C’è fermento in Sicilia. Dopo anni di abbandono che hanno gettato nell’oblio una serie di microbirrifici e brew pub nati agli inizi del nuovo millennio (se ne contavano oltre 40 sull’isola) oggi le birre artigianali tornano a far parlare di sé, ma con un linguaggio che ha l’accento dell’entroterra (siciliano!).
Piacere e imprenditoria
Dalla provincia di Enna a quella di Messina, dal Ragusano al Catanese, sono circa una dozzina i microbirrifici sui quali è puntata l’attenzione di esperti e appassionati.Aumentano i conoscitori e aumentano i produttori che decidono di scommettere su un mercato che, sul territorio nazionale, rappresenta il 2 per cento del consumo totale di birra. “È una passione per tutte le età, a differenza del vino che si inizia a bere un po’ più tardi”spiega Mauro Ricci, responsabile isolano del Kuaska Instituut che fornisce servizi per la formazione, l’analisi sensoriale e le valutazioni di qualità delle birre artigianali. “In più, per molti giovani, la birra rappresenta una strada possibile, a volte l’unica, per costruire un futuro restando nel territorio d’origine. Ciò che è fondamentale, però, è capire che non basta saper fare una birra buona, ma è necessario anche saperla vendere, altrimenti l’esperienza è destinata a finire come è successo a molti microbirrifici aperti in passato e svaniti nel nulla”.
Tipicità e territorio
E se da una parte c’è il marketing, dall’altra c’è quella che sembra essere la nuova parola d’ordine dei produttori: tipicità. La birra artigianale siciliana deve avere una sua identità ben definita, sottolineata dall’utilizzo di alcuni aromi e materie prime dell’isola. È quindi oggi possibile conoscere la Sicilia seguendo le tracce delle birre più legate al territorio. C’è la birra al fico d’india Indica proposta da Irias, di Torrenova in provincia di Messina; c’è la Timilia fatta a Catania con l’antico grano siciliano che porta lo stesso nome; c’è quella con il mosto di Frappato da Paul Bricius a Vittoria, nel ragusano; c’è la Tiseo di Epica di Sinagra, sempre nel messinese, con una percentuale di miele di ape nera sicula, o ancora quella fatta a Nicosia da 24 Baroni col miele di sulla. “Molte birre siciliane hanno un buon livello di partenza”continua Ricci “alcune cose vanno migliorate ma tutto questo fermento fa ben sperare”.
1. Paul Bricius
I veterani della produzione di birra artigianale nell’isola sono senza dubbio Fabrizio Traina, Luigi Carruba e Paolo Trainito che nel 2004 a Vittoria in provincia di Ragusa, hanno fondato la Paul Bricius. In un anno producono 40mila litri, che diventano 50mila bottiglie, sei tipologie di birra, distribuite a macchia di leopardo in tutta la regione. Il loro punto di forza è l’esaltazione delle materie prime e per potere controllare il processo di produzione hanno deciso di produrre in casa l’orzo, affittando 10 ettari di terreno. “C’è sempre posto per le buone birre artigianali”, dice Fabrizio Traina a proposito del boom di microbirrifici nell’isola. Loro producono la Special Ale, la Red Strong Ale, la Dark Strong Ale, la ‘Mpardist Ale col pregiato malto Maris Otter, la Special Grape Ale e l’Hora Benedicta Abbey Ale fatta nell’Abbazia di San Martino delle Scale, nel palermitano.
2. Rocca dei Conti - Tarì
Sei anni dopo, a segnare l’inizio della rinascita dei microbirrifici siciliani, arriva Rocca dei Conti di Modica, nel cuore del barocco siciliano, in provincia di Ragusa. Luca Modica e Fabio Blanco, due amici con la passione per la birra, attenzione per i suoi componenti, tanta voglia di territorio e di reinventare l’impresa siciliana. 60mila litri al loro attivo, nove le etichette, e tra queste un paio vantano partner illustri come la Bonajuto, in omaggio alla nota fabbrica di cioccolato di Modica, e la Trisca - nata dalla collaborazione con il maestro pasticcere di Noto Corrado Assenza e medaglia d’argento al concorso Birra dell’anno 2015 nella categoria Spezie e cereali, alta e bassa fermentazione – Speziatura o caratterizzazione e tipicità dei cereali ben in evidenza. Una birra che hail sapore e l’odore del territorio: buccia di limone, basilico, zenzero, coriandolo e frumento russello. Profumata, dal sapore fresco, di facile beva, con una leggera nota acida. Al palato risulta equilibrata, fresca. La temperatura di servizio ottimale è di 7 o 8 gradi. È perfetta come aperitivo e abbinata al pesce. I suoi creatori la consigliano anche a tutto pasto.
