Finalmente agosto. L'immagine romantica delle cittร semivuote, quella un po' meno romantica delle grandi file di macchine in uscita dai caselli autostradali, le spiagge affollate, le sagre di paese, la montagna, le stelle cadenti e i fuochi d'artificio per Ferragosto, sono il film della nostra vita. Aspettando le lacrime di San Lorenzo con un bicchiere di vino e la tavola imbandita, esprimeremo un desiderio. In questo periodo, nel nostro emisfero, il sole irradia piรน forte con i suoi raggi e la terra ne beneficia, regalandoci verdure e frutti straordinari. Ad agosto il nostro organismo ha smaltito completamente le tossine dell'inverno appena passato, mentre le vitamine A, B e C immagazzinate ci aiuteranno ad affrontare un altro inverno freddo e piovoso.
Ma questo non avviene da solo, noi con la nostra alimentazione possiamo dare una mano. Come? Scegliendo i prodotti che la terra ci regala in questo mese, mangiando molta frutta di stagione come albicocche, cocomero, lampone, mele, meloni, mirtilli, more, pere, prugne, ribes, uva, uva spina, fichi e pesche. Frutto delizioso che ad agosto raggiunge il massimo delle sue proprietร . Lโintroduzione del pesco, cosรฌ come dell'albicocco, in Europa viene attribuita ad Alessandro Magno a seguito delle sue spedizioni contro i Persiani. Consumate nel vino bianco rappresentano un fine pasto tradizionale, mentre in marmellate o sciroppate costituiscono un assaggio d'estate durante i lunghi inverni. Le pesche sono di moltissime le varietร , si distinguono per il colore della buccia e della polpa, le piรน comuni sono la pesca gialla, succosa e profumata, e pelle vellutata; labianca, con polpa bianca e piรน soda, le percoche, particolarmente idonee alla trasformazione, la tabacchiera, dalla forma schiacciata e molto saporita, e le nettarina o pesca-noce o nocepesca: a polpa gialla o bianca, dalla pelle liscia e rossastra.
Tra le Nettarine quella di Romagna IGP, che presenta una forma tondeggiante piรน o meno appiattita a seconda della coltivazione, la polpa gialla o polpa bianca, dolce e succosa. La zona di produzione si estende a numerosi comuni in provincia di Bologna, Forlรฌ-Cesena, Ferrara e Ravenna.
La pesca poi ha tantissime qualitร . Per la sua ricchezza di vitamine (soprattutto A, B1, B2, C e PP) e di oligo elementi (fosforo, potassio, magnesio, zolfo, ferro, manganese) aiuta ad eliminare le tossine, vince la tensione addominale, tonifica la vescica ed รจ un digestivo naturale.
In questo periodo inizia la stagione dei fichi settembrini, dolci e irresistibili freschi, magari appena raccolti dall'albero, ma si sposano alla perfezione con il salato: con il prosciutto,con formaggi lievemente aciduli, o nei piatti di carne. Ma l'estate รจ soprattutto cocomero, o anguria che dir si voglia, dissetante e rinfrescante, รจ il perfetto alleato nelle giornate piรน calde, meglio lontano dai pasti, per la difficoltร che molti incontrano nel digerirlo. Si consuma fresco, in deliziose granite e sorbetti, o nel famoso gelo siciliano.
Le verdure agostane? Sono: barbabietole, bietole, carote, cetrioli, cicorie, cipolle, coste, erbette, fagioli, fiori di zucca, indivie, lattughe, melanzane, peperoni, pomodori, porri, ravanelli, rucola, scalogno, sedano, spinaci, zucchine. Questo รจ il momento giusto per le conserve: passata di pomodoro, pelati, melanzane e zucchine sottolio che potranno accompagnarci per il resto dell'anno. Le grandi insalate che accompagnano i nostri giorni caldi, le verdure grigliate o al forno sono l'accompagnamento ideale dei pesci di stagione: acciughe, orate, rombi, scorfani. Dalla loro unione possiamo creare tantissimi piatti: fiori delle zucchine farciti di mozzarella e acciughe, paste fredde, orate in crosta di zucchine, un'ottima zuppa di pesce con scorfano e cicoria o il classico rombo al forno con patate oppure con le erbe aromatiche, che in questo periodo raggiungono il massimo del profumo. Senza scordare pesto, salmoriglio o chimiciurri per accompagnare i nostri piatti.
a cura di Giancarlo Giugno