"Eโ dallโinizio del 2011 che i prezzi di ristoranti e bar mantengono un profilo di crescita moderata in un contesto inflattivo vivace, in particolare nei servizi pubblici locali (acqua, elettricitร , rifiuti) e nei prodotti alimentari, voci entrambe pesanti nei costi della ristorazione" afferma lo studio Fipe.
In particolare per i bar, lo studio prende a esempio caff, cappuccino e panino, elementi simbolo dei locali con il bancone. Rispetto ad un anno fa il caffรจ รจ aumentato di tre centesimi e il cappuccino di due. Attualmente il prezzo medio in Italia (da Nord a Sud) della tazzina di espresso รจ di 93 centesimi di euro, mentre per un cappuccino sono necessari, sempre in media, 1,25 euro.
Il panino (tra chi pranza abitualmente fuori casa lo sceglie uno su quattro) ha un prezzo medio di 2,86 euro con un aumento di otto centesimi rispetto ad un anno fa.
Ma lo studio prende in esame anche ristoranti e pizzerie: qui lโinflazione รจ ancora piรน fredda. In un anno i prezzi sono aumentati dellโ1,9%. Oggi per un pasto in pizzeria (pizza+ e bibita) sono necessari 8,81 euro, 21 centesimi piรน di quanto si spendeva un anno fa (valori medi).
"Questa debole dinamica dei prezzi รจ la prova provata di una domanda che non tira. Nel primo semestre di questโanno le vendite reali della ristorazione, ovvero al netto dellโinflazione, sono calate dellโ1,9%" afferma Fipe. E a dimostrazione cita i dati di Infocamere: tra gennaio e giugno del 2012 hanno cessato lโattivitร 14.004 imprese e se ne sono iscritte 9.063. Mancano 5mila aziende all'appello, in appena sei mesi.
13 settembre 2012