de cave (maestro di cantina) che si occupa delle bottiglie piรน richieste al mondo.

 

Posizionata a circa 150 chilometri a nord-est di Parigi, lโ€™area di produzione a denominazione protetta (Aoc) si estende per poco piรน di 34mila ettari con 320 cru (comuni) dislocati in cinque dipartimenti: la Marna (66%), lโ€™Aube (23%), lโ€™Aisne (10%), la Haute-Marne e la Seine-et-Marne. Per quanto riguarda invece i vigneti, sono quattro le grandi zone che segnano le maggiori differenze: la Montagne de Reims (dove si coltivano prevalentemente Pinot Nero e Pinot Meunier con una piccola parte di Chardonnay), la Vallee della Marne (Pinot Meunier), la Cรดte des Blancs (esclusivamente Chardonnay) e la Cรดte des Bar (quasi esclusivamente Pinot Nero). I paesi che godono storicamente della denominazione โ€œgrand cruโ€ sono 17, mentre 44 sono classificati โ€œpremier cruโ€. Questa piccola parentesi spiega per grandi linee lโ€™organizzazione territoriale della Champagne e delle diverse zone produttive in unโ€™area molto vasta.

 

Tra i patrimoni Unesco dove รจ nato il vino piรน famoso del mondo

รˆ la zona di Reims a costituire il cuore della regione: Montagne de Reims, Cรดte des Blancs e Vallรฉe de la Marne; qui sono tutti i 17 comuni grand cru: un quadro di piccoli giardini, magnifiche maison e antichi castelli che compongono unโ€™opera paesaggistica di raro pregio. Tantโ€™รจ che i Coteaux, Maisons et Caves de Champagne dal 2015 sono iscritti nella lista del Patrimonio mondiale Unesco. Ma รจ Epernay, attraversata dallโ€™Avenue de Champagne, a essere considerata la vera capitale dello Champagne: non a caso si dice che โ€œberlo qui รจ come ascoltare Mozart a Salisburgoโ€. Interamente circondata da vigneti, con le sue splendide facciate di ville e case borghesi che ospitano alcuni grandi marchi, vede sotto di sรฉ oltre cento chilometri di cantine che si snodano a decine di metri di profonditร  (in tutta la regione sono 600 i chilometri di gallerie visitabili sottoterra che ospitano le preziose bottiglie).

Da queste parti, nella vicina abbazia di Hautviller, il monaco benedettino Dom Pierre Pรฉrignon diede vita allโ€™avventura, ignaro di ciรฒ che sarebbe divenuto il mondo dello Champagne, ma estremamente consapevole di ciรฒ che stava realizzando: fu lui, alla fine del Seicento, ad avviare la coltivazione di uve pinot noir, pinot meunier e chardonnay e fu lui a inventare la tecnica del loro equilibrato assemblaggio, che รจ lโ€™essenza di questo vino. Il luogo di culto รจ visitabile, la porta dellโ€™abbazia รจ sempre aperta, lรฌ รจ sepolto il monaco benedettino. Blindata รจ invece la parte adiacente acquistata nel 1829 da Pierre-Gabriel Chandon, marito di Adรฉlaรฏde Moรซt e socio del papร  di costei, il grande Jean-Rรฉmy Moรซt: qui vive lโ€™anima delle bottiglie Dom Pรฉrignon e lo chef de cave Richard Geoffroy trova la sua ispirazione per creare la perfezione (la cantina รจ visitabile solo su invito).

images/epernay_avenue_de_Champagne

Epernay e l'Avenue de Champagne

Scegliere Epernay come punto di partenza รจ la decisione migliore, perchรฉ nei suoi dintorni sono diversi gli itinerari che รจ possibile seguire: a pochi chilometri verso est si incontra Ay con le sue case a graticcio, si prosegue passando da Mutigny per i suoi panorami sui vigneti, da Louvois dove sorge il castello appartenuto al ministro di Louis XIV, e finalmente si raggiungono le seducenti cittadine di Bouzy e Ambonnay. I percorsi da compiere da una maison allโ€™altra sono comodi da fare in auto (ma se si vuole anche degustare, meglio il taxi!); Reims dista da Epernay appena 30 chilometri, e da Les Riceys (Cote des Bar a sud) circa 170, attraversando verticalmente lโ€™intera regione. Lungo il tragitto che bordeggia il fiume Marna cโ€™รจ lโ€™imbarazzo della scelta tra le realtร  produttive da visitare.

Una buona opzione per chi รจ ancora vergine del luogo potrebbe essere quella di iniziare proprio dalla Avenue de Champagne a Epernay, un rettilineo lungo piรน di un chilometro ai cui lati si alternano gli alti cancelli dorati dai grandi nomi come Moรซt & Chandon,Pol RogerPerrier-JouetBoizel per citarne alcune, tutte visitabili a pagamento e su prenotazione. Ma non รจ Champagne solo quel che luccica.

