Niente zebù, zero conservanti
Una bresaola più unica che rara. In un mercato saturo di prodotti fatti con carne surgelata di zebù allevata in Brasile e realizzati con conservanti, glutammato, glutine e derivati del latte, Simone Ferraro ha deciso di lavorare solo carni fresche bovine provenienti da Francia, Spagna, Irlanda e Italia, compresa la pregiata fassona piemontese. E, contrariamente alla stragrande maggioranza dei produttori, di non impiegare additivi di nessun tipo, neanche i nitrati e nitriti di sodio e di potassio che si trovano in genere in questo tipo di salume. Solo carne fresca bovina, sale, pepe, spezie, zucchero e vino bianco, seguendo un'antica ricetta di famiglia.
Tutti i tagli per bresaole e slinseghe
La selezione della materia prima e la ricetta che gioca per sottrazione hanno un diretto riscontro all'assaggio: una bresaola morbida e vellutata, dal gusto rotondo, esuberante eppure delicato, pulito e lineare, senza strani retrogusti e con appena un accento dolce derivato dall'aggiunta di zucchero nella concia per facilitare la trasformazione della carne. Un'altra caratteristica che rende unica la bresaola Ferraro è data dalla scelta dei tagli dai quali viene ottenuta: non solo la punta d'anca (o fesa), ma anche il magatello (o girello), il controfiletto (quello per il roast-beef), fino alla meno pregiata ma tipica sottofesa e alle rifilature per bresaoline che qui chiamano slinsega. La lavorazione è cento per cento manuale. I tagli bovini vengono sottoposti a salatura, speziati, posti in cella per una decina di giorni, nel corso dei quali vengono costantemente massaggiati e girati, infine sciacquati e legati prima dell'asciugatura e della stagionatura per un mese e mezzo/due mesi in celle a temperatura e umidità controllate.
Progetto Vita per bresaole di territorio
Simone Ferraro ha aderito al Progetto Vita, una rete di imprese tra produttori e ristoratori per promuovere prodotti del territorio. E sta sperimentando, per ora in piccoli lotti, la produzione di bresaola e slinsega con carni di bruna alpina della Valtellina.
Dove acquistarla
Dove acquistare la bresaola Ferraro? Non più nel punto vendita aziendale, dove i salumi erano esposti accanto a prodotti tipici valtellinesi: bitto, pizzoccheri, polenta taragna, biscotti di grano saraceno, vino, confetture, miele. Simone Ferraro ha deciso di concentrarsi solo sulla produzione e nel febbraio del 2014 si è trasferito in un locale più grande in via privata Molatore. La bresaole e la slinsega si acquistano on line e in alcuni dei migliori negozi italiani di cose buone: a Roma da Roscioli, La Salsamenteria di Roberto Mangione, Little Market De Ventura, Enoteca Beccaria, a Forlì a La Baita del Buongustaio, a Milano nella macelleria Masseroni e in degustazione a Il Cinghiale Rosso e Al Coniglio Bianco.
Simone Ferraro | Nuova Olonio (SO) | via privata Molatore | tel. 0342.687243 – 393.6100010 | www.bresaolaferraro.it
a cura di Mara Nocilla
Torna Salumi da Re: il meglio della salumeria italiana all'Antica Corte Pallavicina
Dal 18 al 20 aprile | Antica Corte Pallavicina | Polesine Parmense (PR) | strada del Palazzo Due Torri 3 | tel. 0524 936539 | www.salumidare.it
Per leggere Torna Salumi da Re all'Antica Corte Pallavicina clicca qui
la prossima settimana:
Malintesa-Villanova sull’Arda (PC)
ACQUISTA LA NOSTRA GUIDA “GRANDI SALUMI” CLICCANDO QUI
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Lovison: musetto e non solo. Un protagonista della salumeria friulana clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Giovanni Bazza: l'estremista degli insaccati naturali, crudi e cotti clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Coradazzi: il prosciutto San Daniele home-made clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Fattorie del Tratturo: Luigi Di Lello, l'ambasciatore della ventricina clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Vecchio Varzi: sinonimo di salame nobile clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Rosa dell'Angelo: il suino nero e i salumi gourmet in vaschetta clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. La Paisanella: filiera chiusa in nome del suino dei Nobrodi clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Villa Caviciana: dalla Germania al Viterbese sulle tracce del suino nero clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Savigni: norcineria di frontiera tra Toscana ed Emilia Romagna clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Devodier: l'aristocrazia del prosciutto di Parma clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Meggiolaro:salumicotti al naturale clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Masè: da oltre 140 anni i cotti della tradizione triestina clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Belli: lo speck da 6 generazioni clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Antica Corte Pallavicina: nel regno dei fratelli Spigaroli e del culatello di Zibello clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Squizzato: dal 1952 la tradizione veneta della maialata clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. La Granda: dalle carni di razza piemontese ai salumi tipici cuneesi clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Larderia Fausto Guadagni:l'oro bianco di Colonnata clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. F.lli Borrello: elogio del suino nero dei Nebrodi clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. S. Ilario: alla ricerca del Parma perfetto clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Thogan Porri: l'artigiano del Varzi, l'aristocrazia del salame nell'Oltrepò Pavese clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Dok Dall'AVa: la verticale dei prosciutti cru clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Adriano Ferrari, l'ambasciatore della 'nduja e del suino nero di Calabria clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. I Salumi di Martina Franca: capocollo come tradizione comanda clicca qui
Per leggereGrandi Salumi d'Italia. Ruliano: un prosciutto di Parma fuoriclasseclicca qui
Per leggereGrandi Salumi d'Italia. Cerati: la forza della filiera chiusa clicca qui
Per leggere Grandi Salumi d'Italia. Rinascimento a Tavola: insaccati e biscotti delle corti cinquecentesche clicca qui
ÂÂÂÂÂ