3. Epica
Hanno tutto l’entusiasmo dei loro trent’anni, Carmelo Radici, Elio Mosè e Piero Cardaci che a luglio del 2014 hanno dato vita ad Epica a Sinagra nel messinese. 34mila litri, 5 tipologie di birra e una passione per i luppoli: “cerco di accaparrarmi quelli più freschi per fare una birra migliore”, dice Carmelo Radici che, nel frattempo, si cimenta in piccole coltivazioni sperimentali, due delle quali sembrano aver ben attecchito. Le loro birre piacciono anche fuori dall’isola: “vendiamo a Roma, Milano, in Liguria e in Piemonte e vogliamo cominciare a pensare all’estero". Sanno bene che molti microbirrifici hanno chiuso per incapacità a fare impresa, e vogliono fare tesoro degli errori degli altri per ampliare produzione e affari senza perdere di vista la qualità. “Grazie alla birra siamo rimasti a Sinagra” afferma Carmelo con orgoglio altrimenti il nostro destino sarebbe stato emigrare”. Due delle loro etichette, Polifemo e Ares, sono state particolarmente apprezzate da Kuaska, il più noto esperto italiano di birre artigianali, che le ha inserite tra quelle promosse dal Kuaska Instituut.
4. 24 Baroni
Porta la firma di due fratelli gemelli di ventisei anni, Giacomo e Antonio Cosentino, la 24 Baroni prodotta a Nicosia, in provincia di Enna. 14mila abitanti nel cuore della Sicilia, in un territorio che a volte sa essere ostile, con la rete internet che, a seconda delle zone, rimane ancora un miraggio e i collegamenti stradali che posso mettere a dura prova. Una scommessa doppia la loro, dunque: fare una buona birra artigianale e farla in un territorio sul quale pochi sarebbero pronti a puntare. “La tecnologia rema contro, ci sono problemi con l’adsl, la viabilità è scadente, ma noi vogliamo provare a costruire qui il nostro futuro”dicono, forti di una laurea in economia aziendale e di un profondo amore per la birra. Il loro progetto ha preso vita nel 2013, ma il birrificio è nato meno di un anno fa. Qualche stage in birrifici affermati e molto studio per trovare la formula giusta per una birra che parlasse la lingua dell’isola. “Ci siamo indirizzati sullo stile belga riadattato al mercato siciliano”spiega Giacomo che, a partire da questo mese, conta di imbottigliare 3.000 litri. Quattro le birre proposte, tutte non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia: Bianca, Bionda, Rossa, Nera. “Il nostro prodotto è in continua evoluzione, ma ciò che più conta per noi”dice “è che chi assaggia le nostre birre, beva un po’ di Nicosia, a partire dall’acqua che utilizziamo che è quella del posto, non filtrata”. Tra i loro obiettivi c’è quello di autoprodurre alcune materie prime e, nei loro sogni, conquistare il mercato estero e veder nascere un maltificio in Sicilia.
Paul Bricius and Company | Vittoria (RG) | via Duca d'Aosta, 16| tel. 0932 1910082| paulbricius.weebly.com
Tarì | Modica (RG) | c.da Michelica – Zona Artigianale | tel. 0932 903701-342 1790822 | www.birratari.it
Epica | Sinagra (ME) | c.da Filippello | Zona Artigianale | tel. 333 4056644| www.birraepica.it
24 Baroni | Nicosia (EN) | c.da Sant'Onofrio snc | tel. 329 0136835 | www.24baroni.it
gli altri indirizzi
Namastè | Aci Catena (CT) | via E. Maiorana, 6 | tel. 095 804330
Bona | Augusta (SR) | c.da Cozzo Filonero snc | tel. 0931 090539
| www.birraartigianalebona.com
Birrificio del Faro | Catania | via del Faro, 60 | tel. 095 723 1330
Timilia | Catania | XVIII strada, 44 – stradale Primosole, 44 | tel. 095 713 9930 | www.timilia.it
Horus Mylae | Milazzo (ME) | via San Domenico, 37 | tel. 338 8956885 | www.horusmylae.com
Il Gigante | Ramacca (CT) | via Bari, 28 | tel. 392 0733499 | www.birrificioilgigante.it
Semedorato | Sommatino (CL) | s.da prov.le 2 c.da Marcato Bianco | tel. 0922 873758 | www.semedorato.it
Irias | Torrenova (ME) | via Rosmarino, 80 | tel. 0941 785710
| www.birrairias.com
a cura di Clara Minissale
Articolo uscito sul numero di Maggio 2015 del Gambero Rosso. Per abbonarti clicca qui
Per leggere In viaggio. Modena, ieri, oggi e domani clicca qui
Per leggere In viaggio. Germania del Nord, sulle rotte della Lega Anseatica clicca qui
Per leggere In viaggio. Alla scoperta della Liguria di Ponente clicca qui
Per leggere In viaggio. Fusion madrileno: la new wave gastronomica ispano-asiatica in 4 indirizzi clicca qui
Per leggere In viaggio. Paesi Baschi vol. 2: tour alla scoperta dei pintxos di Bilbao clicca qui
Per leggere In viaggio. Cilento: terra di bufale, formaggi e dolci golosi clicca qui