 

Ay tra maison e cantine cooperative

In una manciata di chilometri si raggiunge il paesino di Ay dove bussare alla porta della maison Deutz, fondata qui da Wiliam Deutz e Pierre Geldermann nel 1838 e oggi tra le maison dโ€™eccellenza. โ€œQui lโ€™80% della produzione (circa due milioni di bottiglie) รจ rappresentato dal Brut Classic che matura 36 mesi sui lieviti e riposa nelle cantine che vanno dai 20 ai 55 metri di profonditร โ€, racconta il giovane brand manager. Assaggiare i vini e visitare la maison, vale assolutamente la pena per iniziare con un ottimo assaggio.

E perchรฉ non scoprire anche una cooperativa? Sono molte in Champagne e la piรน antica (1921) si trova proprio ad Ay: รจ la Collet-Cogevi a cui centinaia di agricoltori conferiscono le proprie uve per la produzione di una dozzina di etichette. I vini sono ben fatti e la visita รจ dโ€™obbligo perchรฉ questa realtร  dimostra le tante declinazioni che lo Champagne puรฒ avere. La Collet offre ai visitatori un viaggio culturale negli anni โ€™20, epoca dโ€™oro per la Champagne: ogni anno artisti internazionali sono chiamati a esporre qui loro opere che reinterpretano lโ€™Art Dรฉco; e un grande museo ripercorre la storia di questo vino, dal legame con la cultura contadina del territorio fino ai diversi aspetti produttivi.

 

 

Fleury-la-Riviรจr e i fossili marini

Con venti minuti di guida, si giunge al villaggio di Fleury-la-Riviรจre dove si incontra la prova vivente di quanto possa la passione umana: qui messieur Thibaut, della maison Legrand-Latour, ha scavato personalmente nel sottosuolo della sua proprietร  alcune gallerie lunghe centinai di metri, riportando alla luce i fossili marini che milioni di anni fa abitavano queste lande. Thibaut รจ un viticoltore prestato alla geologia che con la sua passione offre la possibilitร  a chi visita lโ€™azienda di capire cosโ€™era prima la Champagne: una terra ricoperta dโ€™acqua, come dimostrano le grandi conchiglie che compaiono lungo il percorso che offre una prospettiva particolare con il suo approccio geo-enologico che fa protagonista il terroir.

 

Baslieux-sous-Chรขtillon e il pinot meunier

Proseguendo lungo la strada principale si entra nella Vallรฉe della Marne:andate a Baslieux-sous-Chรขtillon per scoprire la terra del pinot meunier. Sarร  Eric Taillet, nella cantina che porta il suo nome, a raccontare questo vitigno che in pochi vinificano in purezza. โ€œSono stato il primo a farlo, il mio amore per il meunier รจ cosรฌ grande che ho fondato anche lโ€™associazioneMeunier Institutin cui sono associati oltre cento produttori con i quali condivido la mia passioneโ€. Oggi Taillet รจ giunto alla quinta generazione con sei ettari e una figlia che studia marketing a Bordeaux. Agricoltura molto tradizionale senza alcun lavoro meccanico e 35mila bottiglie prodotte: dalla fine degli anni โ€™90 ha raggiunto grande splendore e i suoi vini valgono la sosta in una zona meno turistica e piรน wild.

 

Sacy e i premier cru

Venti chilometri verso nord-ovest, lโ€™incontro giusto nella Montagne de Reims รจ a Sacy, presso la maison Dumรฉnil. โ€œIl mio bisnonno Emile-Paul Dumรฉnil ha fondato lโ€™azienda, ma oltre a coltivare le vigne possedeva anche una drogheria e un caffรจ qui vicino, a Chigny-Les-Roses: non avrebbe potuto immaginare che la produzione avrebbe avuto il successo che conosciamo oggi, a distanza di 140 anni!โ€ sorride la simpatica pronipote, Frรฉdรฉrique Poret, nel ripercorrere la storia della maison โ€œOggi, insieme a mio marito Hugues, coltiviamo i nostri vigneti tutti premier cruโ€ฆ e a malapena riusciamo a far tutto tra vigna e cantinaโ€. Uno spettacolo per gli occhi e un piacere gusto olfattivo.

 

Vrigny e l'azienda bodinamica

Prima di giungere a Reims bisogna transitare da Vrigny ed ecco che si arriva alla porta della famiglia Lelarge-Pugeot. I due titolari hanno lo stesso nome, Dominique. โ€œCi siamo conosciuti allโ€™universitร  di viticoltura di Beaune e mai avrei pensato di lasciare la mia terra enoica, la Borgogna, per la Champagne ma cosรฌ รจ statoโ€ spiega la signora Pugeot โ€œNon ho rimpianti, abbiamo nove ettari in cui il vitigno dominante รจ il pinot meunier. E siamo anche tra i pochissimi a produrre vini fermi in questa zona: non poteva mancare un poโ€™ della mia terra, cosรฌ riserviamo una parte della cantina alle barrique, soprattutto per il pinot nero e il meunierโ€. Unโ€™azienda di famiglia da qualche anno vocata alla biodinamica che mostra come si lavora facendo piccoli numeri e grande qualitร . Assolutamente da visitare.

