Amanda Buzzi
Dal 2003 Amanda รจ a capo della storica pasticceria di famiglia che porta il suo cognome, fondata nel 1973 dal padre Gianpaolo Buzzi. Insieme a suo marito Claudio, Amanda ha ampliato negli anni l'azienda, aprendo altre sedi sempre nel comune di Nus. L'amore per la pasticceria lo deve alla sua famiglia ma lo sviluppo del locale รจ frutto dell'impegno suo e di suo marito. Rinnovamento dei laboratori, delle ricette e delle attrezzature per un incontro fra la tradizione valdostana e il gusto contemporaneo: questa la chiave di lettura della pasticceria che รจ visibile anche nel prodotto di punta del locale, i baci di Nus. Il gusto รจ semplice, a base di noci, zucchero, burro, farina e cioccolato e vuole ricordare quello del โtrojiletโ, dolcetto tipico della Valle d'Aosta che veniva preparato in passato con gli avanzi della produzione dell'olio di noci impastati insieme allo zucchero. Seguono una serie di ricette tradizionali con ingredienti diversi ma lo stesso denominatore comune: l'incontro tra passato e presente. Negli ultimi anni la pasticcera ha deciso anche di dedicarsi alla produzione di gelato, a base di latte, panna, latte condensato e zucchero.
Nus (AO)
Il comune di Nus, in provincia di Aosta, รจ sorvegliato a nord-est dal vallone di Saint-Barthรฉlemy, incuneato tra la Valpelline e la Valtournenche, due valli laterali della regione. Con poco meno di 3000 abitanti, la cittadina conserva nel suo centro storico alcune case antiche con finestre crociate e castelli di epoca medievale. Il castello di Pilato ci consegna la leggenda del passaggio di Ponzio Pilato in viaggio verso Vienne dopo essere stato esiliato da Caligola. La traccia di questo passaggio rimane nel nome di questa casaforte, residenza signorile fortificata del periodo medievale. Altro edificio storico del borgo รจ il castello di Nus o di Plane, anche questo di epoca medievale, ancora oggi abitato, e i cui interni si possono visitare solo occasionalmente, durante alcune feste di paese. Una volta a Nus, รจ impossibile non visitare le chiesette antiche e il santuario di Cunรฉy, detto anche di Notre-Dame-des-Neiges, avvolto in un'atmosfera leggendaria. Secondo la tradizione popolare alcuni pastori trovarono, sul luogo dove ora sorge il santuario, una statua della Madonna e la portarono nella vicina frazione di Lignan. Miracolosamente, perรฒ, la statua tornรฒ dove era stata trovata indicando cosรฌ il luogo in cui erigere il santuario.
Dal folklore popolare alle tradizioni culinarie. Siamo in montagna, in una terra ricca di frutti. Le coltivazioni sono molteplici: alberi da frutta, castagneti e vigneti, dai quali si ricava il Vien de Nus, vino cui il comune dedica un festival in primavera. Oltre alla produzione vitivinicola โ ricordiamo la Malvoisie da uve appassite - Nus presenta un'offerta enogastronomica ampia che unisce l'intera regione: dai formaggi tipici come la fontina, ai salumi - fra i piรน particolari, la motsetta o mocรซtta, aromatizzata con erbe di montagna - fino ad arrivare ai prodotti del sottobosco: frutti rossi, funghi, bacche, radici ed erbe aromatiche. Fra le preparazioni tradizionali, da assaggiare il brochat, latte appena munto unito a vino rosso e zucchero, le tegole valdostane a base di pasta di mandorle e il miele di castagno.
Crostata ai lamponi
Per la pasta frolla
150 g di burro
100 g di zucchero semolato
240 g di farina per biscotti debole
15 g di fecola di patate
1 tuorlo d'uovo
1 uovo intero
una goccia di miele di acacia italiano
un pizzico di sale
mezzo baccello di vaniglia
Impastare il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto liscio e compatto. Aggiungere le uova, il miele e infine la farina e la fecola. Aggiungere un pizzico di sale e mezzo baccello di vaniglia. Impastare e lasciar riposare il panetto in frigo per una notte.
Crema pasticcera
500 ml di latte intero
5 tuorli d'uovo
200 g di zucchero semolato
40 g di farina per biscotti
mezzo baccello di vaniglia
Unire tuorli d'uovo e zucchero in una casseruola con il fondo spesso e sbattere bene con un frusta finchรฉ il composto non diventa spumoso. Aggiungere la farina โ precedentemente setacciata โ e continuare a mescolare con la frusta. Nel frattempo, scaldare a fuoco basso il latte con la vaniglia e, una volta raggiunto il punto di ebollizione, versarlo nella pentola con le uova. Riposizionare il tutto sul fuoco a fiamma bassa e, continuando a girare con la frusta, portare nuovamente a bollore. Raggiunto il punto di ebollizione, togliere dal fuoco e versare in un contenitore. Lasciar raffreddare la crema prima di utilizzarla.
Montaggio
Il mattino seguente, stendere la pasta frolla con uno spessore di circa 1 cm. Foderare una tortiera con la frolla e spalmare un velo sottile di crema pasticcera all'interno. Abbassare i bordi di pasta con le dita e infornare a 200 gradi per circa 10/15 minuti. Togliere dal forno e lasciar riposare.
Una volta raffreddata, ricoprire il fondo della torta con la crema pasticcera e i lamponi. Spolverare con zucchero a velo se consumata in giornata, altrimenti coprire la crostata con gelatina di albicocche.
Pasticceria Buzzi | Nus (AO) | via Circonvallazione Sud 39 | tel. 0165 767000 - 328 1542170 | www.pasticceriabuzzi.it/
a cura di Michela Becchi
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