Nel mese più caldo dell'anno e il mercato si riempie dei prodotti estivi, quelli che richiedono alte temperature per crescere al meglio. Si tratta di frutta e verdura rigogliose e colorate, ricche di sapore e vitamine. Prodotti che si prestano a piatti invitanti e irresistibili, ideale complemento per serate all'insegna della convivialità.
Le verdure
L'orto di luglio è un trionfo di ortaggi golosi, che seducono anche chi non è amante delle verdure. Un esempio? I peperoni. Da fare ripieni, alla brace, al forno, perfetto in contorni come nella classica peperonata, ma da provare anche come condimento per la pasta. Crudi arricchiscono di brio le insalate di stagione. Tante le varietà e i colori: rossi, gialli o verdi, coe verdi sono i friggitelli. Senza parlare del Carmagnola o il Senise che in questi giorni si mangia fresco, ma che la tradizione vuole venga essiccato per dare vita a uno dei prodotti tipici della cucina lucana: il peperone crusco. Provatelo insieme al baccalà, è uno degli abbinamenti classici. Ci sarà un motivo!
Sempre a proposito di ortaggi di stagione non si può non dare spazio alle melanzane. Anche loro non sono, nell'immaginario comune, sinonimo di cucina leggera e dietetica. Ma, ovviamente, dipende dall'uso che se ne fa. Fritte, panate o meno, in parmigiana (con le sue molte ricette), nella pasta alla Norma o in caponata sono un carico di energia. Ma grigliate o al forno si addicono anche a chi cerca una cucina leggera. Usatene la polpa (lessata, cotta al vapore oppure al forno) per fare delle polpette, il ripieno di ravioli, oppure un semplice patè da usare con crostini di pane. E poi imparate a riconoscerne le varietà: la rossa di Rotonda simile a un pomodoro (altra eccellenza lucana), la Violetta lunga palermitana, laVioletta lunga delle cascine con frutto violetto, la Violetta nana precoce a frutto piccolo, la Melanzana di Murcia con foglie e fusto spinosi, frutto violetto e rotondo, o la Tonda comune di Firenze, di colore violetto pallido ibrido, con pochi semi, polpa tenera e compatta.
Luglio è anche il mese di zucchine (usate anche loro per una parmigiana, o crude in carpaccio), bietole, basilico, cipollotti, cetrioli, fagiolini, lattughino, ravanelli, rucola, sedano verde e, ovviamente, pomodori. Questo è il momento della raccolta dei pomodorini vesuviani del piennolo, poi legati intorno a un filo di canapa e appesi (piénnoli) ad asciugare in ambienti asciutti e ventilati.
La frutta
Luglio è uno dei mesi con più disponibilità di frutta. Albicocche, ciliegie, fichi, lamponi, pesche, prugne, ribes, uva spina e l’immancabile anguria (o cocomero). È il sinonimo dell'estate: composta per il 94% da acqua (94% circa), una piccolissima percentuale di proteine e fibra alimentare, glucidi, minerali, sodio, potassio, ferro fosforo e calcio, vitamine A e C,vitamina PP, vitamina B2, vitamina B1. Il licopene, che conferisce all'anguria il tipico colore rosso, è un prezioso antiossidante. Senza contare l'alto contenuto di acqua e vitamine, fondamentali per combattere il caldo eccessivo.
Perfetti a fine pasto, i meloni sono ormai entrati di diritto in uno dei classici antipasti estivi, insieme al prosciutto crudo. Provateli anche insieme ai gamberi, come secondo sfizioso, o magari accompagnati a del riso, per un inconueto piatto unico; provate anche a grigliarlo, vi stupirà! A proposito di griglia, e visto che l'estate è la stagione delle cotture alla brace, provate anche con le pesche. Potete poi accompagnarle a formaggi erborinati o anche con foie gras. Oppure trasformarle in un dolce facile e goloso: magari insieme a un po' di ricotta, di sciroppo o di gelato.
Il pesce
In questo periodo scegliamo prodotti più leggeri e poveri di grasso, perché il nostro organismo non richiede dosi extra per superare le temperature più rigide. Ci viene in soccorso il pesce a completare una dieta equilibrata e adeguata alle esigenze di stagione: orate, rombi, scorfani e acciughe, molto ricche di omega tre. Una grigliata, un buon bianco, un contorno di verdure e una fetta di cocomero fresco. La cena è servita.