Quest'anno non รจ nella guida Ristoranti d'Italia nรฉ in quella di Roma, e il motivo รจ presto detto. Dopo 9 anni al timone di Acquolina, Giulio Terrinoni corre in proprio. E lo fa con un locale in pieno centro, tra via Giulia e via dei Banchi Vecchi. Si chiama Per me โ Giulio Terrinoni a sancire come sia, stavolta, un locale tagliato sulla sua personalitร . E su quella del cliente. Perchรฉ ogni persona che leggerร l'insegna, dirร โPer meโ. Incontriamo Terrinoni in un momento di transizione tra vecchio e nuovo, all'attivo giร una proficua riflessione sul panorama capitolino. Partiamo da lรฌ. โRoma negli ultimi 10 anni รจ cresciuta tantissimoโ dice. โร la cittร dove si mangia meglioโ. In barba al fermento milanese che ha accompagnato l'Expo, per Terrinoni โl'offerta qui รจ amplissima e molto seria, e pure se ci sono cittร con locali piรน fichi, di sostanza come a Roma non se ne trova. E in questi mesi ho girato parecchioโ.
Roma e i romani oggi
Questo anche perchรฉ il consumatore รจ piรน attento. โLa gente ha voglia di certezze, di situazioni informali e anche di trasgredire rispetto alla vecchia ritualitร della cena al ristorante, ma oggi รจ disposta anche a pagare qualche euro in piรน per un piatto, se ne vale la penaโ. Insomma: il cliente comune, non il foodies a tutti i costi, รจ vigile, ma ci deve essere corrispondenza tra spesa e qualitร . โLe persone hanno iniziato ad aprire gli occhi. E anche se รจ difficile intuirne i desideri perchรฉ i trend cambiano spesso, una cosa รจ certa: le cose sono cambiate e sai di cosa รจ merito? Del Tasteโ. Sรฌ, il Taste, la manifestazione che avvicina il grande pubblico all'alta cucina attraverso piccoli assaggi a prezzi abbordabili. Dove Terrinoni quest'anno รจ sceso in campo da solo, con lo stand del Per me prima che il Per me fosse operativo. Come รจ andata? โDevi portare i piatti giusti, che non spaventino le persone e siano riconoscibili, ma se azzecchi quelli il Taste funziona. Altre volte ho portato piatti piรน complicati o ingredienti che alcune persone non assaggiano neanche, per esempio la trippa di baccalร o le ostriche. Quest'anno ho fatto una cucina piรน semplice, simpatica, una cucina che diverte senza provocare o disorientareโ. La cucina del Per Me.
I colleghi
โE poi il Taste รจ un'occasione per incontrare i colleghi, far nascere relazioni strette. Siamo una generazione di chef e ristoratori che si stima e collabora con piacere insieme: Riccardo Di Giacinto, Cristina Bowerman, Mario Sansone, ovviamente Angelo Troiani, e tanti altriโ. Una generazione che vuole fare rete. Ma a che pro? โPer migliorare la situazione. Il turismo รจ la prima risorsa per tutti, una cittร come Roma dovrebbe investire su quello e agevolare le attivitร che operano nel settore, tra cui la ristorazione, invece la situazione รจ pesantissima a partire dalle tasse, ma non solo per quelle. Da parte nostra dobbiamo portare la Roma gastronomica sotto i riflettori. C'รจ ancora tantissimo da fare: manca personale qualificato, manca la formazione per chef e per imprenditori del settore. Luigi Cremona in questo ha ragione: servono manager della ristorazioneโ. Torna sempre alla necessitร della formazione, Terrinoni, perchรฉ non basta saper cucinare, si deve anche far quadrare i conti, portare avanti il business. E lui, con tante docenze e consulenze all'attivo, questo lo sa bene. โBisogna fare attenzione a tutto e insieme far crescere la clientelaโ
Per me โ Giulio Terrinoni
Aprire un ristorante significa prendersi cura di tantissimi aspetti. โCi ho messo 9 anni a imparareโ dice Terrinoni. โOggi sono alla sesta apertura di fila, e da molti anni ho sempre lo stesso gruppo. Ma questa volta ho fatto di tutto, da zero, perfino il capocantiereโ. Doveva aprire prima dell'estate, ma siamo arrivati a fine autunno, a cosa sono dovuti questi ritardi? โNiente di particolareโ dice. โEro partito per fare una ristrutturazione veloce, poi piรน andavo avanti piรน ho voluto mettere a punto ogni cosaโ, aggiunge: โsono pignolo. E poi ho aspettato tanto che voglio che sia tutto perfettoโ. Ora perรฒ siamo arrivati: il locale รจ operativo. ร piccolino, โuna bombonieraโ la chiama. โNon arriva neanche a 30 coperti. C'รจ una saletta con i soffitti a cassettoni che ha 6 tavoli e una chiostrina con la vite americana con altri 5. Poi un bancone con 3 sgabelli e uno spazio su strada. Abbiamo fatto una grossa ricerca sugli arredi. Tavoli e mobili di coccio pesto, un materiale che si usava in antichitร โ. Tutta farina del suo sacco? โHo pensato al benessere degli ospiti: dal pavimento riscaldato alla musica giusta, all'insonorizzazione. Ci ho messo tutte le cose che ho imparato in questi anniโ. La formula รจ semplice, pensata per il cliente, che dovrร avere la sensazione che quello รจ un posto su misura per lui: โPer meโ, appunto. Un menu minimo: cinque portate per ogni passaggio. E poi, la novitร , che permette di costruire un menu tailor made: i tappi. Una versione italianizzata delle tapas. Crudi o cotti, semplici o elaborati. Una proposta piรน disinvolta rispetto al menu vero e proprio, che permetterร a chiunque di provare la cucina d Terrinoni, a partire dalle 18. โFa parte delle mia filosofia: รจ l'evoluzione di quel che facevo da Acquolina, dove si potevano scegliere porzioni intere o da degustazioneโ. Qualche esempio? Tartare di ricciola con salsa di alghe o la trippa di rana pescatrice alla romana. Ma non ci sarร solo una proposta di mare: โVista la mia origine (Terrinoni รจ di Fiuggi) dovrei lavorare la carne meglio del pesceโ.
Per Me โ Giulio Terrinoni | Roma | vicolo del Malpasso, 9 | tel. 06.6877365 | http://www.giulioterrinoni.it/
a cura di Antonella De Santis