Per leggere In viaggio. La Piccola Polonia da Cracovia ai Carpazi clicca qui
Per leggere In viaggio Dall'Appennino all'Adriatico nella Marca Fermana clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiare a Verona nei giorni del Vinitaly clicca qui
Per leggere In viaggio. Ginevra: verso l'Expo a passi ecosostenibili clicca qui
Per leggere In viaggio. Riga, la nuova cucina lettone clicca qui
Per leggere In viaggio. Agnone, nel paese delle campane tra soste golose e passeggiate nella natura clicca qui
Per leggere In viaggio. Sicilia d'inverno: nuovi locali e vecchie trattorie clicca qui
Per leggere In viaggio. Firenze: le belle arti… del quinto quarto clicca qui
Per leggere In viaggio. Bruges & Anversa: cioccolato, birra e la cucina dei Primitivi Fiamminghi clicca qui
Per leggere In viaggio. A Vienna per i 150 del Ring, tra caffè e giovani chef clicca qui
Per leggere In viaggio. Sapori di confine da Trieste al Carso clicca qui
Per leggere In viaggio. Cuba: racconto di una serata alcolica sulle tracce di Hemingway a la Habana clicca qui
Per leggere In viaggio. Paesi Baschi: tour alla scoperta dei pintxos di San Sebastian clicca qui
Per leggere In viaggio. Pantelleria. Alla scoperta della Figlia del Vento clicca qui
Per leggere In viaggio. Soave: a spasso tra vigneti e grandi tavole clicca qui
Per leggere In viaggio. La Piana di Sibari e i sapori del Pollino clicca qui
Per leggere In viaggio. Venezia: autunno in laguna clicca qui
Per leggere In viaggio. La Cina. Seconda tappa: Pechino e Shanghai clicca qui
Per leggere In viaggio. La Cina. Prima tappa: Xi’an, la capitale antica clicca qui
Per leggere In viaggio. Torino, il Salone del Gusto, la Reggia di Venaria clicca qui
Per leggere In viaggio. Il Frusinate: tesori d'Appennino clicca qui
Per leggere In viaggio. Val Tidone, quei sapori tra le vigne clicca qui
Per leggere In viaggio. Cadore: i sapori delle Dolomiti clicca qui
Per leggere In viaggio. Cosa porta con sé la Scozia se vota per l’indipendenza? Angus, whisky e ostriche clicca qui
Per leggere In viaggio. Conero da cima a fondo. Le sorprese delle Marche e della costa Adriatica clicca qui
Per leggere In viaggio. Il Sulcis Iglesiente, Carloforte e Sant'Antioco: la Sardegna tra mare e terra clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiareinLanghe, Roero e Monferrato. Consiglia Davide Palluda clicca qui
Per leggere In viaggio.InSalento tra panorami marini, vigneti, olivi secolari e arte barocca clicca qui
Per leggere In viaggio. A Genova e dintorni per scoprire i profumi e i colori di una terra stretta fra monti e mare clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiareinCosta Azzurra. Indirizzi golosi tra la Francia e l'Italia suggeriti da Mauro Colagreco clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiareinIstria. Itinerario goloso tra negozi e ristoranti suggeriti da Ana Roš clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiare a Formentera clicca qui
Per leggere In viaggio nel Pollino, il parco dei tesori clicca qui
Per leggere In viaggio da Trapani a Erice. Sale, aglio e genovese clicca qui
Per leggere In viaggio tra sassi e mare alla scoperta della provincia di Matera clicca qui
Per leggere In viaggio nella Penisola Sorrentina: oltre al mare c’è di più clicca qui
Per leggere nel cuore di Perugia. Indirizzi foodies e musica jazz clicca qui
Per leggere In Istria alla ricerca di sapori tra Croazia e Slovenia clicca qui
Per leggere In viaggio verso Foggia e la Daunia clicca qui
Per leggere In viaggio in Portogallo tra Porto e baccalà clicca qui
Per leggere In viaggio. InTrentino tra sapori di malga clicca qui
Per leggere In viaggio. Sulle strade della mozzarella clicca qui
Per leggere In viaggio nel Gran Paradiso tra fontina e ghiacciai clicca qui
Per leggere In viaggio.In Alsazia tra Reseling e foie gras clicca qui
Per leggere Piceno in tour alla scoperta di pecorino e olive ascolane clicca qui
Per leggere Sicilia occidentale in tour volume 1. Castel di Tusa, Palermo e Regale ali di Tasca clicca qui
Per leggere Sicilia occidentale in tour volume 2. Da Agrigento a Trapani passando per Marsala e la valle dei templi clicca qui
Per leggere Castellammare, Gragnano, Agerola, Furore, Amalfi. Storie, sapori e testimonianze dell'altra costiera clicca qui
Per leggere Molise panorami e sapori di una regione da scoprire clicca qui
Per leggere alla scoperta di una Puglia insolita clicca qui
Per leggere Vulture intour un viaggio tra cantine e paesaggi straordinari clicca qui