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Marito e moglie si sono convinti che il segreto sia seguire i cambiamenti di gusto dei consumatori e le esigenze di mercato, senza cadere nell'autoreferenzialità che contagia molti chef. Ed ecco che nasce l'Osteria del Mare senza però rinnegare il loro vecchio locale, tanto che sotto all’attuale dicitura trova spazio l’indicazione “già il Votapentole”.
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Hanno deciso di intraprendere una nuova avventura nonostante il Vòtapentole fosse un locale in piena attività con un’ottima fama e una buona redditività. Perché? “Perché ci siamo accorti che i tempi stanno rapidamente cambiando e le richieste della clientela pure, non ascoltarle vuol dire rimanere tagliati fuori dal mercato. Allora siamo passati dal reinterpretare la tradizione dandole una veste nobilitata, al proporre la tradizione vera e propria”, così il proprietario e chef Massimiliano, che ribadisce:“in questa nuova avventura cerchiamo di rispettare il più possibile la tradizione e le materie prime, anche grazie alla sensibilità maturata negli anni, sentendoci tra l'altro ancor di più a nostro agio”.
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Quindi con l’Osteria del Mare si puntano i riflettori sulla materia prima, spogliandola di inutili orpelli. Ciò ha consentito allo chef di utilizzare materie prime meno nobili, come il pesce azzurro, facendo ricadere i vantaggi in termini monetari direttamente sul conto finale del cliente. La sala ha subìto un restyling ma senza interventi murari, l'illuminazione risulta ora più informale e la disposizione dei tavoli ha consentito un aumento dei coperti e un'ottimizzazione degli spazi. Il menù, che ha rinunciato a piatti di carne, è del tutto indicativo, perché cambia quasi ogni giorno in base a quel che si trova nei pescherecci, visto che il locale è a cento metri dall'attracco.
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Qualche esempio chiarisce meglio il percorso che il ristorante sta cercando di fare: Massimiliano ha abbandonato le capesante caramellate o la tempura di crostacei e verdure in favore di un tradizionale guazzetto di gamberi o di una zuppa di pesce. Anche tra i primi si intuisce questa volontà di valorizzare pochi ingredienti, basti pensare alle tagliatelle con cozze, pomodoro fresco e basilico o spaghetti alla chitarra con le vongole. Parola d'ordine? Semplicità, nel senso più nobile del termine.
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La cantina? La stessa, così come il personale, composto dalla moglie Monica e i figli in sala o in cucina a seconda delle giornate e il personale di sempre, rimasto fedele anche nella nuova avventura.
“Così facendo creiamo meno aspettative e cerchiamo di far sentire a proprio agio il cliente. Il nostro compito è quello di farlo star bene in un'atmosfera più informale. Finalmente il ristorante lo sento casa mia e, cosa assai importante, siamo tutti più rilassati…” raccontano da Castiglione della Pescaia. Un cambiamento importante – paradigmatico in questo periodo storico e perfettamente in linea con le più contemporanee proposte della ristorazione attuale - ma con le capacità acquisite durante tutto il percorso evolutivo e con un valore aggiunto: l'inevitabile energia dovuta a nuovi stimoli.
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Massimiliano e Monica vogliono continuare la loro opera senza scendere a spiacevoli compromessi con la qualità, garantendo la medesima competenza e la stessa materia prima ma in un ambiente più informale e rilassato e ad un prezzo decisamente più conveniente. Tutto cambia, l’indirizzo invece è lo stesso di prima.
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Osteria del Mare
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Via IV Novembre, 15, 58043
Castiglione della Pescaia (GR)
Tel. 0564 934763
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a cura di Annalisa Zordan
01/03/2013