 

Cattedrale di reims di_Hubert_de_Santana

 

Reims e le grandi maison

Finalmente si arriva a Reims, con i suoi centoventimila abitanti e le universitร  che i ragazzi frequentano arrivando un poโ€™ da tutta la regione. Qui convivono i nomi delle grandi maison come Taittanger (lโ€™unica potenza rimasta tutta in mano a una sola famiglia proprietaria di un piccolo impero fatto di 288 ettari distribuiti su 37 cru tra Montagne de Reims, Pierry e Cรดte des Blancs) e famosa per la Cuvรฉe Comtes de Champagne realizzata da solo chardonnay invecchiato per almeno dieci anni nelle antiche cantine a 18 metri sotto terra. Da qui, dunque, ripartite per un viaggio al contrario, perdendovi perรฒ tra filari e le colline che disegnano la Champagne, accompagnati dai venti che arrivano dallโ€™Atlantico, e calpestando il terreno ricco di gesso e tufo, caratteristiche uniche di questo grande territorio da vino.

 

INDIRIZZI

 

mangiare

Le Jardin - Reims โ€“ 64, boulevard Henry Vasnier - tel. +33326249000 - lescrayeres.com
Formula brasserie firmata dallo chef Philippe Mille in cui mangiare la migliore insalata di escargot della zona

Chateau Sacy - Sacy - rue des Croisettes - tel. +33326076038 - chateaudesacy-reims.fr

Raffinato chรขteau in cui soggiornare circondati dai vigneti. Allโ€™interno anche un valido ristorante

L'Ecurie - Epernay - 33, avenue de Champagne - tel. +33326325472 - champagnedevenoge.com

In questo Champagne bar & shop si possono mangiare pochi ma buoni piatti e acquistare bottiglie a prezzi vantaggiosi. A disposizione anche quattro appartamenti in cui pernottare.

Hostellerie La Briqueterie - Vinay - 4, route de Sรฉzanne - tel.+33326599999 - labriqueterie.fr

Un luogo incantevole in cui vivere unโ€™esperienza notevole immersi nel verde, dalla cucina al relax che offre la struttura.

Attis - Chenay - 3, place Boisseau - tel. +330326040633
Un nuovo ristorante gestito da una squadra giovane che propone percorsi ben studiati con prodotti della zona.

 

comprare

 

Au 36 โ€“ Hautvillers โ€“ 36, rue Domaine Pรฉrignon - tel.+33 (0) 326515837 - au36.net

A due passi dal luogo di culto di Dom Perignon, il miglior luogo dove comprare (e assaggiare) Champagne a prezzi di cantina

Entre Cave et Jardin - Hautvillers - 178, rue Henri Martin - tel.+33 (0)326593981

Fornitissimo negozio vintage in cui trovare centinaia di gadget a tema Champagne

Cafรฉ du Palais - Reims - 14, Place Myron Herrick - tel. +33 (0)326475254 - cafedupalais.fr

Un cafรจ retrรฒ nel centro cittadino in cui fare una piacevole sosta tra statue ed opere dโ€™arte

Chocolat Vincent Dallet - Reims - 47, cours Jean-Bapstiste Langlet - tel.+33 (0)326354053 - chocolat-vincentdallet.fr

Il luogo giusto dove comprare i tipici biscotti rosa

 

 

dormire

 

Le Clos des Terres Soudรฉes - Vrigny - 25, rue Saint-Vincent - tel.+33 (0)326039762 - closdesterressoudees.fr

Residenza in cui pernottare e partecipare ai workshop sul vino organizzati per gruppi. Soluzione b&b e ristorante

Chรขteau de Cuisles - Cuisles - 4, route dรฉpartementale - tel.+33 (0)326517489 - chateau-de-cuisles.com

Una bellissima maison che ospita la produzione di Champagne e chรขteau in cui soggiornare tra natura e vigneti

La Demeure des Sacres - Reims - 29, rue Libergier - tel. +33 (0)6 79068068 - la-demeure-des-sacres.com

Nel centro della cittร  una soluzione b&b informale e curata

The Parenthesis - Reims โ€“ 83, rue Clovis - tel. +33 (0)613107554 - laparenthese.fr

Guest house nel cuore di Reims da scegliere se si viaggia in gruppo (fino a 15 persone)

 

a cura di Giovanni Angelucci

 

QUESTO รˆ NULLA...

Abbiamo raccontato la regione della Champagne nel numero di gennaio del Gambero Rosso, in questi giorni in edicola, un'edizione tutta nuova in cui troverete una panoramica completa delle tappe imperdibili di un viaggio nella terra delle bollicine piรน famose al mondo. Prime tra tutte, le crayรจres, in particolar quelle di Ruinarte Taittinger, cave di gesso che creano labirinti sotterranei che si spingono fino a quasi 40 metri di profonditร , e poi il giardino segreto di Krug, Reims con la sua cattedrale. รˆ un servizio che include anche due racconti inediti, uno di Emiliano Gucci e uno di Nicola Ravera Rafele e completa un piรน esteso speciale sullo Champagne, con gli appunti di degustazione di ben 90 etichette, interviste a enologi, e uno sguardo ai dati di produzione, vendita e consumi.

Il numero lo potete trovare in edicola o in versione digitale, su App Storeo Play Store. Abbonamento qui.

 
 
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