Lo sentite? È il risveglio della primavera. Prima di farvi venire strane idee tornate col pensiero alla campagna e ai suoi doni. Ascoltate il richiamo delle stagioni e ammirate il verde dei teneri germogli che celebrano la nuova stagione.
La verdura
I banchi del mercato si tingono di verde. Il verde chiaro delle primizie che trovano spazio sulle tavole di aprile. Partiamo dagli asparagi che troneggiano con il loro sapore caratteristico al centro dei pranzi, anche quelli più formali. Con un po' di fortuna già nei giorni di Pasqua si possono trovare. Fateli al vapore o lessi, conditi con un giro d'olio oppure arricchiti con uova poché (per dare dimostrazione del vostro valore di cuochi), frittellate o anche semplicemente sode, oppure in una maionese leggera per dare spazio al goloso che è in voi. E già con questa classica abbinata una parte del menu di Pasqua è risolto. Se poi trovate l'asparagina selvatica... beh avete fatto bingo.
Questa è anche stagione di borragine, tarassaco, ortica, cicorie, spinacini e lattughino da taglio. Erbe di campo ed erbette amare, a comporre torte o minestre rustiche, contorni golosi o crostoni.Non finisce qui: armatevi di un poco di pazienza per pulire la barba di frate, o agretti che dir si voglia. Una volta pronti ci vogliono pochi minuti per cuocerli. Sono deliziosi, con un po' di succo di limone o ripassati nel burro. E armatevi di altrettanta pazienza per attendere ancora i pochi giorni che ci separano da taccole, fagiolini, pisellini e fave, che ci accompagneranno fino a maggio inoltrato. Però non distraetevi perché uno dei piatti più golosi di questa stagione, tanto buoni quanto temporanei è la canfotta o vignarola. Quel semplicissimo e irresistibile – per gli amanti delle verdure, s'intende – piatto della tradizione contadina. Cipollotto, fave, piselli, carciofi, lattuga, volendo guanciale e asparagi spadellati. E via. Asciutta, brodosa, come contorno o condimento per un piatto di pasta. Si trova un po' in tutta Italia ed è un inno agli orti di primavera.
La frutta
Riguardo la frutta aprile dà finalmente i primi segnali di rinnovamento. E che rinnovamento. È il mese delle fragole: assolute, con limone e zucchero, panna montata o gelato. Oppure per decorare una torta. Ma non è difficile neanche rivestirle di cioccolato e chiudere in grande stile un pranzo più formale. Oppure provate a fare una bruschetta con ricotta e fragole, spolverizzata di zucchero mascobado.
Il pesce
Sugarello, sgombro, gallinella, spigola, sarago, leccia, palamita, pagello. Questi i pesci di questo periodo dell'anno. La stagionalità ittica dipende dal ciclo vitale dei pesci, quelli dal ciclo vitale breve raggiungono prima la maturità e si riproducono più velocemente, con il conseguente ripopolamento dei mari, per cui privilegiamoli.
a cura di Antonela De Santis