L'attivitร
โUn giorno, all'etร di 5 anni, ho visto uno sciame di api dal vivo per la prima volta. Da quel momento ho iniziato a sognare tutte le notti alveari, api, miele. Ben presto รจ diventato un incuboโ. ร Carlo Amodeo a raccontare questa insolita storia, apicoltore di Termini Imerese da oltre 30 anni. โDopo un po' l'incubo รจ finito, fino a quando un giorno, a 19 anni, non ho visto nuovamente delle api dal vivo e l'immagine del sogno mi รจ tornata in mente all'improvvisoโ. Capisce cosรฌ di dover iniziare a lavorare nel settore dell'apicoltura, โnell'85, all'etร di 25 anni, ho fondato l'aziendaโ. Che conta attualmente 8 dipendenti e 1800 alveari. Miele di acacia, di agrumi, di castagno, di eucalipto, di sulla, timo, millefiori. Ma anche prodotti piรน rari, particolari, difficili da reperire. Come il miele di carrubo, quello di nespolo, di cardo. โHo in tutto 21 varietร botaniche e riesco a produrre miele tutto l'anno grazie al lavoro dell'ape nera siculaโ.
L'ape nera sicula
Un presidio Slow Food che si รจ potuto sviluppare grazie โ soprattutto โ al lavoro di Carlo. โIn collaborazione con diversi istituti di ricerca sono riuscito a isolare questa tipologia di ape e farla riprodurre in purezza, senza apportare mai delle selezioni produttivo-comportamentaliโ. E quindi senza applicare alcuna violenza genetica, lasciando fare alla natura il suo corso: โSi tratta di una riproduzione naturale, senza alcun intervento dell'uomo: dalle famiglie di api sane vengono riprodotte poi le altri madriโ. Ma cosa contraddistingue l'ape nera sicula? Innanzitutto ha una forte capacitร di autodifesa, โin tutti questi anni non รจ mai successo che un'arnia o un nucleo con ape regina si lasciassero saccheggiareโ. E soprattutto produce tutto l'anno: โOra sto attualmente lavorando il miele di mandorlo, mentre a gennaio ho fatto quello di nespolo e poi a febbraio il carrubo. L'ape nera sicula riesce a sviluppare famiglie ovunque ci siano fiori, a prescindere dalla varietร โ.
La produzione
L'annata appena trascorsa รจ stata molto negativa, come abbiamo giร evidenziato con Giorgio Poeta, apicoltore di Fabriano, e ha determinato un inevitabile calo della produzione. Lo conferma anche Carlo: โรจ stata un'annata quasi impossibile. Alcuni fiori non hanno dato nettare, le piante erano asciutte e gli alveari non si sono potuti sviluppareโ. Fra le piante che hanno registrato maggiori difficoltร โarancio, mandarino, limone, zagara, e poi anche qualche varietร piรน particolareโ. Ma non รจ solo questione di nettare: โLe regine hanno avuto molti problemi per la fecondazione e la riproduzione โ aspetto fondamentale per la realizzazione del miele โ ne ha risentitoโ. Sembra promettere meglio invece l'annata 2017, โanche se purtroppo non รจ possibile stabilire con esattezza come andranno le coseโ.
I mieli
Mieli di tanti tipi, dicevamo, e soprattutto mieli rari. Ma cosa si intende per miele raro? โSi tratta di piccole produzioni, da piante da cui solitamente non viene estratto il nettare come cardo o anetoโ. E sono fin troppo richiesti: โI mieli rari sono il punto di forza dell'azienda e la clientela apprezza molto questo tipo di prodotto. Naturalmente, la produzione รจ limitata per cui non sono disponibili tutto l'annoโ. Ma ci sono sempre i classici della tradizione, โche non vanno dimenticatiโ, come la sulla, โdelicato e con note vegetaliโ, il millefiori, โcon aromi e profumi diversi a seconda delle varietร botanicheโ, l'acacia, โdolce e florealeโ, il castagno โforte e penetranteโ, e molti altri ancora. Che caratteristiche presentano invece quelli piรน rari? โIl miele di cardo รจ molto profumato e dal sapore intenso, quello di ferlaโ, pianta tipica siciliana, โpresenta un sapore piรน delicato e dolce, quello di nespolo ricorda il frutto della pianta da cui viene ricavato ed รจ forse il piรน particolare di tuttiโ. C'รจ poi il miele di carrubo, con note tostate e dalla consistenza cremosa, e quello di asfodelo, โdelicato e lievemente florealeโ. Oltre al miele, l'azienda offre anche tutti gli altri prodotti dell'alveare come pappa reale, propoli e cera d'api, oltre a una linea di cosmesi naturale.
Gli abbinamenti
Ma come si abbina un miele? Sono tante le sfumature aromatiche e nuance presenti in ogni prodotto, e devono essere bilanciate con cura in ogni piatto. โPrima ancora di essere apicoltore, io sono un grande goloso e mangione di miele: per me รจ un po' difficile abbinarlo, perchรฉ lo amo in purezzaโ. Volendo ricercare degli accostamenti corretti perรฒ, si puรฒ provare ad abbinarlo โ come tutti gli altri ingredienti โ in due modi, โper contrasto o assonanzaโ. Nel primo caso, per il piรน classico degli abbinamenti - miele e formaggio - si puรฒ pensare di utilizzare un miele molto intenso e persistente su un latticino delicato, โper esempio un miele di mandorlo dal retrogusto amaro oppure quello di timo o aneto โ che dona delle sensazioni balsamiche avvolgenti โ su una ricotta vaccina o una tuma frescaโ. Giocando sulle note piรน armoniche dell'assonanza invece, โsi puรฒ provare un miele dal gusto delicato, come quello di sulla, su un formaggio stagionatoโ.
Le proprietร nutraceutiche
Ogni miele, si sa, รจ ricco di proprietร nutraceutiche che variano a seconda della tipologia. Quelli di Carlo, in particolare, sono una fonte inestimabile di antiossidanti: โCon l'Universitร degli studi di Palermo stiamo lavorando da tempo sulla ricerca dei benefici del miele sulla nostra saluteโ. In particolare, โla composizione specifica del miele, le caratteristiche organolettiche e le sue proprietร biologiche sono strettamente legate al tipo di insetto e di nettare da cui deriva, che a loro volta dipendono dallโorigine botanica di fiori e piante, dalle condizioni atmosferiche e climatiche, dalla stagione di produzioneโ. E i mieli siciliani di ape nera hanno dimostrato di avere un potenziale terapeutico piรน elevato, dovuto soprattutto all'alta quantitร di antiossidanti e di proprietร antibatteriche, โlegate alla concentrazione zuccherina e al PH acidoโ. L'elevato numero di zuccheri, inoltre, โaumenta l'osmolaritร dell'ambiente extracellulare e pertanto stimola la salivazione e la secrezione di mucoโ, e quindi โaiuta a migliorare l'attivitร sull'apparato respiratorioโ. Ape sicula a parte, i mieli di Carlo si contraddistinguono anche per la lavorazione attenta e scrupolosa: โEstraggo i mieli ogni 7 giorni e, per evitare le ossidazioni, li centrifugo e decanto immediatamente. Subito dopo vengono messi negli appositi contenitori e lasciati in cella frigorifera. Questa catena del freddo รจ fondamentale per mantenere tutte le proprietร aromatiche e benefiche del prodotto, e per evitare che le alte temperature vadano a intaccarne le qualitร โ.
Carlo Amodeo | Termini Imerese (PA) | Contrada Madonna Diana | tel. 091 5079484 | amodeocarlo.com/it
a cura di Michela Becchi